I 50 anni di attività di ricerca artistica di Maurizio Diana hanno attraversato la storia delle grandi trasformazioni del nostro Paese: un mezzo secolo cruciale che passa dalla modernità del '900 alla post-modernità dei giorni nostri.

Decenni di passione e movimento, dagli anni del boom agli anni della critica sociale, fino alla crisi delle istituzioni e alla crisi economica. Maurizio Diana ha vissuto e partecipato attivamente agli eventi più caratterizzanti di questi anni, dal '68 parigino, attraverso i tumultuosi anni '70 italiani, alla crisi culturale europea degli ultimi 20 anni.

Nelle sue opere sono cristallizzate le atmosfere e le percezioni di queste epoche storiche succedutesi così repentinamente.

La sua pittura anticipa caratteri e contraddizioni di questi momenti storici attraverso la separazione tra immagine umana e immagine dei luoghi e del suo ambiente. La destrutturazione della composizione è la costante che lega l'evoluzione della pittura di Diana con l'evoluzione-involuzione storico-sociale.

Un'arte che partecipa alla storia e ne anticipa la dissoluzione, verso un mondo senza identità, senza coscienza e senz'anima.