Si inaugura domenica 23 dicembre 2007 alle ore 17 presso Tàlune Open Space a Fabriano la mostra personale di Anna Uncini, che presenta un'antologia di lavori realizzati tra l'inizio degli anni Novanta ad oggi.

Con l'utilizzo plastico della carta fatta a mano, realizzata dall'artista stessa secondo le tecniche della tradizione fabrianese, e di vecchi tessuti di tela recuperati da precedenti funzioni, come ad esempio i sacchi per la farina, Anna Uncini compie uno "studio della zona", percorrendo le tracce di una società arcaica e tornando alla vita antica della sua terra, in cui si sente profondamente radicata. La forte materialità di questi lavori offre allo spettatore una serie di opere ibride tra scultura e pittura, in cui la carta non è un semplice supporto ma essenza stessa dell'oggetto artistico.

Attraverso le forme, le trame intrecciate di tessuto grezzo, gli strappi della carta e le ricuciture, Anna ci parla dell'innocenza del mondo, oggi aggredito ma non ancora perduto, e di come sia possibile salvarlo imboccando la strada della convivenza e della pace.



Anna Uncini nasce a Fabriano nel 1935. Inizia la sua attività artistica nel 1985 dopo varie esperienze vissute in stretto contatto con il mondo dell'arte. Ha esposto in mostre collettive e personali nelle maggiori città italiane, in Francia, Germania ed in altri paesi dell'Unione Europea. Nel 2000 ha partecipato alla Biennale di Venezia.

La mostra si svolge nell'ambito della rassegna d'arte contemporanea 5voci, a cura di Mara Brera, presso Talune Restaurant Cafè, Fabriano. Ufficio stampa: Valeria Carnevali.