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Francesco Simeti – Acrobazie # 4
Dopo Sandrine Nicoletta (2004), Marcello Maloberti (2006) e Sara Rossi (2007), l’artista invitato per l’edizione 2008 è Francesco Simeti che, pur proseguendo la formula già avviata, propone nuovi contenuti e processi produttivi che introducono in Atelier l’esperienza del Design. Il tema individuato da Francesco Simeti per l’edizione 2008 è la costruzione di una casa utopica.
Comunicato stampa
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ACROBAZIE#4 Francesco Simeti
Prende il via domenica 28 Settembre il progetto Acrobazie ideato nel 2004, a cura di Elisa Fulco in collaborazione con Teresa Maranzano e promosso da UniCredit Group, con l’obiettivo di creare relazioni e vicinanze tra il mondo dell’arte contemporanea, i giovani artisti, e l’arte prodotta dagli autori dell’Atelier di Pittura Adriano e Michele, ospitato all’interno dell’ospedale psichiatrico Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro. L’intento del progetto sin dai suoi esordi è stato quello di spostare l’arte dal centro alle periferie, e di investire positivamente un luogo, l’ospedalepsichiatrico, sul quale grava un pregiudizio sociale e culturale.Dopo Sandrine Nicoletta (2004), Marcello Maloberti (2006) e Sara Rossi (2007), l’artista invitatoper l’edizione 2008 è Francesco Simeti che, pur proseguendo la formula già avviata, proponenuovi contenuti e processi produttivi che introducono in Atelier l’esperienza del Design. Il tema individuato da Francesco Simeti per l’edizione 2008 è la costruzione di una casautopica, una sorta di grotta dove ricreare in vitro la natura, citata in ogni suo aspetto e stadio(minerale, naturale, artistico), espressione della contemporaneità che, sempre più ossessionata dalla mimesi, dal rapporto tra arte e natura, la simula in tutte le sfere della creatività: artistica, architettonica, teatrale. Una riflessione che ha caratterizzato l’età rinascimentale e che oggi vive unsecondo rinascimento, riproponendo vecchie pulsioni e curiosità che si manifestano in fenomeni dicollezionismo che richiamano le wunderkammer del passato e che lasciano presagire una nuovaforma di primitivismo. L’obiettivo del progetto è dar vita ad un’installazione corale in grado di raccontare i sogni e leproiezioni degli autori dell’Atelier, che vivendo all’interno dell’ospedale immaginano spazi dilibertà, case che finalmente accolgano tutti i loro desideri e la loro voglia di normalità: abitazioni con doppie esposizioni (mare e montagna), piscine a forma di quadrifoglio, castelli impenetrabili,
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complesse architetture e case-astronavi, spesso arredate con oggetti ipertecnologici per stare al passo con i tempi. Fantasie ispirate da un ricco repertorio iconografico che spazia da immagini di architetti contemporanei a quelle di artisti del passato, mescolando motivi rinascimentali con lepubblicità americane degli anni ’50 e ’60 e le architetture utopiche degli Archigram. La mostra è risultato del workshop di Francesco Simeti, ospite del Centro nel periodo compresotra marzo e giugno, che ha avuto come punto di partenza l’esplorazione sistematica dell’Archivio dell’Atelier, che raccoglie 10 anni di attività, e la selezione di immagini da proporre e condividerecon gli autori. La scelta è stata quella di sottoporre alla loro attenzione la ricerca di quegli artisti (designer, architetti e paesaggisti) il cui tema dominante è la casa, l’architettura e il rapporto con lanatura e la sua possibile rappresentazione.Per la prima volta inoltre l’artista introdurrà l’esperienza del Design in Atelier, spostando l’attenzione dal disegno, firma stilistica degli autori di San Colombano, ai processi produttivi, in grado di trasformare l’immaginario “naturale” degli artisti dell’Atelier e quello di Simeti in originalipattern e collage da trasferire su supporti sempre nuovi (carte da parati, piastrelle, vetrofanie, oggetti d’uso quotidiano), che toccano tutte le sfere della quotidianità. Ancora una volta Simeti mischierà realtà e finzione dando vita a un artificioso Eden in cui la follia si nasconde e si mimetizza in una apparente normalità. Un'occasione unica in cui gli autori proseguiranno da unlato la loro ricerca canonica, legata al disegno, alla pittura, all'uso del colore, e dall'altroparteciperanno alla trasformazione dei loro soggetti in motivi ripetibili all'infinito e interscambiabili.Con la possibilità anche per gli artisti di ripensare la propria creatività e di agire per una volta come architetti/ designer che intervengono sullo spazio e producono contenuti che si prestano ad essere stampati su ogni tipo di supporto. La mostra si comporrà di interventi site specific che altereranno lo spazio dell’Atelier creando nuovipercorsi in cui scoprire un’esuberante dialettica tra natura e architettura. In mostra: • carte da parati• strutture modulari • oggetti tridimensionali • paraventi • disegni degli autori dell’Atelier • collages
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In linea con la politica di acquisizioni di UniCredit, avviata con Acrobazie#2 Marcello Maloberti eproseguita con Acrobazie#3 Sara Rossi, anche per Acrobazie#4 Francesco Simeti, il Gruppo acquisirà per la sua collezione una delle opere site specific, prodotte dall'artista in occasione delworkshop con gli autori dell’Atelier. La scelta di Francesco Simeti è stata dettata dai temi che contraddistinguono la sua ricerca chehanno per oggetto lo svelamento di ogni forma di violenza e la denuncia del perbenismo cheostacola e ritarda la risoluzione dei conflitti. Tutto il suo lavoro gioca sulla continua dialettica tra verità e finzione, sulla capacità ingannevole delle immagini, in grado di accogliere tabù e paurelegate alla diversità, restituendole con grazia e ironia. Inoltre l’aspetto produttivo della sua opera,che coniuga il design con la manualità, rappresenta un’occasione di stimolo per gli artisti di SanColombano che possono apprendere nuove pratiche di lavoro e competenze che spazianodall’arte, all’architettura al design.Si ringrazia la Galleria Francesca Minini, Milano
Prende il via domenica 28 Settembre il progetto Acrobazie ideato nel 2004, a cura di Elisa Fulco in collaborazione con Teresa Maranzano e promosso da UniCredit Group, con l’obiettivo di creare relazioni e vicinanze tra il mondo dell’arte contemporanea, i giovani artisti, e l’arte prodotta dagli autori dell’Atelier di Pittura Adriano e Michele, ospitato all’interno dell’ospedale psichiatrico Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro. L’intento del progetto sin dai suoi esordi è stato quello di spostare l’arte dal centro alle periferie, e di investire positivamente un luogo, l’ospedalepsichiatrico, sul quale grava un pregiudizio sociale e culturale.Dopo Sandrine Nicoletta (2004), Marcello Maloberti (2006) e Sara Rossi (2007), l’artista invitatoper l’edizione 2008 è Francesco Simeti che, pur proseguendo la formula già avviata, proponenuovi contenuti e processi produttivi che introducono in Atelier l’esperienza del Design. Il tema individuato da Francesco Simeti per l’edizione 2008 è la costruzione di una casautopica, una sorta di grotta dove ricreare in vitro la natura, citata in ogni suo aspetto e stadio(minerale, naturale, artistico), espressione della contemporaneità che, sempre più ossessionata dalla mimesi, dal rapporto tra arte e natura, la simula in tutte le sfere della creatività: artistica, architettonica, teatrale. Una riflessione che ha caratterizzato l’età rinascimentale e che oggi vive unsecondo rinascimento, riproponendo vecchie pulsioni e curiosità che si manifestano in fenomeni dicollezionismo che richiamano le wunderkammer del passato e che lasciano presagire una nuovaforma di primitivismo. L’obiettivo del progetto è dar vita ad un’installazione corale in grado di raccontare i sogni e leproiezioni degli autori dell’Atelier, che vivendo all’interno dell’ospedale immaginano spazi dilibertà, case che finalmente accolgano tutti i loro desideri e la loro voglia di normalità: abitazioni con doppie esposizioni (mare e montagna), piscine a forma di quadrifoglio, castelli impenetrabili,
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complesse architetture e case-astronavi, spesso arredate con oggetti ipertecnologici per stare al passo con i tempi. Fantasie ispirate da un ricco repertorio iconografico che spazia da immagini di architetti contemporanei a quelle di artisti del passato, mescolando motivi rinascimentali con lepubblicità americane degli anni ’50 e ’60 e le architetture utopiche degli Archigram. La mostra è risultato del workshop di Francesco Simeti, ospite del Centro nel periodo compresotra marzo e giugno, che ha avuto come punto di partenza l’esplorazione sistematica dell’Archivio dell’Atelier, che raccoglie 10 anni di attività, e la selezione di immagini da proporre e condividerecon gli autori. La scelta è stata quella di sottoporre alla loro attenzione la ricerca di quegli artisti (designer, architetti e paesaggisti) il cui tema dominante è la casa, l’architettura e il rapporto con lanatura e la sua possibile rappresentazione.Per la prima volta inoltre l’artista introdurrà l’esperienza del Design in Atelier, spostando l’attenzione dal disegno, firma stilistica degli autori di San Colombano, ai processi produttivi, in grado di trasformare l’immaginario “naturale” degli artisti dell’Atelier e quello di Simeti in originalipattern e collage da trasferire su supporti sempre nuovi (carte da parati, piastrelle, vetrofanie, oggetti d’uso quotidiano), che toccano tutte le sfere della quotidianità. Ancora una volta Simeti mischierà realtà e finzione dando vita a un artificioso Eden in cui la follia si nasconde e si mimetizza in una apparente normalità. Un'occasione unica in cui gli autori proseguiranno da unlato la loro ricerca canonica, legata al disegno, alla pittura, all'uso del colore, e dall'altroparteciperanno alla trasformazione dei loro soggetti in motivi ripetibili all'infinito e interscambiabili.Con la possibilità anche per gli artisti di ripensare la propria creatività e di agire per una volta come architetti/ designer che intervengono sullo spazio e producono contenuti che si prestano ad essere stampati su ogni tipo di supporto. La mostra si comporrà di interventi site specific che altereranno lo spazio dell’Atelier creando nuovipercorsi in cui scoprire un’esuberante dialettica tra natura e architettura. In mostra: • carte da parati• strutture modulari • oggetti tridimensionali • paraventi • disegni degli autori dell’Atelier • collages
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In linea con la politica di acquisizioni di UniCredit, avviata con Acrobazie#2 Marcello Maloberti eproseguita con Acrobazie#3 Sara Rossi, anche per Acrobazie#4 Francesco Simeti, il Gruppo acquisirà per la sua collezione una delle opere site specific, prodotte dall'artista in occasione delworkshop con gli autori dell’Atelier. La scelta di Francesco Simeti è stata dettata dai temi che contraddistinguono la sua ricerca chehanno per oggetto lo svelamento di ogni forma di violenza e la denuncia del perbenismo cheostacola e ritarda la risoluzione dei conflitti. Tutto il suo lavoro gioca sulla continua dialettica tra verità e finzione, sulla capacità ingannevole delle immagini, in grado di accogliere tabù e paurelegate alla diversità, restituendole con grazia e ironia. Inoltre l’aspetto produttivo della sua opera,che coniuga il design con la manualità, rappresenta un’occasione di stimolo per gli artisti di SanColombano che possono apprendere nuove pratiche di lavoro e competenze che spazianodall’arte, all’architettura al design.Si ringrazia la Galleria Francesca Minini, Milano
05
ottobre 2008
Francesco Simeti – Acrobazie # 4
Dal 05 ottobre al 30 novembre 2008
arte contemporanea
Location
ATELIER ADRIANO E MICHELE – CENTRO FATEBENEFRATELLI
San Colombano Al Lambro, Viale San Giovanni Di Dio, 54, (Milano)
San Colombano Al Lambro, Viale San Giovanni Di Dio, 54, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì al venerdì
Su richiesta il fine settimana
orari: 9 – 16
Vernissage
5 Ottobre 2008, ore 17,30
Editore
CORRAINI
Ufficio stampa
ELENA BARI - NEWRELEASE
Autore
Curatore