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Giorgia Fiorio – Il Dono
La fotografia come ricerca incessante del significato più profondo e ancestrale della vita umana.
Comunicato stampa
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Dono, vale a dire gādā, dāšan, heka, onkei, gebō….
Le variabili semantiche di questa parola sono
innumerevoli, direttamente collegate alla sua storia: infatti dono è una parola le cui radici si collocano nella notte dei tempi. Propria nella ricerca di questa matrice comune, panica e sottocutanea, si situa il lungo viaggio di Giorgia Fiorio: nove anni in 38 missioni in tutto il mondo, attraverso l’esperienza diretta, senza intenzioni enciclopediche, alla ricerca del fondamento comune: donare, infatti accoglie una duplice accezione, vale a dire l’offerta e la ricezione. Il dono diventa perciò metafora dell’esistenza umana, intesa come grazia, come tributo e consacrazione. In questo modo, la simbologia e la cultura del dono si lega a quella del Credo, a svelare un fitto intreccio di corrispondenze: gestualità, ritualità, sonorità, sinergie e comuni fremiti di fronte all’inspiegabile.
“Il Dono è la vita, e poiché indissolubile da essa, anche la morte. Speranza promessa di altra vita oltre la vita e ancora altre vite oltre la propria, il cerchio conchiuso della ricevuta grazia-vita che genera altra vita. Poi è subito resa” (la citazione è tratta da “Giorgia Fiorio. Il Dono”)
Le variabili semantiche di questa parola sono
innumerevoli, direttamente collegate alla sua storia: infatti dono è una parola le cui radici si collocano nella notte dei tempi. Propria nella ricerca di questa matrice comune, panica e sottocutanea, si situa il lungo viaggio di Giorgia Fiorio: nove anni in 38 missioni in tutto il mondo, attraverso l’esperienza diretta, senza intenzioni enciclopediche, alla ricerca del fondamento comune: donare, infatti accoglie una duplice accezione, vale a dire l’offerta e la ricezione. Il dono diventa perciò metafora dell’esistenza umana, intesa come grazia, come tributo e consacrazione. In questo modo, la simbologia e la cultura del dono si lega a quella del Credo, a svelare un fitto intreccio di corrispondenze: gestualità, ritualità, sonorità, sinergie e comuni fremiti di fronte all’inspiegabile.
“Il Dono è la vita, e poiché indissolubile da essa, anche la morte. Speranza promessa di altra vita oltre la vita e ancora altre vite oltre la propria, il cerchio conchiuso della ricevuta grazia-vita che genera altra vita. Poi è subito resa” (la citazione è tratta da “Giorgia Fiorio. Il Dono”)
27
novembre 2009
Giorgia Fiorio – Il Dono
Dal 27 novembre 2009 al 17 gennaio 2010
fotografia
Location
IKONA GALLERY – INTERNATIONAL SCHOOL OF PHOTOGRAPHY
Venezia, Cannaregio, 2909, (Venezia)
Venezia, Cannaregio, 2909, (Venezia)
Orario di apertura
Tutti i giorni,escluso il saato, dalle 11 alle 19
Vernissage
27 Novembre 2009, ore 18.00
Editore
PELITI ASSOCIATI
Autore
Curatore