MARIO AIRO’, LOTO

OFRI CNAANI, DREAMS AND DRAMAS



Fondazione Stelline

Corso Magenta 61







Mario Airò ha modellato fasci di fibre ottiche full light in segni geometrici e fluidi in modo da costruire una dimensione spaziale che tende ad integrarsi con le caratteristiche architettoniche del luogo che ospita l’opera: una forma lobata vagamente vegetale ed incompiuta che, grazie alla sua capacità di contenere indeterminazione, appare “naturale”, ancora in formazione. La presenza degli Orti di Leonardo all’interno del palazzo della Fondazione Stelline, e il rimando alla decorazione per la Sala delle Asse nel vicino Castello Sforzesco, sono le suggestioni sottese ad un’opera di grande poeticità e pulizia formale, dove tecnica e pensiero - corpo e idea - si fondono in un raro equilibrio.



L’intervento artistico in rete di Ofri Cnaani, dal titolo Dreams & Dramas, comprende dieci videoinstallazioni site specific, interventi, brevi e gestuali, poetici e integrati nell’architettura, progettati per gli spazi di transizione e proiettati su vetrate. Per la Fondazione Stelline Ofri Cnaani si è ispirata alle memorie del ventesimo secolo, quando il complesso delle Stelline era la casa di giovani orfane, creando l’immagine di una giovane donna che guarda fuori da una finestra appannata. Il gesto minimale che compie è duplice: pulisce il vetro dal vapore, come se volesse guardare fuori, ma saluta anche il visitatore che lascia l’edificio. Il vitrage in movimento, che può essere visto solo mentre si esce, richiama tra architettura e memoria l’obbligo fisico e psicologico con il passato.