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2501 / Highraff – Trick me twice
Twice, ovvero due volte. Due come gli artisti, 2501 e Highraff. Milanese il primo, brasiliano il secondo. Accomunati da una visione cosmopolita dell’arte e dall’abitudine a lavorare insieme, approdano ora negli spazi della galleria milanese Avantgarden Gallery dopo i successi riscontrati a New York e San Paolo
Comunicato stampa
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- Due artisti. Due città. Due fonti geografiche d’ispirazione. Ma un solo progetto, comune e unitario, che si sdoppia e si ricuce continuamente, in ogni sua parte. Si intitola Trick me twice ed è la mostra che racconta l’arte come risultato del continuo scambio di esperienze tra due artisti giovani ed eclettici: 2501 e Highraff.
Twice, ovvero due volte. Due come gli artisti, 2501 e Highraff. Milanese il primo, brasiliano il secondo. Accomunati da una visione cosmopolita dell'arte e dall’abitudine a lavorare insieme, approdano ora negli spazi della galleria milanese Avantgarden Gallery dopo i successi riscontrati a New York e San Paolo.
A guidarli, un’indole apolide e l’idea che l’arte non è legata necessariamente al luogo d’origine, bensì a contesti molteplici e a relazioni mutevoli.
Due come gli spazi espositivi. Da un lato i muri di Avantgarden Gallery, in cui il visitatore trova circa quindici tra opere pittoriche e installazioni murarie, in una fruizione dell’opera di tipo classico. Dall’altro un nuovo spazio, una sezione esterna di trecento metri quadri, continuazione fisica e insieme artistica del contesto industriale in cui è inserita la galleria, che ospiterà le installazioni tridimensionali e interattive frutto del lavoro a quattro mani di 2501 e Highraff. Qui le sperimentazioni sensoriali curate dal collettivo Recipient, basate su sollecitazioni sonore e visive, ricreano un luogo di suggestione che permetterà una totale immersione nel mondo ideato dai due artisti.
Due come i promotori della mostra. Avantgarden Gallery è la prima galleria in Italia a occuparsi e a promuovere la street culture e gli artisti underground nazionali ed internazionali. C-Zone è invece l’agenzia di comunicazione che ha deciso di promuovere la mostra, perché da sempre considera l’arte come fonte d’ispirazione per dare vita a progetti ricchi di contenuto, ma soprattutto perché la intende come forma mentis, capacità creativa.
«Oltre a essere una mostra nel senso comune del termine - spiega Margherita Sigillò, amministratore delegato di C-Zone – Trick me twice è stata pensata e promossa da noi come un vero e proprio medium. Vogliamo mostrare alle istituzioni e alle aziende, e specialmente a quelle che lavorano in contesti culturali e di intrattenimento, che le nuove frontiere dell’arte, fatte di sollecitazioni visive e sonore, possono essere sfruttate come innovativi contesti di comunicazione».
Twice, ovvero due volte. Due come gli artisti, 2501 e Highraff. Milanese il primo, brasiliano il secondo. Accomunati da una visione cosmopolita dell'arte e dall’abitudine a lavorare insieme, approdano ora negli spazi della galleria milanese Avantgarden Gallery dopo i successi riscontrati a New York e San Paolo.
A guidarli, un’indole apolide e l’idea che l’arte non è legata necessariamente al luogo d’origine, bensì a contesti molteplici e a relazioni mutevoli.
Due come gli spazi espositivi. Da un lato i muri di Avantgarden Gallery, in cui il visitatore trova circa quindici tra opere pittoriche e installazioni murarie, in una fruizione dell’opera di tipo classico. Dall’altro un nuovo spazio, una sezione esterna di trecento metri quadri, continuazione fisica e insieme artistica del contesto industriale in cui è inserita la galleria, che ospiterà le installazioni tridimensionali e interattive frutto del lavoro a quattro mani di 2501 e Highraff. Qui le sperimentazioni sensoriali curate dal collettivo Recipient, basate su sollecitazioni sonore e visive, ricreano un luogo di suggestione che permetterà una totale immersione nel mondo ideato dai due artisti.
Due come i promotori della mostra. Avantgarden Gallery è la prima galleria in Italia a occuparsi e a promuovere la street culture e gli artisti underground nazionali ed internazionali. C-Zone è invece l’agenzia di comunicazione che ha deciso di promuovere la mostra, perché da sempre considera l’arte come fonte d’ispirazione per dare vita a progetti ricchi di contenuto, ma soprattutto perché la intende come forma mentis, capacità creativa.
«Oltre a essere una mostra nel senso comune del termine - spiega Margherita Sigillò, amministratore delegato di C-Zone – Trick me twice è stata pensata e promossa da noi come un vero e proprio medium. Vogliamo mostrare alle istituzioni e alle aziende, e specialmente a quelle che lavorano in contesti culturali e di intrattenimento, che le nuove frontiere dell’arte, fatte di sollecitazioni visive e sonore, possono essere sfruttate come innovativi contesti di comunicazione».
01
ottobre 2008
2501 / Highraff – Trick me twice
Dal primo ottobre al 14 novembre 2008
arte contemporanea
Location
AVANTGARDEN GALLERY
Milano, Via Giovanni Cadolini, 29, (Milano)
Milano, Via Giovanni Cadolini, 29, (Milano)
Orario di apertura
Nel mese di ottobre, da martedì a venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 14 alle 19. A novembre, solo su appuntamento
Vernissage
1 Ottobre 2008, ore 18,30
Ufficio stampa
PAOLA MANFREDI
Autore
Curatore