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Gianfranco Pardi – Architetture, 1970 – 1977
Gianfranco Pardi nasce a Milano nel 1933, dove vive e lavora.
La sua ricerca artistica si individua alla fine degli anna sessanta. Il rapporto fra pensiero e forma, forma e colore, costruttività e costruzione, astrazione e concretezza, pieno e vuoto, sono da sempre i temi ricorrenti nelle suo opere.
Comunicato stampa
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La mostra Gianfranco Pardi. Architetture, 1970 – 1977 e opere recenti verrà inaugurata a Milano, presso Giò Marconi, venerdì 19 Settembre dalle ore 19 in occasione della manifestazione Start Milano, e a Bergamo, sabato 20 settembre dalle ore 18, presso la Galleria Fumagalli.
La mostra progettata dalle due gallerie, intende non solo riproporre al pubblico un ciclo molto importante nella biografia artistica di Pardi, quello delle Architetture, ma anche presentare le opere recenti.
Per l’occasione saranno pubblicati, a cura delle due gallerie, due volumi, uno riguardante le opere recenti e l’altro che ripercorre il periodo 1970-1977, con un’ampia selezione di immagini, testi critici e documenti di quegli anni e con un saggio di Bruno Corà.
Nei primi anni Settanta Pardi lavora a una serie di quadri dal titolo “Architettura”; opere al confine tra pittura e scultura (sono infatti di quegli anni le prime grandi sculture) nelle quali alla tela dipinta si aggiungono e sovrappongono elementi come cavi e tensori, a testimonianza delle forze da cui l’opera è percorsa. Nel 1977 realizza “Poeticamente abita l’uomo”; l’opera è un’installazione di rigorosa semplicità che mette in gioco un’indagine sui confini dello spazio espositivo in relazione al progetto elaborato da Wittgenstein per la casa costruita a Vienna per la sorella: tentativo di tradurre in termini visivi alcuni aspetti del pensiero del grande filosofo austriaco. Pardi costruisce un sistema intuitivo basato sulle dimensioni e sulla collocazione, in termini geometrici, degli elementi costitutivi dell’architettura cercandone il senso misurabile, il senso del diventare figura nello spazio.
In questa occasione l’artista presenterà nei due spazi espositivi di Milano e Bergamo anche una serie di opere recenti. Alcuni titoli delle opere indicano esplicitamente le intenzioni del lavoro: “Doppio uno”, “Trio”,”Arco” sino agli ultimi “Topos” e “ Ex post”. Lavori sull’ambiguità topologica e lo slittamento dell’immagine. I recentissimi “Emblema” e “Ex post” (dopo un anno di inattività per ragioni di salute) riprendono un’intenzione più propositiva sul colore e la definizione di una immagine possibile.
Gianfranco Pardi è nato nel 1933 a Milano dove vive e lavora.
Principali mostre personali: 2006, Galleria Fumagalli, Bergamo e Fondazione Marconi, Milano; 2004, Galleria Fumagalli, Bergamo; 2003, Giò Marconi, Milano; 2002, Galleria Fumagalli, Bergamo; 1999, Frankfurter Kunstverein, Francoforte, Museum Bochum, Bochum e Kulturhistorisches Museum, Stralsund; 1999, Galleria Fumagalli, Bergamo; 1998, Palazzo Reale di Milano; 1996, Galleria Fumagalli, Bergamo; 1994, Galleria Fumagalli, Bergamo; 1991, Galerie Arct Actuel, Liegi; Giò Marconi, Milano; 1990, Galleria Plurima, Udine; 1989, Galleria La Chiocciola, Padova; 1987, Galleria L’Isola, Roma; Studio Marconi, Milano; 1986, Sala alla XLII Biennale di Venezia e Quadriennale di Roma; Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo; 1985, Studio Marconi, Milano; 1984, CSAC-Centro Studi e Archivio della Comunicazione Università di Parma; 1983, Studio Marconi, Milano; 1982, Wirtz Gallery, San Francisco; 1981, Studio Marconi, Milano; 1979, Galleria Plurima, Udine; 1976, Studio Marconi, Milano; 1975, Galerie Rencontres, Parigi; Studio G7, Bologna; 1974, Galleria Il Triangolo e Università di Pescara; 1972, Galerie Foncke, Gand; Studio Marconi, Milano; 1970, Studio Marconi, Milano; Salone Annunciata, Milano; 1969, Galerie Foncke, Gand; 1967, Studio Marconi, Milano.
Principali mostre collettive: 2008 Pittura aniconica, Mantova; 2005, La Scultura italiana del XX secolo, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano e Visioni. Venti artisti a S. Agostino, Bergamo; 2002, Drawings for sculpture, Patriothall, Edimburgo; 1998, Die Andere Richtung der Kunst, Du Montkunsthalle, Colonia; 1992, Presenze d’Arte in Italia oggi tra cose e natura, Triennale, Milano; 1991, III Biennale di Scultura, Montecarlo; 1990, Italian Contemporary Art, Taiwan Museum of Art; 1989, Dieci anni di acquisizioni 1979/1989, PAC Milano; 1988, Artisti Italiani Contemporanei, Palazzo dell’Arte, Mosca; Astratta dal dopoguerra al 1990, Palazzo Forti, Verona e Permanente, Milano; 1987, Les Peintres d’Europe, Strasburgo (itinerante); 1986, XVII Triennale, Milano; 1982, Arte Italiana 1960/1980, Hayward Gallery, Londra; 1981, Linee della ricerca artistica in Italia 1960/1980, Palazzo delle Esposizioni, Roma; 1971, 10 Artistas Italianos, Museo d’Arte Moderna, Città del Messico; Italian Art, David Hendrics Gallery, Dublin e Arts Council of Nothern Ireland, Belfast; 1970, Neue Italianische Kunst, Rolandseck, Internazionale Kunstmesse, Basel; III Salon International des Galeries Pilotes, Lausanne; Studio Marconi at Felix Landau Gallery, Los Angeles; 1969, Salon de Mai, Paris; Bequest Exhibition, The Power Institute of Fine Arts, Sidney; Aspekte aus Italien, Innsbruck-Wien; 1968, Salon de la jeune peinture, Paris; 1967, Zoom, Galerie Blumenthal, Parigi; 1965, La figuration narrative dans l’art contemporain, Parigi; Alternative Attuali, L’Aquila.
Grandi sculture: 2006, Danza, Piazza Amendola, Milano; 2003, Sheet, Promatech, Bergamo; 2003, Danza, Didier, Bruxelles; 1998, Casa Zanaria, Rue de Bièvre, Parigi; 1988, Via XX Settembre, Roma.
La mostra progettata dalle due gallerie, intende non solo riproporre al pubblico un ciclo molto importante nella biografia artistica di Pardi, quello delle Architetture, ma anche presentare le opere recenti.
Per l’occasione saranno pubblicati, a cura delle due gallerie, due volumi, uno riguardante le opere recenti e l’altro che ripercorre il periodo 1970-1977, con un’ampia selezione di immagini, testi critici e documenti di quegli anni e con un saggio di Bruno Corà.
Nei primi anni Settanta Pardi lavora a una serie di quadri dal titolo “Architettura”; opere al confine tra pittura e scultura (sono infatti di quegli anni le prime grandi sculture) nelle quali alla tela dipinta si aggiungono e sovrappongono elementi come cavi e tensori, a testimonianza delle forze da cui l’opera è percorsa. Nel 1977 realizza “Poeticamente abita l’uomo”; l’opera è un’installazione di rigorosa semplicità che mette in gioco un’indagine sui confini dello spazio espositivo in relazione al progetto elaborato da Wittgenstein per la casa costruita a Vienna per la sorella: tentativo di tradurre in termini visivi alcuni aspetti del pensiero del grande filosofo austriaco. Pardi costruisce un sistema intuitivo basato sulle dimensioni e sulla collocazione, in termini geometrici, degli elementi costitutivi dell’architettura cercandone il senso misurabile, il senso del diventare figura nello spazio.
In questa occasione l’artista presenterà nei due spazi espositivi di Milano e Bergamo anche una serie di opere recenti. Alcuni titoli delle opere indicano esplicitamente le intenzioni del lavoro: “Doppio uno”, “Trio”,”Arco” sino agli ultimi “Topos” e “ Ex post”. Lavori sull’ambiguità topologica e lo slittamento dell’immagine. I recentissimi “Emblema” e “Ex post” (dopo un anno di inattività per ragioni di salute) riprendono un’intenzione più propositiva sul colore e la definizione di una immagine possibile.
Gianfranco Pardi è nato nel 1933 a Milano dove vive e lavora.
Principali mostre personali: 2006, Galleria Fumagalli, Bergamo e Fondazione Marconi, Milano; 2004, Galleria Fumagalli, Bergamo; 2003, Giò Marconi, Milano; 2002, Galleria Fumagalli, Bergamo; 1999, Frankfurter Kunstverein, Francoforte, Museum Bochum, Bochum e Kulturhistorisches Museum, Stralsund; 1999, Galleria Fumagalli, Bergamo; 1998, Palazzo Reale di Milano; 1996, Galleria Fumagalli, Bergamo; 1994, Galleria Fumagalli, Bergamo; 1991, Galerie Arct Actuel, Liegi; Giò Marconi, Milano; 1990, Galleria Plurima, Udine; 1989, Galleria La Chiocciola, Padova; 1987, Galleria L’Isola, Roma; Studio Marconi, Milano; 1986, Sala alla XLII Biennale di Venezia e Quadriennale di Roma; Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo; 1985, Studio Marconi, Milano; 1984, CSAC-Centro Studi e Archivio della Comunicazione Università di Parma; 1983, Studio Marconi, Milano; 1982, Wirtz Gallery, San Francisco; 1981, Studio Marconi, Milano; 1979, Galleria Plurima, Udine; 1976, Studio Marconi, Milano; 1975, Galerie Rencontres, Parigi; Studio G7, Bologna; 1974, Galleria Il Triangolo e Università di Pescara; 1972, Galerie Foncke, Gand; Studio Marconi, Milano; 1970, Studio Marconi, Milano; Salone Annunciata, Milano; 1969, Galerie Foncke, Gand; 1967, Studio Marconi, Milano.
Principali mostre collettive: 2008 Pittura aniconica, Mantova; 2005, La Scultura italiana del XX secolo, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano e Visioni. Venti artisti a S. Agostino, Bergamo; 2002, Drawings for sculpture, Patriothall, Edimburgo; 1998, Die Andere Richtung der Kunst, Du Montkunsthalle, Colonia; 1992, Presenze d’Arte in Italia oggi tra cose e natura, Triennale, Milano; 1991, III Biennale di Scultura, Montecarlo; 1990, Italian Contemporary Art, Taiwan Museum of Art; 1989, Dieci anni di acquisizioni 1979/1989, PAC Milano; 1988, Artisti Italiani Contemporanei, Palazzo dell’Arte, Mosca; Astratta dal dopoguerra al 1990, Palazzo Forti, Verona e Permanente, Milano; 1987, Les Peintres d’Europe, Strasburgo (itinerante); 1986, XVII Triennale, Milano; 1982, Arte Italiana 1960/1980, Hayward Gallery, Londra; 1981, Linee della ricerca artistica in Italia 1960/1980, Palazzo delle Esposizioni, Roma; 1971, 10 Artistas Italianos, Museo d’Arte Moderna, Città del Messico; Italian Art, David Hendrics Gallery, Dublin e Arts Council of Nothern Ireland, Belfast; 1970, Neue Italianische Kunst, Rolandseck, Internazionale Kunstmesse, Basel; III Salon International des Galeries Pilotes, Lausanne; Studio Marconi at Felix Landau Gallery, Los Angeles; 1969, Salon de Mai, Paris; Bequest Exhibition, The Power Institute of Fine Arts, Sidney; Aspekte aus Italien, Innsbruck-Wien; 1968, Salon de la jeune peinture, Paris; 1967, Zoom, Galerie Blumenthal, Parigi; 1965, La figuration narrative dans l’art contemporain, Parigi; Alternative Attuali, L’Aquila.
Grandi sculture: 2006, Danza, Piazza Amendola, Milano; 2003, Sheet, Promatech, Bergamo; 2003, Danza, Didier, Bruxelles; 1998, Casa Zanaria, Rue de Bièvre, Parigi; 1988, Via XX Settembre, Roma.
20
settembre 2008
Gianfranco Pardi – Architetture, 1970 – 1977
Dal 20 al 26 settembre 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA FUMAGALLI
Bergamo, Via Giorgio E Guido Paglia, 28, (Bergamo)
Bergamo, Via Giorgio E Guido Paglia, 28, (Bergamo)
Orario di apertura
Da martedì a sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30
Vernissage
20 Settembre 2008, Ore 18.30
Ufficio stampa
CRISTINA PARISET
Autore
Curatore