In coincidenza con la celebrazione del XXIII Congresso mondiale degli Architetti UIA Torino 2008, il MIAAO espone due nuovi capolavori assoluti d’arte applicata religiosa europea progettati dagli architetti e artisti Álvaro Siza Vieira e Marcello Morandini, che vanno così ad arricchire gli artefatti italiani e americani della mostra Il gran teatro ceramico. BAU+MIAAO.


Nella Galleria Sottana del Museo la Fábrica Cerâmica Viúva Lamego di Lisbona, fondata nel 1849, espone 24 piastre in maiolica disegnate dal grande architetto portoghese Álvaro Siza Vieira, Premio Pritzker, per la nuova Chiesa della Santissima Trinità di Fatima. Il celebre progettista ha così voluto accostare queste sue prove ceramiche “religiose” a quelle dedicate alla Madonna di Oropa, che è l’ Ospite d’Onore della mostra allestita in San Filippo Neri, sede del MIAAO.


Nella Galleria Soprana l’antica bottega torinese (dal 1849) Bongiovanni Alfredo Falegnami installa un suo maiuscolo recente “capo d’opera” di ebanisteria, lastronato in pregiate essenze di betulla, pero ed ebano, un tavolo intitolato Il Crociato, disegnato dall’artista, architetto e designer Marcello Morandini, posto ai piedi dello splendido Crocifisso del maestro californiano David Gilhooly.


Questa eccezionale addizione alla mostra è stata apportata grazie al contributo del Comitato Paritetico per il Settore Artigiano - Regione Piemonte e rappresenta l’anticipazione di una mostra che dopo l’estate, prima a Verona e poi di nuovo a Torino, unirà al tavolo “crociato” due altri esempi di “mistica della materia”, a tavoli-altari dedicati alle religioni ebraica e islamica, sempre magistralmente realizzati su progetto di Morandini da Bongiovanni, Piemonte Eccellenza Artigiana.