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Olivo Barbieri – Site specific_Jordan 04
Dalla ricerca “site specific” a cui l’artista si è dedicato dal 2000 ad oggi, un inedito lavoro sul paesaggio della Giordania. Otto scatti inediti stampati in grande dimensione ed un libro contenente tutte le immagini realizzate.
Comunicato stampa
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Guidi&Schoen presenta in anteprima una mostra personale di Olivo Barbieri, confermando una particolare attenzione della galleria verso i maestri italiani della nuova immagine fotografica.
Site specific_JORDAN 04 raccoglie il progetto aereo (realizzato come da consuetudine con l’uso di un elicottero) nella Giordania dei territori desertici, delle rovine archeologiche, delle impressionanti distese tra silenzio e natura estrema. Ma è anche l’obiettivo sulla Giordania urbanizzata, sul contrasto tra pianure sabbiose e città che avanzano, antiche memorie e necessità urbane. Per Barbieri si tratta di un lavoro dalla forma più astratta, giocato su campiture compatte, illuminato da luci che sono solo di quelle zone, difficili da descrivere se non attraverso l’esperienza diretta nei cieli dell’Asia orientale.
L’occhio panoramico sulla Giordania mostra un ulteriore aspetto della ramificata indagine di Barbieri sul mondo contemporaneo. Come sempre l’artista elabora il reale con il tipico cortocircuito tra micro e macro, verità e apparenza, immobile e dinamico. La differenza odierna riguarda la Giordania stessa con la sua latitudine lunare dove vuoto e abbandono evocano i lontani echi di un passato illustre. Il deserto, le rovine di edifici e teatri, il mare, la metropoli che avanza lungo la sabbia, spazi tra memoria e civiltà in cui gli spunti riflessivi si moltiplicano nel ritmo sequenziale del progetto. La tecnica è quella che ha reso Barbieri uno degli artisti più riconoscibili sul piano internazionale. Si tratta di un uso anomalo della messa a fuoco che gli permette, attraverso ottiche ben definite, un ritmo estetico con cui smorzare le prospettive e parzializzare la messa a fuoco su elementi specifici. Il risultato colpisce sul fronte fisso della foto ma anche sul fronte dinamico dei progetti video, da alcuni anni un significativo spazio di ricerca in cui la cinepresa si presta ad una spiazzante analisi del mondo a campo lunghissimo.
Come dice il curatore Gianluca Marziani: “Barbieri reinventa il mondo attraverso la natura primaria dell’ottica umana. Usa gli effetti speciali dello sguardo creativo, regalandoci una conturbante falsificazione realistica del vero. L’artista ci mostra i luoghi del nostro immaginario con un impatto unico e detonante. Rende il fruitore un astronomo che indaga le forme di vita su galassie ospitali, un passeggiatore intergalattico a cui si aprono nuove verità sulla Terra”.
Olivo Barbieri è oggi un autore dal posizionamento internazionale, ospite di importanti musei, biennali e festival. Ricordiamo le recenti presenze alla Biennale di Venezia Architettura 2006, alla Tate Modern per la UBS Art Collection, al Mart di Rovereto, alla Biennale di Siviglia 2006… Nel 2002 ha realizzato un progetto per Palazzo delle Papesse a Siena. Nel 2004 è stato il protagonista del Festival Fotografia di Roma con il suo “Site Specific_ROME 04”. Tra i progetti del 2008 spicca la grande mostra al Museo Capidimonte di Napoli e la personale (prossimo settembre) al SFMoma di San Francisco.
Site specific_JORDAN 04 raccoglie il progetto aereo (realizzato come da consuetudine con l’uso di un elicottero) nella Giordania dei territori desertici, delle rovine archeologiche, delle impressionanti distese tra silenzio e natura estrema. Ma è anche l’obiettivo sulla Giordania urbanizzata, sul contrasto tra pianure sabbiose e città che avanzano, antiche memorie e necessità urbane. Per Barbieri si tratta di un lavoro dalla forma più astratta, giocato su campiture compatte, illuminato da luci che sono solo di quelle zone, difficili da descrivere se non attraverso l’esperienza diretta nei cieli dell’Asia orientale.
L’occhio panoramico sulla Giordania mostra un ulteriore aspetto della ramificata indagine di Barbieri sul mondo contemporaneo. Come sempre l’artista elabora il reale con il tipico cortocircuito tra micro e macro, verità e apparenza, immobile e dinamico. La differenza odierna riguarda la Giordania stessa con la sua latitudine lunare dove vuoto e abbandono evocano i lontani echi di un passato illustre. Il deserto, le rovine di edifici e teatri, il mare, la metropoli che avanza lungo la sabbia, spazi tra memoria e civiltà in cui gli spunti riflessivi si moltiplicano nel ritmo sequenziale del progetto. La tecnica è quella che ha reso Barbieri uno degli artisti più riconoscibili sul piano internazionale. Si tratta di un uso anomalo della messa a fuoco che gli permette, attraverso ottiche ben definite, un ritmo estetico con cui smorzare le prospettive e parzializzare la messa a fuoco su elementi specifici. Il risultato colpisce sul fronte fisso della foto ma anche sul fronte dinamico dei progetti video, da alcuni anni un significativo spazio di ricerca in cui la cinepresa si presta ad una spiazzante analisi del mondo a campo lunghissimo.
Come dice il curatore Gianluca Marziani: “Barbieri reinventa il mondo attraverso la natura primaria dell’ottica umana. Usa gli effetti speciali dello sguardo creativo, regalandoci una conturbante falsificazione realistica del vero. L’artista ci mostra i luoghi del nostro immaginario con un impatto unico e detonante. Rende il fruitore un astronomo che indaga le forme di vita su galassie ospitali, un passeggiatore intergalattico a cui si aprono nuove verità sulla Terra”.
Olivo Barbieri è oggi un autore dal posizionamento internazionale, ospite di importanti musei, biennali e festival. Ricordiamo le recenti presenze alla Biennale di Venezia Architettura 2006, alla Tate Modern per la UBS Art Collection, al Mart di Rovereto, alla Biennale di Siviglia 2006… Nel 2002 ha realizzato un progetto per Palazzo delle Papesse a Siena. Nel 2004 è stato il protagonista del Festival Fotografia di Roma con il suo “Site Specific_ROME 04”. Tra i progetti del 2008 spicca la grande mostra al Museo Capidimonte di Napoli e la personale (prossimo settembre) al SFMoma di San Francisco.
09
maggio 2008
Olivo Barbieri – Site specific_Jordan 04
Dal 09 maggio al 30 giugno 2008
fotografia
Location
GUIDI & SCHOEN
Genova, Piazza Dei Garibaldi, (Genova)
Genova, Piazza Dei Garibaldi, (Genova)
Orario di apertura
Da Lunedì pomeriggio a Sabato
ore 10:00/12:30-16:00/19:30
Vernissage
9 Maggio 2008, ore 18.00
Autore
Curatore