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Il progetto Uomini e cose e la ricerca Esovisioni
Il catalogo e l’esposizione costituiscono il risultato di una ricerca durata due anni che ha messo in rete le città di Udine, Lugano e Cagliari che ospiteranno l’esposizione nel corso del 2009 e del 2010.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 20 Febbraio, alle ore 18.00 sarà presentato nella Sala Ajace del Palazzo Municipale di Udine il catalogo dell'esposizione temporanea «Uomini e cose. Ugo Pellis. Fotografie. Sardegna 1932-1935», che ha inaugurato il 23 Gennaio la nuova Galleria fotografica comunale «Tina Modotti» di Udine nella centralissima sede dell'ex Pescheria.
Il catalogo e l'esposizione costituiscono il risultato di una ricerca durata due anni che ha messo in rete le città di Udine, Lugano e Cagliari che ospiteranno l'esposizione nel corso del 2009 e del 2010.
La ricerca, guidata dal Museo delle Culture di Lugano, ha visto la collaborazione organica di una decina d'istituzioni culturali italiane e svizzere che hanno partecipato, a diverso titolo, alle diverse fasi del progetto, permettendo -al più alto livello- il confronto e la crescita di un gruppo di giovani ricercatori.
Il progetto fa a sua volta parte di un più ampio ciclo, giunto al suo quarto appuntamento, intitolato «Esovisioni», che è dedicato al tema dell'esotismo e, in particolare, alle peculiarità e ai caratteri della visione delle culture nell'opera dei grandi fotografi del Novecento.
Oltre che mettere a fuoco i contenuti tematici della ricerca e dell'esposizione temporanea, la presentazione udinese porrà l'accento sulla formula del ciclo «Esovisioni» che costituisce -per diversi aspetti- un progetto culturale all'avanguardia in Europa.
Il progetto culturale del ciclo «Esovisioni»
«Esovisioni» è un progetto culturale ideato nel 2005 nell'ambito del «Sistema delle attività» del Museo delle Culture di Lugano. Il suo obiettivo principale è coniugare, in modo sostenibile e a basso costo, la ricerca (e dunque l'«innovazione»), con la qualità e l'accessibilità della cultura e con un sistema d'interazioni in grado di generare reti operative, a livello internazionale, su territori mobili ed estensibili.
Il progetto è concepito anche al fine di favorire gli investimenti di partner commerciali -in questo caso la casa editrice Giunti di Firenze- che si assumono il rischio d'impresa sulla base d'interventi attentamente pianificati e programmati nel tempo e in presenza di sinergie che producono risparmi e accrescono la visibilità e la fruibilità delle proposte culturali.
Punti di forza del progetto «Uomini e cose»
In modo molto schematico, il progetto «Uomini e cose»:
* ha permesso la ricostruzione filologica dei sette viaggi che Ugo Pellis fece in Sardegna fra il 1932 e il 1935, soggiornando in ben 143 località dell'isola, acclarando la levatura artistica del grande linguista friulano attraverso un'analisi profonda e circostanziata della caratteristiche della sua visione dell'«altro» e dei temi portanti della sua poetica;
* ha restituito un'immagine inedita della Sardegna, che aggiunge nuove conoscenze a quanto scritto sinora sull'argomento, aprendo significative prospettive per ulteriori ricerche. Tale restituzione è avvenuta mettendo in valore il più ampio reportage realizzato nell'isola fra le due guerre. Si tratta di 2.172 foto, conservate dalla Società filologica friulana, che fanno parte di un Fondo, interamente digitalizzato, di oltre settemila negativi che riguardano l'interezza della cultura popolare nell'Italia settentrionale, centrale e insulare nel periodo compreso fra il 1925 e il 1943. In futuro le sezioni monografiche del Fondo potranno generare progetti e sinergie che ricalcano operativamente la struttura del progetto «Uomini e cose», contribuendo a divulgare e valorizzare ulteriormente il patrimonio in questione;
* ha prodotto un nucleo di 36 prime stampe d'arte su carta baritata (formato 50×50 cm) che arricchiscono la Fototeca del Museo delle Culture e costituiscono parte di una collezione dedicata alla visione delle culture nella fotografia del Novecento. Tale collezione, accuratamente catalogata, è a disposizione di tutti i ricercatori che intendono consultarla e studiarla, accrescendo la piattaforma dell'indagine in corso;
I partner
Al progetto «Uomini e cose», avviato dal Museo delle Culture nell'Estate del 2007, hanno aderito come partner la Società filologica friulana, l'Istituto per l'Atlante linguistico italiano dell'Università degli Studi di Torino, l'Assessorato alla Cultura della Città di Cagliari, i civici Musei di Udine e l'Associazione vicino/lontano.
Fra le altre collaborazioni di particolare rilievo vi sono state quella dell'Archiv der Institute für Romanische Sprachen und Literaturen dell'Università di Berna, quella del Centro Internazionale sul Plurilinguismo dell'Università degli Studi di Udine e quella del Circolo dei Sardi di Udine.
L'esposizione ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano.
Catalogo
Borellini Alessia & Campione Francesco Paolo, Uomini e cose. Ugo Pellis. Fotografie. Sardegna 1932-1935, Edizioni Giunti (Esovisioni/4), Firenze 2009. Pagine 224 con 36 ill.ni in bicromia, 83 ill.ni b/n e 8 carte tematiche n.t. ISBN 978-88-09-74235-2. € 35 / Chf 53
Programma della Presentazione del 20 Febbraio
Saluti di: Luigi Reitani, Assessore alla Cultura della Città di Udine; Paola Vogrich; Console di Svizzera a Trieste; Lorenzo Pelizzo, Presidente della Società Filologica Friulana .
Interventi di: Francesco Paolo Campione, Direttore del Museo delle Culture; Lorenzo Massobrio, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino; Stefano Perulli, Ricercatore della Società Filologica Friulana; Maurizio Buora, Direttore dei Civici Musei di Udine.
Modera: Romano Vecchiet, Direttore della Biblioteca Civica di Udine.
Progetti precedenti del ciclo «Esovisioni»
2005 - L’incanto delle donne del mare. Le Ama di Hèkura nell’opera di Fosco Maraini, in collaborazione con il Gabinetto Vieusseux di Firenze
2006 - L’isola degli dèi. Bali nell’opera di Gotthard Schuh, in collaborazione con la Fotostiftung Schweiz
2007 - L’India al tempo di Gandhi nell’opera di Walter Bosshard, in collaborazione con la Fotostiftung Schweiz e altri partner
Il catalogo e l'esposizione costituiscono il risultato di una ricerca durata due anni che ha messo in rete le città di Udine, Lugano e Cagliari che ospiteranno l'esposizione nel corso del 2009 e del 2010.
La ricerca, guidata dal Museo delle Culture di Lugano, ha visto la collaborazione organica di una decina d'istituzioni culturali italiane e svizzere che hanno partecipato, a diverso titolo, alle diverse fasi del progetto, permettendo -al più alto livello- il confronto e la crescita di un gruppo di giovani ricercatori.
Il progetto fa a sua volta parte di un più ampio ciclo, giunto al suo quarto appuntamento, intitolato «Esovisioni», che è dedicato al tema dell'esotismo e, in particolare, alle peculiarità e ai caratteri della visione delle culture nell'opera dei grandi fotografi del Novecento.
Oltre che mettere a fuoco i contenuti tematici della ricerca e dell'esposizione temporanea, la presentazione udinese porrà l'accento sulla formula del ciclo «Esovisioni» che costituisce -per diversi aspetti- un progetto culturale all'avanguardia in Europa.
Il progetto culturale del ciclo «Esovisioni»
«Esovisioni» è un progetto culturale ideato nel 2005 nell'ambito del «Sistema delle attività» del Museo delle Culture di Lugano. Il suo obiettivo principale è coniugare, in modo sostenibile e a basso costo, la ricerca (e dunque l'«innovazione»), con la qualità e l'accessibilità della cultura e con un sistema d'interazioni in grado di generare reti operative, a livello internazionale, su territori mobili ed estensibili.
Il progetto è concepito anche al fine di favorire gli investimenti di partner commerciali -in questo caso la casa editrice Giunti di Firenze- che si assumono il rischio d'impresa sulla base d'interventi attentamente pianificati e programmati nel tempo e in presenza di sinergie che producono risparmi e accrescono la visibilità e la fruibilità delle proposte culturali.
Punti di forza del progetto «Uomini e cose»
In modo molto schematico, il progetto «Uomini e cose»:
* ha permesso la ricostruzione filologica dei sette viaggi che Ugo Pellis fece in Sardegna fra il 1932 e il 1935, soggiornando in ben 143 località dell'isola, acclarando la levatura artistica del grande linguista friulano attraverso un'analisi profonda e circostanziata della caratteristiche della sua visione dell'«altro» e dei temi portanti della sua poetica;
* ha restituito un'immagine inedita della Sardegna, che aggiunge nuove conoscenze a quanto scritto sinora sull'argomento, aprendo significative prospettive per ulteriori ricerche. Tale restituzione è avvenuta mettendo in valore il più ampio reportage realizzato nell'isola fra le due guerre. Si tratta di 2.172 foto, conservate dalla Società filologica friulana, che fanno parte di un Fondo, interamente digitalizzato, di oltre settemila negativi che riguardano l'interezza della cultura popolare nell'Italia settentrionale, centrale e insulare nel periodo compreso fra il 1925 e il 1943. In futuro le sezioni monografiche del Fondo potranno generare progetti e sinergie che ricalcano operativamente la struttura del progetto «Uomini e cose», contribuendo a divulgare e valorizzare ulteriormente il patrimonio in questione;
* ha prodotto un nucleo di 36 prime stampe d'arte su carta baritata (formato 50×50 cm) che arricchiscono la Fototeca del Museo delle Culture e costituiscono parte di una collezione dedicata alla visione delle culture nella fotografia del Novecento. Tale collezione, accuratamente catalogata, è a disposizione di tutti i ricercatori che intendono consultarla e studiarla, accrescendo la piattaforma dell'indagine in corso;
I partner
Al progetto «Uomini e cose», avviato dal Museo delle Culture nell'Estate del 2007, hanno aderito come partner la Società filologica friulana, l'Istituto per l'Atlante linguistico italiano dell'Università degli Studi di Torino, l'Assessorato alla Cultura della Città di Cagliari, i civici Musei di Udine e l'Associazione vicino/lontano.
Fra le altre collaborazioni di particolare rilievo vi sono state quella dell'Archiv der Institute für Romanische Sprachen und Literaturen dell'Università di Berna, quella del Centro Internazionale sul Plurilinguismo dell'Università degli Studi di Udine e quella del Circolo dei Sardi di Udine.
L'esposizione ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano.
Catalogo
Borellini Alessia & Campione Francesco Paolo, Uomini e cose. Ugo Pellis. Fotografie. Sardegna 1932-1935, Edizioni Giunti (Esovisioni/4), Firenze 2009. Pagine 224 con 36 ill.ni in bicromia, 83 ill.ni b/n e 8 carte tematiche n.t. ISBN 978-88-09-74235-2. € 35 / Chf 53
Programma della Presentazione del 20 Febbraio
Saluti di: Luigi Reitani, Assessore alla Cultura della Città di Udine; Paola Vogrich; Console di Svizzera a Trieste; Lorenzo Pelizzo, Presidente della Società Filologica Friulana .
Interventi di: Francesco Paolo Campione, Direttore del Museo delle Culture; Lorenzo Massobrio, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino; Stefano Perulli, Ricercatore della Società Filologica Friulana; Maurizio Buora, Direttore dei Civici Musei di Udine.
Modera: Romano Vecchiet, Direttore della Biblioteca Civica di Udine.
Progetti precedenti del ciclo «Esovisioni»
2005 - L’incanto delle donne del mare. Le Ama di Hèkura nell’opera di Fosco Maraini, in collaborazione con il Gabinetto Vieusseux di Firenze
2006 - L’isola degli dèi. Bali nell’opera di Gotthard Schuh, in collaborazione con la Fotostiftung Schweiz
2007 - L’India al tempo di Gandhi nell’opera di Walter Bosshard, in collaborazione con la Fotostiftung Schweiz e altri partner
20
febbraio 2009
Il progetto Uomini e cose e la ricerca Esovisioni
20 febbraio 2009
presentazione
Location
PALAZZO D’ARONCO – SEDE MUNICIPALE
Udine, Via Nicolò Lionello, 1, (Udine)
Udine, Via Nicolò Lionello, 1, (Udine)
Vernissage
20 Febbraio 2009, ore 18
Editore
GIUNTI