Dal colle un’eco
Sette secoli di storia, fede e cultura dei Mercenari in Sardegna
apertura al pubblico: dal 5 al 30 settembre
Nell’ambito delle celebrazioni per la visita papale a Cagliari, dal 5 al 30 settembre al Lazzaretto di Sant’Elia sarà aperta una mostra documentaria e storico – artistico nell’ambito delle celebrazioni del Primo Centenario della proclamazione della Madonna di Bonaria a Patrona Massima della Sardegna (1908-2008). La manifestazione, promossa dai Padri Mercedari del Santuario e Basilica di N.S. di Bonaria, organizzata dalla Soprintendenza archivistica per la Sardegna, dalla Soprintendenza ai beni storici artistici ed etnografici del Ministero per i Beni e le attività Culturali e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, prevede l’esposizione di numerosi documenti inediti provenienti dall’archivio del Convento di N.S. di Bonaria e un buon numero di opere d’arte, a partire dal secolo XVI, in particolare antichi simulacri, provenienti da tutta la Sardegna, retabli, cioè tavole pittoriche anch’essi provenienti da luoghi sacri sparsi nell’isola, raffiguranti per lo più la Madonna di Bonaria o della Mercede e altri oggetti inerenti le tematiche della mostra.

Questi gli argomenti che verranno sviluppati nell’esposizione:

Origine del culto di N. S. di Bonaria e diffusione nell’isola, nel resto d’Italia e all’estero. Devoti e forme di devozione nel corso dei secoli. Nascita dell’Ordine Mercedario e missione redentrice svolta dall’Ordine per la liberazione degli schiavi cristiani. Fondazione del convento di Bonaria e diffusione dell’Ordine nell’isola. Mercedari sardi illustri o vissuti in odore di santità. Fabbrica della basilica di N. S. di Bonaria.