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Massimo De Grassi – Andrea Brustolon
Sarà il prof. Massimo De Grassi – docente di Storia dell’Arte presso l’Università di Trieste, componente del Comitato scientifico della mostra bellunese nonché grande esperto di scultura veneta – a raccontare al pubblico l’arte di Andrea Brustolon: l’artista, ricordato da Balzac come il Michelangelo del legno, che ha saputo plasmare opere straordinarie dove il virtuosismo e la ricchezza d’invenzione si uniscono ad un’intensità espressiva sorprendente.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
GRADO, sabato 30 maggio ore 16.30
Hotel Adria, Viale principale Europa Unita
Il prof. Massimo De Grassi presenterà la mostra al pubblico
Saranno presenti:
Antonio Prade, Sindaco di Belluno
Oscar De Bona, Assessore nella giunta regionale del Veneto
Roberto Marin, Consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia
Maria Grazia Passuello, Assessore alla Cultura del Comune di Belluno
Vincenzo Munaro, scultore
L’incontro è aperto al pubblico
Sarà il prof. Massimo De Grassi - docente di Storia dell’Arte presso l’Università di Trieste, componente del Comitato scientifico della mostra bellunese nonché grande esperto di scultura veneta - a raccontare al pubblico, sabato 30 maggio alle ore 16.30 presso l’Hotel Adria di Grado, l’arte di Andrea Brustolon: l’artista, ricordato da Balzac come il Michelangelo del legno, che ha saputo plasmare opere straordinarie dove il virtuosismo e la ricchezza d’invenzione si uniscono ad un’intensità espressiva sorprendente.
All’incontro gradese saranno presenti anche Antonio Prade Sindaco di Belluno, Oscar De Bona Assessore nella giunta regionale del Veneto
Roberto Marin, ex Sindaco di Grado e consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia, Maria Grazia Passuello, Assessore alla Cultura del Comune di Belluno
e Vincenzo Munaro, scultore bellunese che molto spesso ha saputo unire, nella sua produzione artistica, il mare friulano con le dolomiti bellunesi.
Prima dell’appuntamento delle 16.30, le autorità presenti e lo scultore Munaro si recheranno presso il Casone di Motta Safon sede dell’associazione "Graisani de Palù" che ha tra i suoi obiettivi la cura e la conoscenza della laguna di Grado.
***
La prima mostra monografica dedicata al Brustolon - curata da Anna Maria Spiazzi con la collaborazione di Giovanna Galasso – sarà aperta fino al 12 luglio negli spazi di Palazzo Crepadona a Belluno, che per l’occasione sono stati ripensati dal grande architetto Mario Botta.
Un allestimento originale quindi accompagna il visitatore nel percorso espositivo, con oltre 150 opere, che culmina nella grande sala finale – il cubo creato da Botta per la mostra di Tiziano e re-inventato per quest’evento – dove sotto “un cielo” formato da centinaia di fili blu dialogano gli splendidi Angeli Reggilampada dorati della Chiesa dei Frari di Venezia e quelli biaccati di Santo Stefano con il monumentale Tizio, una delle più belle allegorie Piloni oggi di proprietà della Fondazione Coin.
Tra le altre eccellenze esposte in mostra ricordiamo alcuni preziosi pezzi del fornimento Venier e importanti lavori di arte sacra come il gruppo scultoreo rappresentante il Sacrifico di Isacco proveniente da Francoforte o la grande statua di San Giuseppe prestata dal Bode Museum di Berlino. Accanto alle sculture e agli arredi in mostra, estremamente significativi nel percorso anche un gruppo consistente di bozzetti in terracotta e terracruda, in gran parte esposti al pubblico per la prima volta, e lo straordinario corpus di disegni del Museo Civico di Belluno: circa 70 fogli che rappresentano un unicum di grande fascino che consente di seguire anche il processo creativo di Brustolon.
Hotel Adria, Viale principale Europa Unita
Il prof. Massimo De Grassi presenterà la mostra al pubblico
Saranno presenti:
Antonio Prade, Sindaco di Belluno
Oscar De Bona, Assessore nella giunta regionale del Veneto
Roberto Marin, Consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia
Maria Grazia Passuello, Assessore alla Cultura del Comune di Belluno
Vincenzo Munaro, scultore
L’incontro è aperto al pubblico
Sarà il prof. Massimo De Grassi - docente di Storia dell’Arte presso l’Università di Trieste, componente del Comitato scientifico della mostra bellunese nonché grande esperto di scultura veneta - a raccontare al pubblico, sabato 30 maggio alle ore 16.30 presso l’Hotel Adria di Grado, l’arte di Andrea Brustolon: l’artista, ricordato da Balzac come il Michelangelo del legno, che ha saputo plasmare opere straordinarie dove il virtuosismo e la ricchezza d’invenzione si uniscono ad un’intensità espressiva sorprendente.
All’incontro gradese saranno presenti anche Antonio Prade Sindaco di Belluno, Oscar De Bona Assessore nella giunta regionale del Veneto
Roberto Marin, ex Sindaco di Grado e consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia, Maria Grazia Passuello, Assessore alla Cultura del Comune di Belluno
e Vincenzo Munaro, scultore bellunese che molto spesso ha saputo unire, nella sua produzione artistica, il mare friulano con le dolomiti bellunesi.
Prima dell’appuntamento delle 16.30, le autorità presenti e lo scultore Munaro si recheranno presso il Casone di Motta Safon sede dell’associazione "Graisani de Palù" che ha tra i suoi obiettivi la cura e la conoscenza della laguna di Grado.
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La prima mostra monografica dedicata al Brustolon - curata da Anna Maria Spiazzi con la collaborazione di Giovanna Galasso – sarà aperta fino al 12 luglio negli spazi di Palazzo Crepadona a Belluno, che per l’occasione sono stati ripensati dal grande architetto Mario Botta.
Un allestimento originale quindi accompagna il visitatore nel percorso espositivo, con oltre 150 opere, che culmina nella grande sala finale – il cubo creato da Botta per la mostra di Tiziano e re-inventato per quest’evento – dove sotto “un cielo” formato da centinaia di fili blu dialogano gli splendidi Angeli Reggilampada dorati della Chiesa dei Frari di Venezia e quelli biaccati di Santo Stefano con il monumentale Tizio, una delle più belle allegorie Piloni oggi di proprietà della Fondazione Coin.
Tra le altre eccellenze esposte in mostra ricordiamo alcuni preziosi pezzi del fornimento Venier e importanti lavori di arte sacra come il gruppo scultoreo rappresentante il Sacrifico di Isacco proveniente da Francoforte o la grande statua di San Giuseppe prestata dal Bode Museum di Berlino. Accanto alle sculture e agli arredi in mostra, estremamente significativi nel percorso anche un gruppo consistente di bozzetti in terracotta e terracruda, in gran parte esposti al pubblico per la prima volta, e lo straordinario corpus di disegni del Museo Civico di Belluno: circa 70 fogli che rappresentano un unicum di grande fascino che consente di seguire anche il processo creativo di Brustolon.
30
maggio 2009
Massimo De Grassi – Andrea Brustolon
30 maggio 2009
presentazione
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
HOTEL ADRIA
Grado, Viale Europa Unita, (Gorizia)
Grado, Viale Europa Unita, (Gorizia)
Vernissage
30 Maggio 2009, ore 16.30
Ufficio stampa
VILLAGGIO GLOBALE
Autore
Curatore