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Il nuovo, il vecchio e il moderno. Tre tempi inconciliabili?
Un dibattito tra due punti di vista differenti sul ruolo del Futurismo nella modernità: quello del critico letterario, docente di Letteratura italiana Walter Pedullà e quello del professore di estetica Mario Perniola. Parteciperà al dibattito Giampaolo Rossi, presidente di Rai Net.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
IL FUTURISMO E IL MONDO NUOVO
Lunedì 30 marzo ore 21.00
IL NUOVO, IL VECCHIO E IL MODERNO. TRE TEMPI INCONCILIABILI?
Nasce con il futurismo la modernità?
L’arte e la vita, la tradizione e il desiderio del nuovo,
in quale instabile equilibrio si riconoscono?
Intervengono
Walter Pedullà, Mario Perniola, Giampaolo Rossi
Letture di
Valentina Carnelutti
Proiezioni di documenti futuristi
Roma, 25 marzo 2009
Si svolgerà all’Auditorium Parco della Musica il secondo appuntamento del ciclo IL FUTURISMO E IL MONDO NUOVO curato dalla Casa delle Letterature e dall’Associazione Culturale Arcipelago Italia in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. Quattro incontri (5 e 30 marzo, 14 aprile e 3 maggio) a cura di Massimo Cinque, Arnaldo Colasanti, Maria Ida Gaeta per raccontare la complessità e la ricchezza del movimento futurista, il nuovo gusto e la nascita di una nazione moderna. Un viaggio attraverso i linguaggi del Futurismo - letterario, artistico, musicale – per scoprire le nuove parole del Novecento: provocazione, dinamismo, innovazione, utopia.
L’appuntamento del 30 marzo ore 21.00 vedrà un interessante dibattito tra due punti di vista differenti sul ruolo del Futurismo nella modernità: quello del critico letterario, docente di Letteratura italiana Walter Pedullà e quello del professore di estetica Mario Perniola. Parteciperà al dibattito Giampaolo Rossi, presidente di Rai Net.
La discussione sarà accompagnata dalla proiezione di rari documenti futuristi e da letture della giovane attrice Valentina Carnelutti.
“Il Futurismo – scrive Pedullà – ha contagiato il secolo” al punto che oggi tutti gli esperimenti, soprattutto letterari, risultano già fatti. I nostri tempi altro non sono che “una fase di (inevitabile) riflusso se non di ritorno all’ordine” (“Per esempio il Novecento”, Rizzoli).
Diversa è la posizione di Perniola secondo il quale l’avanguardia futurista ha anticipato lo stile spettacolare e violento della pubblicità e di tutta la comunicazione massmediatica dei nostri giorni. Allo stesso tempo il Futurismo ha diffuso una “versione traviata della modernità e del progresso” considerando il nuovo superiore a priori a ciò che è già conosciuto e sperimentato. Secondo Perniola questo “pregiudizio futuristico” ha contagiato tutto il Novecento e in modo particolare tutti i movimenti di massa (“Contro la comunicazione”, Einaudi).
L’attrice Valentina Carnelutti, recentemente al cinema con Aldo Moro di Tavarelli e Tutta la vita davanti di Virzì, accompagnerà la discussione con la lettura di alcuni estratti di testi rari: L’immaginazione senza fili e le parole in libertà. Manifesto futurista; Il Manifesto dell’Aeropoesia; La donna e la complicazione da Come si seducono le donne di Filippo Tommasi Marinetti; Il Manifesto della donna futurista risposta a F.T. Marinetti di Valentine de Saint Point; Caos Tragico umano e Armonie Potenziali da Le forze umane. Romanzo astratto con sintesi grafiche di Benedetta Cappa Marinetti e Piove di Guillame Apollinaire.
Lunedì 30 marzo ore 21.00
IL NUOVO, IL VECCHIO E IL MODERNO. TRE TEMPI INCONCILIABILI?
Nasce con il futurismo la modernità?
L’arte e la vita, la tradizione e il desiderio del nuovo,
in quale instabile equilibrio si riconoscono?
Intervengono
Walter Pedullà, Mario Perniola, Giampaolo Rossi
Letture di
Valentina Carnelutti
Proiezioni di documenti futuristi
Roma, 25 marzo 2009
Si svolgerà all’Auditorium Parco della Musica il secondo appuntamento del ciclo IL FUTURISMO E IL MONDO NUOVO curato dalla Casa delle Letterature e dall’Associazione Culturale Arcipelago Italia in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. Quattro incontri (5 e 30 marzo, 14 aprile e 3 maggio) a cura di Massimo Cinque, Arnaldo Colasanti, Maria Ida Gaeta per raccontare la complessità e la ricchezza del movimento futurista, il nuovo gusto e la nascita di una nazione moderna. Un viaggio attraverso i linguaggi del Futurismo - letterario, artistico, musicale – per scoprire le nuove parole del Novecento: provocazione, dinamismo, innovazione, utopia.
L’appuntamento del 30 marzo ore 21.00 vedrà un interessante dibattito tra due punti di vista differenti sul ruolo del Futurismo nella modernità: quello del critico letterario, docente di Letteratura italiana Walter Pedullà e quello del professore di estetica Mario Perniola. Parteciperà al dibattito Giampaolo Rossi, presidente di Rai Net.
La discussione sarà accompagnata dalla proiezione di rari documenti futuristi e da letture della giovane attrice Valentina Carnelutti.
“Il Futurismo – scrive Pedullà – ha contagiato il secolo” al punto che oggi tutti gli esperimenti, soprattutto letterari, risultano già fatti. I nostri tempi altro non sono che “una fase di (inevitabile) riflusso se non di ritorno all’ordine” (“Per esempio il Novecento”, Rizzoli).
Diversa è la posizione di Perniola secondo il quale l’avanguardia futurista ha anticipato lo stile spettacolare e violento della pubblicità e di tutta la comunicazione massmediatica dei nostri giorni. Allo stesso tempo il Futurismo ha diffuso una “versione traviata della modernità e del progresso” considerando il nuovo superiore a priori a ciò che è già conosciuto e sperimentato. Secondo Perniola questo “pregiudizio futuristico” ha contagiato tutto il Novecento e in modo particolare tutti i movimenti di massa (“Contro la comunicazione”, Einaudi).
L’attrice Valentina Carnelutti, recentemente al cinema con Aldo Moro di Tavarelli e Tutta la vita davanti di Virzì, accompagnerà la discussione con la lettura di alcuni estratti di testi rari: L’immaginazione senza fili e le parole in libertà. Manifesto futurista; Il Manifesto dell’Aeropoesia; La donna e la complicazione da Come si seducono le donne di Filippo Tommasi Marinetti; Il Manifesto della donna futurista risposta a F.T. Marinetti di Valentine de Saint Point; Caos Tragico umano e Armonie Potenziali da Le forze umane. Romanzo astratto con sintesi grafiche di Benedetta Cappa Marinetti e Piove di Guillame Apollinaire.
30
marzo 2009
Il nuovo, il vecchio e il moderno. Tre tempi inconciliabili?
30 marzo 2009
incontro - conferenza
Location
AUDITORIUM – PARCO DELLA MUSICA
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Biglietti
euro 5
Vernissage
30 Marzo 2009, ore 21
Sito web
www.casadelleletterature.it
Ufficio stampa
ZETEMA
Curatore