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Enzo Maio – Aquae …passaggi su carta
All’origine di tutto vi è lo sguardo diretto della Natura, le anse del fiume Sesia, le colline piemontesi; queste le muse ispiratrici di Enzo Maio
Comunicato stampa
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La Galleria Gli eroici Furori di Silvia Agliotti è lieta di presentare la mostra Aquae ...passaggi su carta dell'artista Enzo Maio sui paesaggi "di terre e d'acque" che circondano Vercelli.
Si tratta di un gruppo di opere su carta dal sapore intimo e misterioso e per questo affascinante. Un ciclo concluso e pulsante di vita in cui i pensieri dell'artista brulicano con armonia e incanto sulla carta e si lasciano ammirare nella forma come una pellicola di un film muto. L'impressione è quella di fotogrammi in attesa di raccontare tante piccole storie sospese tra reale e visionario, tra percettibile e sensibile, lasciando un velo di non detto, di sussurrato disgiungendosi dal verosimile e per questo tendente al naturalismo.
All'origine di tutto vi è lo sguardo diretto della Natura, le anse del fiume Sesia, le colline piemontesi; queste le muse ispiratrici di Enzo Maio.
Protagonista dell'arte di Maio è l'organico senso supremo del colore e il suo rimando immediato ai ricordi, sensazioni ed emozioni. Le sue opere aprono squarci inesauribili sull'uomo che può vivere e immergersi, o ancora indossare, quei paesaggi impalpabili, scevri di strutture urbanistiche o visuali contenenti nel profondo un naturalismo audace e quanto mai empatico. Il suo è infatti un rapporto misterioso, cosciente o inconsapevole, con la Natura, rigogliosa e materna.
L'anelito alla Natura è una fra le tante componenti dell'arte di Maio; ma per creare egli necessita di una fluidità solitaria che ritrova solo nel chiuso del suo studio. In questa quiete, cercata e voluta, l'artista riproduce la sua esperienza sensoriale e attraverso larghe e liquide pennellate delinea una forma intimamente connessa alla sua vita e al risvolto visivo di un attimo vissuto.
Irrinunciabile è il rimando alla consistenza lirica, poetica, radicata nell'antico assunto oraziano dell'ut pictura poesis; una poesia muta e allo stesso tempo eterna.
Esse respirano una magia fatta di trasparenze e lampi di luce, immagini in movimento e trasformazione, danza ritmica tra l'io e il cosmo, silenzioso magico sgocciolamento dell'essere nell'esistere.
( dal testo critico di Antonio D'Amico : "L'essere e l'esistere...passaggi su carta" )
Enzo Maio nasce a Carpignano Sesia, in provincia di Novara, nel 1953. Allievo di Giuseppe Ajmone, esordisce in mostra personale a Borgomanero nel 1988. Da allora inizia un percorso espositivo che si sviluppa con continuità attraverso gallerie private e sedi istituzionali in ambito nazionale. Partecipa assiduamente a rassegne collettive, mostre tematiche e Premi nazionali a partire dal 1986.
Si dedica attivamente anche alla grafica e all’incisione. Vive e lavora a Ghislarengo, in provincia di Vercelli.
Tra le sue mostre personali più recenti ricordiamo: 2000 alla Galleria Palmieri - Busto Arsizio; 2003 Università Bocconi - Milano; 2004 Civico Museo Parisi Valle - Maccagno (VA); 2006 Palazzo Leone da Perego - Legnano; 2007 Galleria Magenta - Magenta; 2008 Fondazione Granata Braghieri - Imbersago (LC); 2009 Teatro dal Verme - Milano.
All’estero ha esposto in collettiva a Castell d’Aro (Museo de Arte Contemporàneo Castell de Benedormiens); Santa Pau (Sala Civica des Exposicciones); Santa Susanna (Sala Civica); Düsseldorf; Marbella; Antibes; Bruxelles; Helsinki; New York (Scuola Italiana); Tucuman (Museo Provincial de Belles Artes).
Si tratta di un gruppo di opere su carta dal sapore intimo e misterioso e per questo affascinante. Un ciclo concluso e pulsante di vita in cui i pensieri dell'artista brulicano con armonia e incanto sulla carta e si lasciano ammirare nella forma come una pellicola di un film muto. L'impressione è quella di fotogrammi in attesa di raccontare tante piccole storie sospese tra reale e visionario, tra percettibile e sensibile, lasciando un velo di non detto, di sussurrato disgiungendosi dal verosimile e per questo tendente al naturalismo.
All'origine di tutto vi è lo sguardo diretto della Natura, le anse del fiume Sesia, le colline piemontesi; queste le muse ispiratrici di Enzo Maio.
Protagonista dell'arte di Maio è l'organico senso supremo del colore e il suo rimando immediato ai ricordi, sensazioni ed emozioni. Le sue opere aprono squarci inesauribili sull'uomo che può vivere e immergersi, o ancora indossare, quei paesaggi impalpabili, scevri di strutture urbanistiche o visuali contenenti nel profondo un naturalismo audace e quanto mai empatico. Il suo è infatti un rapporto misterioso, cosciente o inconsapevole, con la Natura, rigogliosa e materna.
L'anelito alla Natura è una fra le tante componenti dell'arte di Maio; ma per creare egli necessita di una fluidità solitaria che ritrova solo nel chiuso del suo studio. In questa quiete, cercata e voluta, l'artista riproduce la sua esperienza sensoriale e attraverso larghe e liquide pennellate delinea una forma intimamente connessa alla sua vita e al risvolto visivo di un attimo vissuto.
Irrinunciabile è il rimando alla consistenza lirica, poetica, radicata nell'antico assunto oraziano dell'ut pictura poesis; una poesia muta e allo stesso tempo eterna.
Esse respirano una magia fatta di trasparenze e lampi di luce, immagini in movimento e trasformazione, danza ritmica tra l'io e il cosmo, silenzioso magico sgocciolamento dell'essere nell'esistere.
( dal testo critico di Antonio D'Amico : "L'essere e l'esistere...passaggi su carta" )
Enzo Maio nasce a Carpignano Sesia, in provincia di Novara, nel 1953. Allievo di Giuseppe Ajmone, esordisce in mostra personale a Borgomanero nel 1988. Da allora inizia un percorso espositivo che si sviluppa con continuità attraverso gallerie private e sedi istituzionali in ambito nazionale. Partecipa assiduamente a rassegne collettive, mostre tematiche e Premi nazionali a partire dal 1986.
Si dedica attivamente anche alla grafica e all’incisione. Vive e lavora a Ghislarengo, in provincia di Vercelli.
Tra le sue mostre personali più recenti ricordiamo: 2000 alla Galleria Palmieri - Busto Arsizio; 2003 Università Bocconi - Milano; 2004 Civico Museo Parisi Valle - Maccagno (VA); 2006 Palazzo Leone da Perego - Legnano; 2007 Galleria Magenta - Magenta; 2008 Fondazione Granata Braghieri - Imbersago (LC); 2009 Teatro dal Verme - Milano.
All’estero ha esposto in collettiva a Castell d’Aro (Museo de Arte Contemporàneo Castell de Benedormiens); Santa Pau (Sala Civica des Exposicciones); Santa Susanna (Sala Civica); Düsseldorf; Marbella; Antibes; Bruxelles; Helsinki; New York (Scuola Italiana); Tucuman (Museo Provincial de Belles Artes).
09
giugno 2009
Enzo Maio – Aquae …passaggi su carta
Dal 09 giugno al 12 luglio 2009
arte contemporanea
Location
GLI EROICI FURORI
Milano, Via Melzo, 30, (Milano)
Milano, Via Melzo, 30, (Milano)
Orario di apertura
lun-ven 16-19
Vernissage
9 Giugno 2009, ore 18.30
Ufficio stampa
STUDIO DE ANGELIS
Autore
Curatore