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Renzo Bellanca – Doppio Linguaggio
La mostra è dedicata all’artista siciliano da più di vent’anni residente a Roma la cui personalissima tecnica e ricerca artistica si presenta come indagine sulla materia non intesa come puro mezzo di rappresentazione ma anzi come luogo metaforico
Comunicato stampa
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Doppio Linguaggio è una Mostra/Evento che si terrà a Roma dal 4 al 22 giugno 2008 presso la Sala delle Capriate del Chiostro del Bramante a cura del critico d’arte spagnolo Juan Carlos García Alía, riguardante l’opera di Renzo Bellanca, artista siciliano da più di vent’anni residente a Roma la cui personalissima tecnica e ricerca artistica si presenta come indagine sulla materia non intesa come puro mezzo di rappresentazione ma anzi come luogo metaforico in cui le esperienze di vita vissuta si depositano stratificandosi l’una sull’altra, a documentare il flusso inarrestabile di continue coesioni e di incessanti trasformazioni.
Il titolo della mostra nasce da una nota incisione dell’artista che accosta il segno materico a quello linguistico e che ben sintetizza la natura dell’operazione: un dialogo tra due arti, la pittura e la letteratura, in un gioco di rimandi in cui la letteratura trae ispirazione dal testo pittorico che, a sua volta, si carica di nuovi significati e di originali suggestioni derivanti dalle evocazioni poetiche e letterarie.
Il progetto scaturisce dall’idea di Renzo Bellanca, Luigi Galluzzo e Gaetano Savatteri, amici da lunga data e conterranei, di creare un evento che unisse le loro diverse e reciproche abilità artistiche. Si delinea, così, l’intenzione di scrivere un racconto inedito ispirato a un quadro dell’artista.
La contaminazione di epoche e linguaggi del passato e del presente, di culture e segni è una prerogativa dell’opera di Bellanca con la quale gli scrittori citati provano affinità. Bellanca attraverso la stratigrafia plastica scava nella memoria per capire l’origine e il divenire del nostro destino e per questo adopera alfabeti, numeri, segni, elementi, forme e colori che ci parlano del prima e del dopo che è in ognuno di noi. Arte e vita, storia ed esistenza, viaggiano insieme nella sua opera.
La partecipazione si allarga ad altri scrittori, ognuno dei quali sceglie un’opera e, senza avere alcuna informazione o spiegazione in merito, vi si immerge e per poi riemergere con la propria creazione letteraria. Un dialogo tra il mondo di Bellanca e quello di noti scrittori quali Gaetano Savatteri, Roberto Cotroneo, Luigi Galluzzo, Fabrizio Falconi, Giosuè Calaciura, Davide Camarrone, Giacomo Cacciatore, Amara Lakhous, Paola Pastacaldi. L’opera dell’artista di rimando si arricchisce di un ulteriori significati letterari che, sicuramente, amplifica l’idea iniziale consegnandola allo spettatore sotto una nuova prospettiva.
Catalogo edito da Silvana Editoriale.
Il titolo della mostra nasce da una nota incisione dell’artista che accosta il segno materico a quello linguistico e che ben sintetizza la natura dell’operazione: un dialogo tra due arti, la pittura e la letteratura, in un gioco di rimandi in cui la letteratura trae ispirazione dal testo pittorico che, a sua volta, si carica di nuovi significati e di originali suggestioni derivanti dalle evocazioni poetiche e letterarie.
Il progetto scaturisce dall’idea di Renzo Bellanca, Luigi Galluzzo e Gaetano Savatteri, amici da lunga data e conterranei, di creare un evento che unisse le loro diverse e reciproche abilità artistiche. Si delinea, così, l’intenzione di scrivere un racconto inedito ispirato a un quadro dell’artista.
La contaminazione di epoche e linguaggi del passato e del presente, di culture e segni è una prerogativa dell’opera di Bellanca con la quale gli scrittori citati provano affinità. Bellanca attraverso la stratigrafia plastica scava nella memoria per capire l’origine e il divenire del nostro destino e per questo adopera alfabeti, numeri, segni, elementi, forme e colori che ci parlano del prima e del dopo che è in ognuno di noi. Arte e vita, storia ed esistenza, viaggiano insieme nella sua opera.
La partecipazione si allarga ad altri scrittori, ognuno dei quali sceglie un’opera e, senza avere alcuna informazione o spiegazione in merito, vi si immerge e per poi riemergere con la propria creazione letteraria. Un dialogo tra il mondo di Bellanca e quello di noti scrittori quali Gaetano Savatteri, Roberto Cotroneo, Luigi Galluzzo, Fabrizio Falconi, Giosuè Calaciura, Davide Camarrone, Giacomo Cacciatore, Amara Lakhous, Paola Pastacaldi. L’opera dell’artista di rimando si arricchisce di un ulteriori significati letterari che, sicuramente, amplifica l’idea iniziale consegnandola allo spettatore sotto una nuova prospettiva.
Catalogo edito da Silvana Editoriale.
04
giugno 2008
Renzo Bellanca – Doppio Linguaggio
Dal 04 al 22 giugno 2008
arte contemporanea
Location
CHIOSTRO DEL BRAMANTE
Roma, Arco Della Pace, 5, (Roma)
Roma, Arco Della Pace, 5, (Roma)
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore
Curatore