Il 20 giugno 2008 alle ore 18.00 verrà inaugurata a Cagliari, nella Sala della Terrazza del Centro Comunale d’Arte e Cultura Exmà, la Mostra Pale d‘altare, personale di pittura di Antonello Ruscazio.

L’esposizione, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e dal Consorzio Camù, rientra nelle iniziative attraverso le quali l’Assessorato alla Cultura del capoluogo isolano offre una prestigiosa vetrina agli artisti sardi.

Antonello Ruscazio, che dipinge dal 1966 ed il cui percorso pittorico è passato da un approccio figurativo e naturalistico di timbro “fauve” verso esiti neo-informali, continua in questa Mostra il fil-rouge già iniziato con la Mostra “Horae” (Man Ray, 2002) e “Historiae” (Exmà, 2005).

Sette grandi quadri materici rappresentano una personale riflessione introspettiva sul concetto di “Sacro”, inteso non in senso religioso ma metafisico, ovvero come metafora tra il conflitto tra una razionalità scientifica positivistica (intesa oggi nel senso di Max Weber come disincanto del mondo), che proviene all’artista dalla sua formazione tecnico-scientifica, e la constatazione di un profondo pessimismo interiore ingigantito da tutte le strutture e le sovrastrutture che la società umana ha imposto all’individuo.

Questo percorso si dipana nelle opere, variamente articolato, sino ad una conclusione che, apparentemente senza speranza, potrebbe invece preludere ad una trasfigurazione.