Al Museo Archeologico di Parma la sesta edizione di Trame a Corte, bellezza e fantasia in gara per un concorso dedicato agli arazzi

16-17 maggio 2009

Intrecci di fili colorati che si uniscono per dar vita a vere e proprie opere d’arte: sono gli arazzi, tradizione che unisce tante civiltà fin dai tempi più remoti. Il 16 e 17 maggio 2009, al Museo Archeologico del Palazzo della Pilotta a Parma, torna ad essere protagonista la sesta edizione di “Trame a Corte”. La Fiber-art è una corrente artistica che si sviluppa con le avanguardie del periodo Bauhaus - inizi 1900 - e continua col periodo futurista; molti artisti dell’epoca si sono cimentati con elaborazione di tessuti ed arazzi come Fortunato Depero. Carlo Carrà, Braque e Picasso per arrivare a Burri. Fiber-art significa rielaborare il linguaggio della tessitura svincolato dall'artigianato con uso di materiali e tecniche non convenzionali, ci sono oggi artisti molto conosciuti in Giappone, Stati Uniti, Paesi Scandinavi (Ulrike Bergen presente a Trame a Corte), Francia (Marie Noelle Fontan, presente a Trame a Corte). Oltre alla mostra di preziosi arazzi ci sarà un concorso dedicato all’arazzo e alla fiber art, e tutt’intorno tessitori al lavoro e telai didattici utilizzati per i visitatori. Trame a Corte è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, insieme a Fondazione Monte di Parma, Associazione Culturale Arcadia, Forum delle Associazioni Culturali Parmensi e alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna-Museo Archeologico Nazionale di Parma. Saranno presenti opere artistiche realizzate solo con filo e fantasia provenienti da diversi paesi europei: Francia, Grecia, Svezia, Germania. Dall’Italia gli arazzi vengono da Roma, Firenze, Ancona, Trieste, Reggio Emilia e Parma. Il tema del concorso di quest’anno è “Parma: città d’arte e musica”, che gli artigiani possono interpretare in tutta libertà su un arazzo già ordito di dimensioni minime 40x40. Chi partecipa al concorso può portare altre sue opere da esibire nella mostra, che ospita anche arazzi tessuti appositamente per il concorso e tele della collezione “Memorie tessili”, che raccoglie gli arazzi vincitori delle scorse edizioni. Il primo premio è di 500 euro, il secondo di 300 e il terzo di 200.