La mostra sarà la prima di una rassegna di “azioni dimostrative” mirate a riportare alla vista del pubblico e in particolare dei cittadini monzesi, l’insieme del considerevole patrimonio artistico e culturale conservato nei depositi comunali.

Curata dal prof. Graziano Alfredo Vergani, la mostra è interamente realizzata dall’Assessorato alla Cultura e si sviluppa secondo percorsi tematici individuati tra il repertorio ritrattistico delle raccolte, con opere di Mosè Bianchi, Pompeo Mariani, Anselmo Bucci, Marino Marini e altri.

Da segnalare, per il particolare interesse, il nucleo dei ritratti e autoritratti degli artisti, alcuni dei quali nati o attivi in città tra la seconda metà dell’ottocento e la prima del secolo scorso.

Nella sezione dedicata al ritratto femminile si potranno vedere alcune tra le più belle e intense opere delle raccolte, di alta qualità artistica e di sicura rilevanza anche al di fuori dell’ambito cittadino.

Per alcune opere questa mostra sarà un’anteprima assoluta, per molte altre sarà una gradita occasione di visibilità dopo un lungo periodo.


La Mostra verrà affiancata da una serie di appuntamenti che presenteranno il “ritratto” sotto diversi punti di vista. Il programma prevede visite guidate, conferenze tenute da autorevoli relatori, che interpreteranno il significato del ritratto nella società contemporanea, alcuni incontri rivolti agli studenti di Monza, che affronteranno il cammino storico di questo genere “figurativo”, e laboratori artistici dedicati ai bambini.