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Daniel Spoerri – La catena genetica del mercato delle pulci
Un lavoro storico mai esposto prima d’ora nella sua totalità: La catena genetica del mercato delle pulci. Accrochage di migliaia di oggetti acquistati in trent’anni da Spoerri al Marche’ aux Puces di Parigi, La catena genetica del mercato delle pulci e’ un’opera unica, un fregio lungo 100 m, suddiviso in pannelli di 2.5m ciascuno.
Comunicato stampa
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La Galleria Allegretti Contemporanea propone al pubblico un omaggio a Daniel Spoerri, celebre artista svizzero, nonche' membro fondatore della corrente francese del Nouveau Re'alisme, presentando un lavoro storico mai esposto prima d'ora nella sua totalità: La catena genetica del mercato delle pulci. Accrochage di migliaia di oggetti acquistati in trent'anni da Spoerri al Marche' aux Puces di Parigi, La catena genetica del mercato delle pulci e' un'opera unica, un fregio lungo 100 m, suddiviso in pannelli di 2.5m ciascuno.
40 tableaux-pie'ges, quadri-trappola, sui quali l'Artista ha assemblato oggetti di qualsiasi genere che, esposti perpendicolarmente alle pareti della Galleria, assumono l'aspetto di un insolito bassorilievo. Seguendo un tema preciso, dal banale all'insolito, Spoerri li sceglie, li accosta, li mischia, in un complesso processo che coniuga arte e vita, per raccontare una storia che lui solo conosce e che ognuno puo' reinterpretare. In concomitanza con l'inaugurazione, il 4 novembre alle ore 18.00 sarà presentato il libro di Matteo Rondanelli -Lo Spoerri di Spoerri-, la prima raccolta completa degli scritti di Daniel Spoerri, relativi al suo lavoro e ai momenti importanti della sua vita.
Curato direttamente dall'Artista, rappresenta un documento unico nel suo genere che raccoglie i frammenti di un'anima, descrive un'esistenza, diventando esso stesso un'opera d'arte. Vissuta con dolore, turbamento, ma anche violenta voglia di esistere, e' una performance consapevole che unisce Spoerri alla sua arte, dalle opere agli scritti. La mostra prevede, infine, l'esposizione dei Gioielli di Daniel Spoerri, ideati dall'Artista stesso a Valenza, presso il laboratorio Disegno Emme Jewellers, di Mirco Baroso e Matteo Rondanelli. I gioielli sono stati realizzati in argento e pietre preziose da modelli che Spoerri ha creato ispirandosi alle sue sculture (in mostra dal 4 novembre al 10 gennaio 2009).
Daniel Spoerri, nato a Galati, in Romania, nel 1930, oggi vive e lavora fra Vienna e Seggiano, dove ha sede la Fondazione da lui creata Il Giardino di Daniel Spoerri: Hic Terminus Haeret, un'opera ambientale di grande respiro nella Toscana meridionale, a circa 80 km a sud di Siena, che l'Artista ha cominciato a installare dall'inizio degli anni '90. Un parco di sculture che attualmente ospita un centinaio di opere di 42 artisti diversi, da scoprire in un terreno di ca. 16 ettari, seguendo un percorso che si snoda senza una precisa definizione fisica, rivelando a mano a mano la presenza delle sculture che, confuse nello spazio naturale o celate nel rigoglio della vegetazione, compaiono e scompaiono in un altalenare di sensazioni fra la sorpresa e l'incantamento.
Visitabile da Pasqua fino al 31 ottobre, al suo interno, oltre a un piccolo ristorante il cui nome Non solo Eat Art si riferisce ai meriti di Daniel Spoerri con la Eat Art, e' possibile pernottare affittando uno degli appartamenti messi a disposizione dalla struttura. Catalogo disponibile in Galleria.
Nel corso della mostra sarà disponibile un video realizzato durante la permanenza dell'Artista in Galleria.
In concomitanza con la mostra, l'esposizione dei Gioielli ideati dall'Artista a Valenza presso il laboratorio Disegno Emme Jewellers a cura di Mirco Baroso e Matteo Rondanelli
4 novembre alle ore 18.00 presentazione del libro -Lo Spoerri di Spoerri- a cura di Matteo Rondanelli per le Edizioni Mercurio
4 novembre alle ore 19.00 inaugurazione alla presenza dell'Artista
In omaggio a Daniel Spoerri, celebre artista svizzero membro fondatore della corrente francese del Nouveau Réalisme, la Galleria Allegretti Contemporanea ha realizzato un video, intitolato La catena genetica del mercato delle pulci – cento metri, e un catalogo che saranno presentati nella seicentesca cornice del Salone Aulico della Galleria venerdì 23 gennaio alle ore 19 (Palazzo Bertalazone di San Fermo, V. San Francesco d’Assisi 14, Torino).
Realizzato da Alessandro Baro, studente di scenografia al quinto anno dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, La catena genetica del mercato delle pulci – cento metri, è una selezione dei momenti della permanenza a Torino dell’Artista durante l’inaugurazione e l’allestimento della mostra, un racconto ad immagini che, scorrendo per il pubblico sulla superficie di un grande schermo, animerà una delle sale espositive.
Il catalogo si compone di due parti: la prima sezione, introdotta dal testo critico Il Collezionista D’oggetti di Guido Curto, curatore dell’esposizione e Direttore dell'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, e Gian Alberto Farinella, critico d'arte e docente di Estetica all'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, illustra La Catena Genetica del mercato delle pulci, un fregio lungo 100 m, suddiviso in pannelli di 2.5m ciascuno, sui quali l’Artista ha assemblato oggetti di qualsiasi genere che, esposti perpendicolarmente alle pareti della Galleria, assumono l’aspetto di un insolito bassorilievo. La seconda, invece, speculare ma opposta alla prima, è concepita come un diario fotografico del soggiorno torinese dell’Artista.
Le fotografie a colori sono di Susanne Neumann, artista berlinese e assistente di Daniel Spoerri, mentre gli scatti in bianco e nero sono di Turi Rapisarda, artista torinese della Galleria
40 tableaux-pie'ges, quadri-trappola, sui quali l'Artista ha assemblato oggetti di qualsiasi genere che, esposti perpendicolarmente alle pareti della Galleria, assumono l'aspetto di un insolito bassorilievo. Seguendo un tema preciso, dal banale all'insolito, Spoerri li sceglie, li accosta, li mischia, in un complesso processo che coniuga arte e vita, per raccontare una storia che lui solo conosce e che ognuno puo' reinterpretare. In concomitanza con l'inaugurazione, il 4 novembre alle ore 18.00 sarà presentato il libro di Matteo Rondanelli -Lo Spoerri di Spoerri-, la prima raccolta completa degli scritti di Daniel Spoerri, relativi al suo lavoro e ai momenti importanti della sua vita.
Curato direttamente dall'Artista, rappresenta un documento unico nel suo genere che raccoglie i frammenti di un'anima, descrive un'esistenza, diventando esso stesso un'opera d'arte. Vissuta con dolore, turbamento, ma anche violenta voglia di esistere, e' una performance consapevole che unisce Spoerri alla sua arte, dalle opere agli scritti. La mostra prevede, infine, l'esposizione dei Gioielli di Daniel Spoerri, ideati dall'Artista stesso a Valenza, presso il laboratorio Disegno Emme Jewellers, di Mirco Baroso e Matteo Rondanelli. I gioielli sono stati realizzati in argento e pietre preziose da modelli che Spoerri ha creato ispirandosi alle sue sculture (in mostra dal 4 novembre al 10 gennaio 2009).
Daniel Spoerri, nato a Galati, in Romania, nel 1930, oggi vive e lavora fra Vienna e Seggiano, dove ha sede la Fondazione da lui creata Il Giardino di Daniel Spoerri: Hic Terminus Haeret, un'opera ambientale di grande respiro nella Toscana meridionale, a circa 80 km a sud di Siena, che l'Artista ha cominciato a installare dall'inizio degli anni '90. Un parco di sculture che attualmente ospita un centinaio di opere di 42 artisti diversi, da scoprire in un terreno di ca. 16 ettari, seguendo un percorso che si snoda senza una precisa definizione fisica, rivelando a mano a mano la presenza delle sculture che, confuse nello spazio naturale o celate nel rigoglio della vegetazione, compaiono e scompaiono in un altalenare di sensazioni fra la sorpresa e l'incantamento.
Visitabile da Pasqua fino al 31 ottobre, al suo interno, oltre a un piccolo ristorante il cui nome Non solo Eat Art si riferisce ai meriti di Daniel Spoerri con la Eat Art, e' possibile pernottare affittando uno degli appartamenti messi a disposizione dalla struttura. Catalogo disponibile in Galleria.
Nel corso della mostra sarà disponibile un video realizzato durante la permanenza dell'Artista in Galleria.
In concomitanza con la mostra, l'esposizione dei Gioielli ideati dall'Artista a Valenza presso il laboratorio Disegno Emme Jewellers a cura di Mirco Baroso e Matteo Rondanelli
4 novembre alle ore 18.00 presentazione del libro -Lo Spoerri di Spoerri- a cura di Matteo Rondanelli per le Edizioni Mercurio
4 novembre alle ore 19.00 inaugurazione alla presenza dell'Artista
In omaggio a Daniel Spoerri, celebre artista svizzero membro fondatore della corrente francese del Nouveau Réalisme, la Galleria Allegretti Contemporanea ha realizzato un video, intitolato La catena genetica del mercato delle pulci – cento metri, e un catalogo che saranno presentati nella seicentesca cornice del Salone Aulico della Galleria venerdì 23 gennaio alle ore 19 (Palazzo Bertalazone di San Fermo, V. San Francesco d’Assisi 14, Torino).
Realizzato da Alessandro Baro, studente di scenografia al quinto anno dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, La catena genetica del mercato delle pulci – cento metri, è una selezione dei momenti della permanenza a Torino dell’Artista durante l’inaugurazione e l’allestimento della mostra, un racconto ad immagini che, scorrendo per il pubblico sulla superficie di un grande schermo, animerà una delle sale espositive.
Il catalogo si compone di due parti: la prima sezione, introdotta dal testo critico Il Collezionista D’oggetti di Guido Curto, curatore dell’esposizione e Direttore dell'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, e Gian Alberto Farinella, critico d'arte e docente di Estetica all'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, illustra La Catena Genetica del mercato delle pulci, un fregio lungo 100 m, suddiviso in pannelli di 2.5m ciascuno, sui quali l’Artista ha assemblato oggetti di qualsiasi genere che, esposti perpendicolarmente alle pareti della Galleria, assumono l’aspetto di un insolito bassorilievo. La seconda, invece, speculare ma opposta alla prima, è concepita come un diario fotografico del soggiorno torinese dell’Artista.
Le fotografie a colori sono di Susanne Neumann, artista berlinese e assistente di Daniel Spoerri, mentre gli scatti in bianco e nero sono di Turi Rapisarda, artista torinese della Galleria
04
novembre 2008
Daniel Spoerri – La catena genetica del mercato delle pulci
Dal 04 novembre 2008 al 26 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
ALLEGRETTI CONTEMPORANEA
Torino, Via San Francesco D'Assisi, 14, (Torino)
Torino, Via San Francesco D'Assisi, 14, (Torino)
Orario di apertura
mart-sab ore 15-19
Vernissage
4 Novembre 2008, ore 19 alla presenza dell'artista
Autore
Curatore