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Canaletto – Venezia e i suoi splendori
Una sfilata di autentici capolavori racconterà, come mai è stato fatto finora, la vicenda artistica di Antonio Canal detto Canaletto e quella del Vedutismo veneziano, uno dei fenomeni artistici più significativi del Settecento europeo
Comunicato stampa
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La mostra, promossa da Fondazione Cassamarca e organizzata da Artematica, con il patrocinio del Comune di Treviso, dalla Provincia di Treviso e della Regione Veneto, è curata dai maggiori esperti a livello internazionale di Canaletto e della pittura veneziana del Settecento (1697-1768), e presenterà un centinaio di opere del maestro veneziano e dei maggiori esponenti del vedutismo, quali Luca Carlevarijs, Bernardo Bellotto, Francesco Guardi e Michele Marieschi, provenienti dai musei e istituzioni pubbliche e private fra le più importanti del mondo come il Rijksmuseum di Amsterdam, la Gemäldegalerie di Berlino, la Gemäldegalerie di Dresda, la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Musée du Louvre di Parigi, l'Alte Pinakothek di Monaco di Baviera, il Metropolitan Museum di New York, l’Ermitage di San Pietroburgo, il Museo del Prado di Madrid, la Galleria Nazionale d'arte Antica di Roma, l'Ashmolean Museum di Oxford, il Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Nessun luogo, come Venezia, è mai stato tanto raffigurato – e mai lo fu come nel Settecento – al punto che il soggetto è stato in grado di determinare un genere, quasi fosse nato per celebrare la Città prima della fine della millenaria Repubblica.
Proprio per questa ragione la mostra avrà come unica protagonista proprio Venezia, tralasciando alcune declinazioni della produzione vedutistica veneta.
Sarà Canaletto il fulcro attorno cui ruoterà tutta l’esposizione, sia per il suo ruolo egemone, che per la complessità del suo percorso artistico. A Treviso si presenterà un’altissima selezione di opere raccolte nell’intero arco della sua produzione, che possano dare al pubblico un’adeguata immagine del valore delle sue creazioni, anche attraverso la scelta di lavori meno conosciuti.
Tra i capolavori del maestro veneziano, si possono ricordare alcuni dipinti giovanili, spettacolari nell’inquadratura e dall’incredibile valore luministico come Il Campo San Giacometto e soprattutto Il Canal Grande dal Palazzo Corner Spinelli concessi dalla Staatliche Gemäldegalerie di Dresda. Quest’ultimo, in particolare, è una delle prime vedute del pittore dove, in un Canal Grande dilatato a dismisura, si animano macchiette dal sapore picaresco. Inoltre, l'audace panoramica del Bacino di San Marco dalla Giudecca di Upton House, in Inghilterra, un’altra tela dall'impostanzione grandiosa realizzata dall’artista non ancora trentenne, o ancora l'imponente dipinto raffigurante l’Ingresso solenne del conte di Gergy a Palazzo Ducale dell’Ermitage di San Pietroburgo, le cui dimensioni ne fanno un’opera unica.
Tra le particolarità, vanno ricordati due dipinti che ritornano in Italia dopo quasi trent’anni. Si tratta di due delle quattro vedute eseguite da Canaletto per il mercante tedesco Sigmund Streit, e oggi alla Gemäldegalerie di Berlino, considerati dei capolavori della maturità.
Accanto a questi non mancano altri quadri squisiti, dal raffinato valore esecutivo, alcuni dei quali esposti quarant’anni fa a palazzo Ducale e altri per la prima volta nel nostro paese.
L’iniziativa consentirà di affrontare un percorso 'storico' coerente in grado di svelare lo sviluppo del genere in tutto il ‘700.
Nessun luogo, come Venezia, è mai stato tanto raffigurato – e mai lo fu come nel Settecento – al punto che il soggetto è stato in grado di determinare un genere, quasi fosse nato per celebrare la Città prima della fine della millenaria Repubblica.
Proprio per questa ragione la mostra avrà come unica protagonista proprio Venezia, tralasciando alcune declinazioni della produzione vedutistica veneta.
Sarà Canaletto il fulcro attorno cui ruoterà tutta l’esposizione, sia per il suo ruolo egemone, che per la complessità del suo percorso artistico. A Treviso si presenterà un’altissima selezione di opere raccolte nell’intero arco della sua produzione, che possano dare al pubblico un’adeguata immagine del valore delle sue creazioni, anche attraverso la scelta di lavori meno conosciuti.
Tra i capolavori del maestro veneziano, si possono ricordare alcuni dipinti giovanili, spettacolari nell’inquadratura e dall’incredibile valore luministico come Il Campo San Giacometto e soprattutto Il Canal Grande dal Palazzo Corner Spinelli concessi dalla Staatliche Gemäldegalerie di Dresda. Quest’ultimo, in particolare, è una delle prime vedute del pittore dove, in un Canal Grande dilatato a dismisura, si animano macchiette dal sapore picaresco. Inoltre, l'audace panoramica del Bacino di San Marco dalla Giudecca di Upton House, in Inghilterra, un’altra tela dall'impostanzione grandiosa realizzata dall’artista non ancora trentenne, o ancora l'imponente dipinto raffigurante l’Ingresso solenne del conte di Gergy a Palazzo Ducale dell’Ermitage di San Pietroburgo, le cui dimensioni ne fanno un’opera unica.
Tra le particolarità, vanno ricordati due dipinti che ritornano in Italia dopo quasi trent’anni. Si tratta di due delle quattro vedute eseguite da Canaletto per il mercante tedesco Sigmund Streit, e oggi alla Gemäldegalerie di Berlino, considerati dei capolavori della maturità.
Accanto a questi non mancano altri quadri squisiti, dal raffinato valore esecutivo, alcuni dei quali esposti quarant’anni fa a palazzo Ducale e altri per la prima volta nel nostro paese.
L’iniziativa consentirà di affrontare un percorso 'storico' coerente in grado di svelare lo sviluppo del genere in tutto il ‘700.
22
ottobre 2008
Canaletto – Venezia e i suoi splendori
Dal 22 ottobre 2008 al 05 aprile 2009
arte antica
Location
CA’ DEI CARRARESI
Treviso, Via Palestro, 33, (Treviso)
Treviso, Via Palestro, 33, (Treviso)
Biglietti
intero 12 Euro (inclusa audioguida)
ridotto 9 Euro (inclusa audioguida), studenti universitari fino ai 26 anni con tessera o libretto universitario, tesserati TCI, over 60, componenti gruppi
ridotto 6 euro, giovani fino a 18 anni non compiuti
gratuito bambini fino ai 5 anni, disabili con accompagnatore
Orario di apertura
martedì, mercoledì, giovedì, 9.00 – 19.00; venerdì, sabato, domenica, 9.00 – 20.00; chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima
Vernissage
22 Ottobre 2008, ore 18
Sito web
www.artematica.tv
Editore
MARSILIO
Ufficio stampa
CLP
Autore