Galleria Sant’Andrea (via Cavestro 6, Parma) ospita dal 27 settembre al 12 ottobre 2008 la personale di Marco Ennis Mariani “Segnali di rimando”.

La mostra, organizzata dal Comune di Parma in collaborazione con UCAI – Centro Culturale S. Andrea e con il sostegno di Fondazione Monte Parma, presenta una quarantina di opere dell’artista parmigiano che illustrano il suo rapporto privilegiato con il colore e la luce.


I colori, ispirati dai numerosi viaggi in Italia, nelle Americhe, e nell’Europa del Nord, sono tirati e trascinati e si mescolano sul supporto (tela, carta e cartoncino): il ricordo dei profumi, della bellezza e delle emozioni dei viaggi di Marco Ennis Mariani si riversano nelle sue opere.


«Mi accompagnano durante i viaggi» scrive l’artista « per intrattenere “il tempo”, alcune letture di Robert Louis Stevenson, Brunner, Asimov, Samuel R. Delany, Caldwell, Elie Wiesel, Charles Dickens, Remoti, Fabietti, Zichichi e Hack e tanti altri. Scopro di inventare un nuovo pianeta, immaginario […]
Scopro le energie della natura come il vento, la rotazione, il gelo, il caldo, l’evaporazione, gli odori e i profumi ed ecco che dai drawing pencil (i disegni a pastello) trasferisco su tele e cartoncini i colori acrilici e a olio caricandoli di cromatismi e tonalità infinite e senza che abbiano una forma precisa. Una forma che non è più necessaria per descrivere l’energia di un profumo o l’energia della potenza dell’immaginazione. Lo spazio di aria compreso tra l’occhio e ciò che realmente appare si riempie solo di colori».


Marco Ennis Mariani nasce a Varese nel 1958 e vive a Parma dal 1987. Il suo amore per la pittura nasce durante gli anni dedicati allo studio e ai viaggi che lo portano in Italia, verso il mare, sulle rive della Toscana e del Lazio e poi sempre più giù, Puglia, Calabria e Sicilia. Dal 1982 le Americhe, l’Africa e l’Europa del Nord, in particolare l’Irlanda, prendono pian piano il posto dei colori italiani