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Fabiana Mendia – Rembrandt, il maestro e la sua bottega
Documentario: Rembrandt e la sua scuola
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alla scoperta del Secolo d’oro
Sette incontri per approfondire l’arte fiamminga e olandese del XVII secolo
Il grande successo di pubblico riscosso dalla mostra “Da Rembrandt a Vermeer – Valori civili nella pittura fiamminga e olandese del ‘600”, in programma fino al 15 febbraio, ha spinto la Fondazione Roma – presieduta dal prof. avv. Emmanuele F. M. Emanuele – ad organizzare, presso il Museo Fondazione Roma di via del Corso 320, sette incontri per approfondire le tematiche principali che caratterizzano il genere pittorico esposto.
Un progetto che, come sostiene il prof. avv. Emmanuele F. M. Emanuele, “testimonia ancora una volta l’attenzione della nostra Fondazione all’arte come strumento capace di impostare un leale e aperto confronto con le culture degli altri popoli perché il progetto culturale della Fondazione Roma, nato nel 1999 con il Museo, si concretizza nella volontà di sensibilizzare e diffondere l’arte come strumento di comunicazione”.
Tre conferenze e quattro lezioni per rispondere agli interrogativi che un percorso espositivo, come quello oggi in mostra al Museo della Fondazione Roma, naturalmente sviluppa. Ad esempio il rapporto tra gli artisti fiamminghi e il genio del Caravaggio, e più in generale con l’arte italiana dello stesso periodo; oppure perché il ‘600 risulta essere il secolo più prolifico per produzione di opere in Olanda e nelle Fiandre. Verranno analizzati i generi del ritratto domestico e civile della pittura di genere, il prepotente simbolismo presente nelle tele in mostra, la pittura d’interni e il suo maestro indiscusso, Jan Vermeer.
Le conferenze
La prima delle tre conferenze, “Caravaggismo a Utrecht”, è in programma giovedì 15 gennaio alle ore 17.30. Sarà direttamente il curatore della mostra, nonché direttore della Gemäldegalerie di Berlino, il prof. Bernd Lindemann, a spiegare quanto l’arte di Caravaggio sia stata significativa per la pittura olandese e fiamminga. Ed è proprio Utrecht che si può definire la “capitale” degli artisti forgiati dalla rivoluzionaria espressività di Caravaggio, dal gioco di ombre e luci, dalla straordinaria narrazione drammatica e dalla tipicità delle sue figure.
Venerdì 23 gennaio, sempre alle ore 17.30, è la volta del confronto tra l’arte italiana e quella fiamminga e olandese. Durante la conferenza “Il Seicento: tra l’intimismo della pittura fiamminga e il trionfalismo del barocco italiano”, il prof. Claudio Strinati, Soprintendente Speciale per il PSAE e per il Polo Museale della Città di Roma, illustrerà differenze e analogie esistenti tra gli artisti nazionali e quelli nordeuropei. Se la pittura fiamminga converge su posizioni comuni e condivide gli stessi argomenti rappresentativi, l’ambiente italiano vive delle tendenze più disparate con conseguenze memorabili sul piano della creatività. Se in Italia il tema religioso è determinante, nelle Fiandre è marginale. Fondamentale è però il mondo della Bibbia da cui vengono tratti innumerevoli argomenti sempre legati al problema della posizione dell’uomo nella società, alla responsabilità morale, alla dimensione metafisica che alberga in ciascuno di noi senza che debba essere necessariamente inquadrata in una verità rivelata.
E’ il mercato, invece, l’argomento della terza e ultima conferenza, “Paesi Bassi: l’arte nella città del Seicento”, prevista per giovedì 29 gennaio alle ore 17.30 e curata dalla prof.ssa Cecilia Mazzetti di Pietralata, docente dell’Università “La Sapienza” e collaboratrice scientifica della Bibliotheca Hertziana. La produzione e la circolazione di quadri in Olanda nel corso del Seicento seguono dinamiche di mercato libere e moderne. L’elaborazione della pittura di genere vi aveva trovato un fertile terreno che continuava ad essere alimentato dalle richieste di committenti e acquirenti. Amsterdam era affollata di artisti, studiosi e letterati, mercanti, che trovavano un ambiente aperto alla tolleranza religiosa ed una centrale piazza d’affari per tutta Europa.
Le lezioni
Le quattro lezioni in programma, tenute dalla storica dell’arte prof.ssa Fabiana Mendia e giornalista de “il Messaggero” , partiranno il 20 gennaio e si svolgeranno ogni martedì fino alla fine della mostra (15 febbraio). Questi “Percorsi di lettura della pittura fiamminga e olandese del ‘600 - film e documentari, il cinema interpreta il secolo d’oro ” hanno l’obiettivo avvicinare il pubblico all’arte fiamminga e olandese del XVII secolo in modo diretto, attraverso l’analisi e il confronto delle opere e alla proiezione di film e documentari sul tema. Il ciclo di lezioni si propone di introdurre gli appassionati alle tematiche del tempo, ai principali artisti, alla scoperta dei dettagli e della simbologia in uso all’epoca.
Durante il primo appuntamento, “Rembrandt, ritratto domestico, civile e autoritratto”, previsto per il 20 gennaio, si parlerà di come la nuova borghesia si relazionò con il ritratto: dal multiplo a quello familiare, dalle scene di riunioni alle immagini celebrative di lezioni magistrali. Il secondo, in programma il 27 gennaio, “Sintetica, simbolica, moraleggiante un’analisi sulla pittura di Vermeer”, avrà come oggetto lo studio del simbolismo, molto spesso mascherato, nella pittura olandese.
“Rembrandt, il maestro e la sua bottega” è il titolo della terza lezione, in cartellone martedì 3 febbraio; mentre in “ La pittura del silenzio di Vermeer e Hopper. Il quotidiano nell’arte e l’arte del quotidiano”, il quarto e ultimo percorso di lettura, in programma il 10 febbraio, al centro della discussione ci saranno le tanto famose scene d’interno degli artisti fiamminghi e olandesi.
Presentazione del libro “Amsterdam” di Jacopo Ricciardi
Un evento organizzato dalla Fondazione Roma con la partecipazione di Unicredit, sarà presentato in occasione della mostra Da Rembrandt a Vermeer. Valori Civili nella pittura Fiamminga ed Olandese del’600 il lunedì 26 gennaio 2009 alle 18 al Museo Fondazione Roma il libro Amsterdam di Jacopo Ricciardi edito da ilmiolibro.it (Gruppo Editoriale L’Espresso).
Interverranno l’economista Paolo Savona, il poeta Maurizio Cucchi e Jacopo Ricciardi. Leggerà brani del libro l’attore Elia dal Maso.
Gli invitati avranno modo di ripercorrere con il testo narrativo di Amsterdam l’itinerario della mostra Da Rembrandt a Vermeer ritrovando i luoghi, i quadri e gli artisti che hanno caratterizzato così fortemente la cultura e la società del ‘600 olandese.
“Questa storia inizia con me di fronte all’onda nera sollevata sulla parete di uno dei canali di Amsterdam” Già da questo incipit sicuro e inquieto allo stesso tempo si intuisce il carattere speciale di una narrazione lontanissima dalle attuali mode romanzesche. Con l’occhio e la ricchezza stilistica del poeta il narratore tesse una trama fitta di rimandi, di ritorni, di metafore, tutta centrata sulle cose (i quadri, i colori, il paesaggio, i canali) animate dalla loro natura. Così davanti allo sguardo del narratore (e del lettore) passano in un crescendo lirico i capolavori di Rembrandt, di Vermeer, di Van Dyck alla ricerca del senso delle cose, della bellezza, dell’arte. È un viaggio spirituale che il protagonista compie in quattro giorni insieme ai suoi genitori e che, anche con la forza degli affetti, lo consegna a se stesso e al suo futuro.
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.
- CALENDARIO CONFERENZE – Incontri tematici sul Secolo d’Oro
giovedì 15 gennaio – h. 17.30
Caravaggismo a Utrecht – a cura del prof. Bernd Lindemann
venerdì 23 gennaio – h. 17.30
Il Seicento: tra l’intimismo della pittura fiamminga e il trionfalismo del barocco italiano – a cura del prof. Claudio Strinati
giovedì 29 gennaio – h. 17.30
Paesi Bassi: l’arte nella città del Seicento – a cura della prof.ssa Cecilia Mazzetti di Pietralata
- CALENDARIO LEZIONI - Percorsi di lettura della pittura fiamminga e olandese del ‘600 - film e documentari, il cinema interpreta il secolo d’oro
a cura della prof.ssa Fabiana Mendia
martedì 20 gennaio – h. 18.00
Rembrandt, ritratto domestico, civile e autoritratto
Film: Rembrandt di Alexander Korda
martedì 27 gennaio – h. 18.00
Sintetica, simbolica, moraleggiante: la pittura di genere dei Paesi Bassi nel ' 600
Documentario: Vermeer, scene di vita quotidiana
martedì 3 febbraio – h. 18.00
Rembrandt, il maestro e la sua bottega
Documentario: Rembrandt e la sua scuola
martedì 10 febbraio – h. 18.00
La pittura del silenzio di Vermeer e Hopper. Il quotidiano nell’arte e l’arte del quotidiano
Documentario: Vermeer, la vita nascosta e l’anima delle “cose”
Documentario: Hopper, frammenti di verità e realtà trasformati in eterno
- PRESENTAZIONE DEL LIBRO “AMSTERDAM” -
Lunedì 26 gennaio – h. 18.00
Sette incontri per approfondire l’arte fiamminga e olandese del XVII secolo
Il grande successo di pubblico riscosso dalla mostra “Da Rembrandt a Vermeer – Valori civili nella pittura fiamminga e olandese del ‘600”, in programma fino al 15 febbraio, ha spinto la Fondazione Roma – presieduta dal prof. avv. Emmanuele F. M. Emanuele – ad organizzare, presso il Museo Fondazione Roma di via del Corso 320, sette incontri per approfondire le tematiche principali che caratterizzano il genere pittorico esposto.
Un progetto che, come sostiene il prof. avv. Emmanuele F. M. Emanuele, “testimonia ancora una volta l’attenzione della nostra Fondazione all’arte come strumento capace di impostare un leale e aperto confronto con le culture degli altri popoli perché il progetto culturale della Fondazione Roma, nato nel 1999 con il Museo, si concretizza nella volontà di sensibilizzare e diffondere l’arte come strumento di comunicazione”.
Tre conferenze e quattro lezioni per rispondere agli interrogativi che un percorso espositivo, come quello oggi in mostra al Museo della Fondazione Roma, naturalmente sviluppa. Ad esempio il rapporto tra gli artisti fiamminghi e il genio del Caravaggio, e più in generale con l’arte italiana dello stesso periodo; oppure perché il ‘600 risulta essere il secolo più prolifico per produzione di opere in Olanda e nelle Fiandre. Verranno analizzati i generi del ritratto domestico e civile della pittura di genere, il prepotente simbolismo presente nelle tele in mostra, la pittura d’interni e il suo maestro indiscusso, Jan Vermeer.
Le conferenze
La prima delle tre conferenze, “Caravaggismo a Utrecht”, è in programma giovedì 15 gennaio alle ore 17.30. Sarà direttamente il curatore della mostra, nonché direttore della Gemäldegalerie di Berlino, il prof. Bernd Lindemann, a spiegare quanto l’arte di Caravaggio sia stata significativa per la pittura olandese e fiamminga. Ed è proprio Utrecht che si può definire la “capitale” degli artisti forgiati dalla rivoluzionaria espressività di Caravaggio, dal gioco di ombre e luci, dalla straordinaria narrazione drammatica e dalla tipicità delle sue figure.
Venerdì 23 gennaio, sempre alle ore 17.30, è la volta del confronto tra l’arte italiana e quella fiamminga e olandese. Durante la conferenza “Il Seicento: tra l’intimismo della pittura fiamminga e il trionfalismo del barocco italiano”, il prof. Claudio Strinati, Soprintendente Speciale per il PSAE e per il Polo Museale della Città di Roma, illustrerà differenze e analogie esistenti tra gli artisti nazionali e quelli nordeuropei. Se la pittura fiamminga converge su posizioni comuni e condivide gli stessi argomenti rappresentativi, l’ambiente italiano vive delle tendenze più disparate con conseguenze memorabili sul piano della creatività. Se in Italia il tema religioso è determinante, nelle Fiandre è marginale. Fondamentale è però il mondo della Bibbia da cui vengono tratti innumerevoli argomenti sempre legati al problema della posizione dell’uomo nella società, alla responsabilità morale, alla dimensione metafisica che alberga in ciascuno di noi senza che debba essere necessariamente inquadrata in una verità rivelata.
E’ il mercato, invece, l’argomento della terza e ultima conferenza, “Paesi Bassi: l’arte nella città del Seicento”, prevista per giovedì 29 gennaio alle ore 17.30 e curata dalla prof.ssa Cecilia Mazzetti di Pietralata, docente dell’Università “La Sapienza” e collaboratrice scientifica della Bibliotheca Hertziana. La produzione e la circolazione di quadri in Olanda nel corso del Seicento seguono dinamiche di mercato libere e moderne. L’elaborazione della pittura di genere vi aveva trovato un fertile terreno che continuava ad essere alimentato dalle richieste di committenti e acquirenti. Amsterdam era affollata di artisti, studiosi e letterati, mercanti, che trovavano un ambiente aperto alla tolleranza religiosa ed una centrale piazza d’affari per tutta Europa.
Le lezioni
Le quattro lezioni in programma, tenute dalla storica dell’arte prof.ssa Fabiana Mendia e giornalista de “il Messaggero” , partiranno il 20 gennaio e si svolgeranno ogni martedì fino alla fine della mostra (15 febbraio). Questi “Percorsi di lettura della pittura fiamminga e olandese del ‘600 - film e documentari, il cinema interpreta il secolo d’oro ” hanno l’obiettivo avvicinare il pubblico all’arte fiamminga e olandese del XVII secolo in modo diretto, attraverso l’analisi e il confronto delle opere e alla proiezione di film e documentari sul tema. Il ciclo di lezioni si propone di introdurre gli appassionati alle tematiche del tempo, ai principali artisti, alla scoperta dei dettagli e della simbologia in uso all’epoca.
Durante il primo appuntamento, “Rembrandt, ritratto domestico, civile e autoritratto”, previsto per il 20 gennaio, si parlerà di come la nuova borghesia si relazionò con il ritratto: dal multiplo a quello familiare, dalle scene di riunioni alle immagini celebrative di lezioni magistrali. Il secondo, in programma il 27 gennaio, “Sintetica, simbolica, moraleggiante un’analisi sulla pittura di Vermeer”, avrà come oggetto lo studio del simbolismo, molto spesso mascherato, nella pittura olandese.
“Rembrandt, il maestro e la sua bottega” è il titolo della terza lezione, in cartellone martedì 3 febbraio; mentre in “ La pittura del silenzio di Vermeer e Hopper. Il quotidiano nell’arte e l’arte del quotidiano”, il quarto e ultimo percorso di lettura, in programma il 10 febbraio, al centro della discussione ci saranno le tanto famose scene d’interno degli artisti fiamminghi e olandesi.
Presentazione del libro “Amsterdam” di Jacopo Ricciardi
Un evento organizzato dalla Fondazione Roma con la partecipazione di Unicredit, sarà presentato in occasione della mostra Da Rembrandt a Vermeer. Valori Civili nella pittura Fiamminga ed Olandese del’600 il lunedì 26 gennaio 2009 alle 18 al Museo Fondazione Roma il libro Amsterdam di Jacopo Ricciardi edito da ilmiolibro.it (Gruppo Editoriale L’Espresso).
Interverranno l’economista Paolo Savona, il poeta Maurizio Cucchi e Jacopo Ricciardi. Leggerà brani del libro l’attore Elia dal Maso.
Gli invitati avranno modo di ripercorrere con il testo narrativo di Amsterdam l’itinerario della mostra Da Rembrandt a Vermeer ritrovando i luoghi, i quadri e gli artisti che hanno caratterizzato così fortemente la cultura e la società del ‘600 olandese.
“Questa storia inizia con me di fronte all’onda nera sollevata sulla parete di uno dei canali di Amsterdam” Già da questo incipit sicuro e inquieto allo stesso tempo si intuisce il carattere speciale di una narrazione lontanissima dalle attuali mode romanzesche. Con l’occhio e la ricchezza stilistica del poeta il narratore tesse una trama fitta di rimandi, di ritorni, di metafore, tutta centrata sulle cose (i quadri, i colori, il paesaggio, i canali) animate dalla loro natura. Così davanti allo sguardo del narratore (e del lettore) passano in un crescendo lirico i capolavori di Rembrandt, di Vermeer, di Van Dyck alla ricerca del senso delle cose, della bellezza, dell’arte. È un viaggio spirituale che il protagonista compie in quattro giorni insieme ai suoi genitori e che, anche con la forza degli affetti, lo consegna a se stesso e al suo futuro.
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.
- CALENDARIO CONFERENZE – Incontri tematici sul Secolo d’Oro
giovedì 15 gennaio – h. 17.30
Caravaggismo a Utrecht – a cura del prof. Bernd Lindemann
venerdì 23 gennaio – h. 17.30
Il Seicento: tra l’intimismo della pittura fiamminga e il trionfalismo del barocco italiano – a cura del prof. Claudio Strinati
giovedì 29 gennaio – h. 17.30
Paesi Bassi: l’arte nella città del Seicento – a cura della prof.ssa Cecilia Mazzetti di Pietralata
- CALENDARIO LEZIONI - Percorsi di lettura della pittura fiamminga e olandese del ‘600 - film e documentari, il cinema interpreta il secolo d’oro
a cura della prof.ssa Fabiana Mendia
martedì 20 gennaio – h. 18.00
Rembrandt, ritratto domestico, civile e autoritratto
Film: Rembrandt di Alexander Korda
martedì 27 gennaio – h. 18.00
Sintetica, simbolica, moraleggiante: la pittura di genere dei Paesi Bassi nel ' 600
Documentario: Vermeer, scene di vita quotidiana
martedì 3 febbraio – h. 18.00
Rembrandt, il maestro e la sua bottega
Documentario: Rembrandt e la sua scuola
martedì 10 febbraio – h. 18.00
La pittura del silenzio di Vermeer e Hopper. Il quotidiano nell’arte e l’arte del quotidiano
Documentario: Vermeer, la vita nascosta e l’anima delle “cose”
Documentario: Hopper, frammenti di verità e realtà trasformati in eterno
- PRESENTAZIONE DEL LIBRO “AMSTERDAM” -
Lunedì 26 gennaio – h. 18.00
03
febbraio 2009
Fabiana Mendia – Rembrandt, il maestro e la sua bottega
03 febbraio 2009
incontro - conferenza
Location
FONDAZIONE ROMA MUSEO – PALAZZO CIPOLLA
Roma, Via Del Corso, 320, (Roma)
Roma, Via Del Corso, 320, (Roma)
Biglietti
Gratuito, fino ad esaurimento posti disponibili
Vernissage
3 Febbraio 2009, ore 18
Ufficio stampa
MONDOMOSTRE
Curatore