Fin dagli esordi, 1967, le mostre sul lavoro degli artisti dell’Arte Povera sono state ospitate nei grandi musei e nelle gallerie internazionali d’avanguardia.
Ora un luogo inusuale, un appartamento ma anche una libreria dove Giorgio Maffei vive e lavora, ospita un aspetto inconsueto e poco frequentato dell’opera dei “poveristi”.
Libri d’artista, multipli, disegni, fotografie, video, ephemera sono protagonisti della mostra, presentati in un contesto di vita ordinaria tra cucina, studio e salotto. Una dimensione, forse, congeniale ad opere che hanno bisogno di una lettura raccolta e partecipata.
Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Gilberto Zorio sono artisti che hanno realizzato una straordinaria quantità di multipli e libri, con una particolare cura per l’aspetto anche visuale dei loro materiali editoriali e seriali, raramente esposti nelle grandi mostre.
Sono accompagnati da una selezione di fotografie originali scattate dai protagonisti della scena internazionale.
Il contesto creativo di quegli anni è poi ricostruito attraverso una serie di video realizzati dalla fine degli anni Sessanta dagli stessi artisti e dai loro compagni di strada.
Il volume “Arte Povera 1966-1980. Libri e documenti”, curato da Giorgio Maffei e pubblicato da Corraini Edizioni di Mantova, accompagna la mostra.