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Merchandising e nuova libreria Musei Capitolini
Saranno presentati i progetti vincitori del concorso di idee per una nuova linea di merchandising museale lanciato da Zètema in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione e la Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma e il riallestimento della libreria di Palazzo dei Conservatori ai Musei Capitolini
Comunicato stampa
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NOVITA’ A ROMA CON
L’OPERAZIONE MERCHANDISING SISTEMA MUSEI CIVICI
E IL RIALLESTIMENTO DELLA LIBRERIA DEI MUSEI CAPITOLINI
Presentati oggi a Roma
i vincitori del concorso di idee per il merchandising museale
e il riallestimento della libreria di Palazzo Conservatori ai Musei Capitolini.
Risposte concrete per una città che punta sempre più sulla propria identità culturale
Roma, 4 dicembre 2009
Un importante momento in cui arte e design si incontrano grazie al Concorso di idee lanciato da Zètema in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione e la Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma. Il bando di gara per il merchandising museale ha visto oggi premiati i due progetti vincitori: lo Studio Merodesign di Roma per la categoria professionisti nel settore design, grafica, architettura, ingegneria e Alice Solato di Castelfranco Modena per la categoria studenti under 28 con frequenza a corsi di laurea in architettura o in altri istituti o scuole di design, grafica.
Due proposte diversificate che contribuiranno ad arricchire le librerie dei Musei Civici gestiti da Zètema grazie ad una linea di prodotti riconducibile a Roma per coerenza stilistica e messaggio culturale.
La commissione di esperti - istituita ad hoc - composta da Nunzia Infante, responsabile Ufficio Legale Zètema; Luca Milan, architetto e designer, titolare dello Studio Next urban solutions; Monica Scanu, direttore Master in Cultural Experience Design and Management, Domus Academy e IRFI; Laura Silvestro, responsabile librerie, editoria e merchandising Zètema; Luigi Vernieri, direttore IED arti visive Roma e direttore creativo FEFE'Project, ha motivato così le proprie scelte:
* Merodesign ha presentato un progetto di buona qualità e, in particolare per alcuni dei prodotti proposti, risponde in modo ottimale, moderno e originale allo spirito del concorso
* la proposta di Alice Solato spicca per il suo carattere giocoso e per la semplicità realizzativa, rispondendo ai criteri di originalità e allo spirito del concorso
Musa ispiratrice per tutti i partecipanti – 114 proposte esaminate provenienti da tutta Europa – l’immenso patrimonio artistico e storico di Roma e della sua area metropolitana. Oggetti inediti e originali da realizzare con tecniche di riproduzione in serie sempre riconducibili a simboli e icone della storia e della storia dell’arte di Roma, con particolare attenzione alle opere custodite nei Musei Civici e ai reperti di maggiore valore artistico, presenti nelle aree archeologiche e monumentali. E proprio per valorizzare il gran numero di proposte pervenute, anche se non vincenti, la commissione esaminatrice ha proposto a Zètema di selezionare altre idee per produrre così nuovi oggetti nell’ottica di un costante rinnovamento dell’offerta al pubblico.
Lo stile di merchandising creato, che Zètema ha accolto, sarà alla base della nuova linea 2010 con l’obiettivo di inserirsi armonicamente all’interno di un percorso di “messa a sistema” dei Musei Civici Romani. Un ulteriore passo importante, dopo il grande sforzo già operato nella realizzazione di una collana editoriale che comprende ben 28 titoli e tre diverse tipologie di pubblicazione - saggi scientifici, quaderni tematici, guide brevi - in vendita nei 15 siti museali con bookshop e in distribuzione a livello nazionale e internazionale.
L’altra grande novità presentata oggi è il riallestimento della libreria di Palazzo dei Conservatori ai Musei Capitolini, voluto da Zètema e dall’Amministrazione Comunale, e curato dagli architetti Aldo e Marco Campagna specializzati particolarmente in allestimenti di librerie. Sarà così possibile fruire di uno spazio rinnovato e più accogliente per la sosta e per la lettura, con un incremento dei prodotti esposti in un contesto moderno e funzionale, ma perfettamente in sintonia con l’antico.
Quello delle librerie all’interno del Sistema Musei Civici è un settore che presenta un trend positivo registrando nel 2008 un fatturato di 1.587.485 euro contro 1.124.172 del 2006 per il 70% riferito all’editoria e per il 30% all’oggettistica. Ed è anche questo dato che ha fatto nascere l’esigenza di crescita ed ampliamento della proposta di oggettistica nel circuito museale, per un’offerta sempre più diversificata al turista fruitore degli spazi.
Grazie ai servizi aggiuntivi di libreria e didattica è in crescita anche la spesa media per visitatore, infatti, nonostante i prezzi dei biglietti siano rimasti invariati, dal 2005 al 2008 si registra un aumento pro capite di 1 euro.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Va inoltre sottolineata la crescita dell’indice di soddisfazione del cliente, che tocca il 2,8 in una scala di customer satisfaction il cui indice massimo è 3 e il minimo 1,80.
Il concorso di idee per il merchandising museale e il riallestimento della libreria dei Musei Capitolini, due importanti novità per Roma, sempre attenta alla tradizione con uno sguardo al contemporaneo e al futuro. Una città pronta a cogliere i mutamenti di un mercato culturale esigente e in evoluzione continua.
NUOVA LIBRERIA MUSEI CAPITOLINI
Il locale in cui sono collocati i nuovi arredi della libreria è lo stesso già dedicato all’attività di vendita, con una porzione attrezzata con il metal-detector per il controllo dei visitatori in ingresso. Posto al piano terra del Palazzo dei Conservatori, si presenta ad aula unica di circa 21 metri di lunghezza per 4,5 di larghezza, diviso, da pareti aperte ad arco, in tre campate coperte da volte a crociera o a padiglione con altezza di colmo di cm 590 circa. Presenta tre porte d'accesso dal portico della piazza del Campidoglio, due porte d'accesso ai locali del Museo ed un finestrone verso via del Campidoglio.
Il palazzo nella sua interezza è sotto la tutela della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma e, all'interno della libreria, sono presenti tracce di precedenti decorazioni ad affresco ed in pietra che devono essere preservate e valorizzate.
Le scelte fondamentali per l'elaborazione del progetto sono derivate dal'esigenza di operare “in” un arredamento funzionale alle esigenze commerciali ma, nello stesso tempo, con una “immagine” molto caratterizzata e di forte richiamo, unita alla semplicità decorativa degli ambienti e all'importanza del contesto storico-architettonico.
Le dimensioni del locale e la necessità di ricavare un ambiente più tranquillo per il pubblico hanno suggerito l'idea di collocare nella parte centrale del locale un soppalco, utilizzabile per la sosta di piccoli gruppi e con vetrine basse per l'esposizione di oggetti “particolari”, che, nello stesso tempo, diventa un elemento caratterizzante dell'arredo.
Per meglio caratterizzare l'intervento, un traliccio metallico, collocato a circa metà altezza del locale e per tutta la sua lunghezza, rivestito con lamiera microforata e verniciato di rosso “porpora”, costituisce un deciso elemento di richiamo, ma, contemporaneamente, risolve il problema tecnico della distribuzione degli impianti, poiché è il contenitore delle lampade, della climatizzazione e dei relativi cablaggi e contribuisce anche alla stabilità del soppalco stesso.
La riorganizzazione della zona d'ingresso dei visitatori del museo, progettata con lo scopo di aumentare la visibilità alla libreria, presenta una parete vetrata trasparente, a separazione dalla zona di transito, con una porzione fissa per esposizione ed una porta d'ingresso; una scelta che costituisce un ulteriore “invito” alla visita. Di fronte alla parete vetrata, una parete concava in legno laccato rosso ed attrezzata con nicchie e vetrine, rafforza l'impatto dell'arredo ma consente anche di ricavare un piccolo locale tecnico con annesso ripostiglio.
Gli arredi, tutti dotati di illuminazione propria, sono distribuiti lungo le pareti ed al centro, in corrispondenza del soppalco e rispondono alle esigenze espositive e di valorizzazione delle diverse merceologie, mentre il banco vendita-cassa è collocato in testata, all'uscita, con una posizione che consente una migliore visibilità sia dal pubblico che verso il pubblico; inoltre, la realizzazione di un ripostiglio nella zona retro cassa, consente un più funzionale e rapido utilizzo dello stesso, senza disturbare la spazialità dell'ambiente.
Il locale si presenta con una nuova tinteggiatura di pareti e volte in colore “sabbia”, concordato con la Sovrintendenza ai Beni Culturali; il preesistente pavimento in travertino è stato restaurato; gli arredi di progetto sono di colore bianco, salvo alcuni elementi sopra descritti in colore rosso porpora, mentre i pavimenti del nuovo intervento sono in travertino, in continuità con il preesistente.
Aldo e Marco Campagna architetti
Categoria Professionisti
MERODESIGN
www.merodesign.it
Il design è un modo di discutere la vita... non è semplicemente come molti pensano dare forma ad un oggetto... Le persone si avvalgono degli oggetti per colmare un desiderio latente di arte e poesia... Il nostro compito è quello di soddisfare questo desiderio, raccontando storie, evocando ricordi...
La collaborazione tra Elisa D’ortenzio e Tommaso Venettoni nasce fin dal 2003 durante il corso di Laurea in Disegno Industriale e Comunicazione Visiva. Nel 2006, dopo diverse esperienze di collaborazione con studi ed agenzie, matura l’idea di Merodesign; un’idea che nasce dalla consapevolezza che il design è un modo di discutere la vita, di interpretare le turbolenze, di comprendere che il punto di partenza, il mezzo e il fine sono le persone stesse. Merodesign ha un approccio poliedrico al design indagando e sperimentando in tutti gli universi che questo racchiude, dalla comunicazione al prodotto, dal web all’allestimento, dalla strategia alla performance. Una filosofia cross-design che nasce dalla convinzione che non è importante come si declini la parola design quanto il processo creativo, il metodo progettuale, il sistema meta-progettuale che la parola stessa racchiude.
Riconoscimenti
2003 Tool Toys - Area ADI con LSD Factory - Salone Internazionale del Mobile di Milano
Esposizione del progetto “Lighting Kite”
2005 Illywords - Rivista semestrale edita da Illy,
Realizzazione della copertina e di diverse illustrazioni grafiche interne del XV numero.
2005 Roma Design+ - International EXPODESIGN
Esposizione del progetto “Oplà” nell’ambito della mostra “Factory LSD”
2006 EXPOCOMFORT Tech & Design MCE Accademy - Mostra convegno
Menzione speciale per il progetto “Pipe System - Sistema smoking area modulare”
2007 Pubblicittà - Mostra fotografica sulle maxiaffissioni, Palazzo Venezia
Progettazione e realizzazione del video della mostra
2008 Salone Internazionale del Mobile di Milano
Presentazione del progetto Bliss prodotto da KlabDesign
2009 Salone Internazionale del Mobile di Milano
Presentazione del progetto Obli prodotto da KlabDesign
Clienti
*KLAB DESIGN * AGIP * LIBERI EDITORE * EDITORI RIUNITI *MARCELLETTI * DREAMLAND * GRAPHYO * VIRTUALCOLONOSCOPY * CARLOTTA RIO * ARTISTI RIUNITI * MARGO DESIGN * LATERAL * IL CASALE * MIKADO FILM * ETHIC * PALMITO’S WAY * LUX VIDE * ZAZIE DESIGN * OSSIGENO ITALIA * MARIO SAVONARDO * FACTORY LSD
Categoria studenti
ALICE SOLATO
Diplomata nel 2004 presso il liceo artistico F. Arcangeli di Bologna nella sezione di “Figura”, con progetto Leonardo. Successivamente iscritta all’ISIA di Faenza, dove tutt’ora frequenta il corso di specialistico “design del prodotto“, nel 2007 ha conseguito il diploma di primo livello con un progetto ceramico.
Ha collaborando nel 2008 con la ditta Ferro di Formigine (Modena) per la realizzazione di un progetto sperimentale di rivestimento, destinato alla fiera Cersaie.
Ha effettuato uno stage della durata di sei mesi, da settembre 2008 a marzo 2009, presso lo studio Iosaghini di Bologna, dove ha collaborato principalmente nella realizzazione di complementi di arredo e nella progettazione di interni ad uso pubblico.
L’OPERAZIONE MERCHANDISING SISTEMA MUSEI CIVICI
E IL RIALLESTIMENTO DELLA LIBRERIA DEI MUSEI CAPITOLINI
Presentati oggi a Roma
i vincitori del concorso di idee per il merchandising museale
e il riallestimento della libreria di Palazzo Conservatori ai Musei Capitolini.
Risposte concrete per una città che punta sempre più sulla propria identità culturale
Roma, 4 dicembre 2009
Un importante momento in cui arte e design si incontrano grazie al Concorso di idee lanciato da Zètema in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione e la Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma. Il bando di gara per il merchandising museale ha visto oggi premiati i due progetti vincitori: lo Studio Merodesign di Roma per la categoria professionisti nel settore design, grafica, architettura, ingegneria e Alice Solato di Castelfranco Modena per la categoria studenti under 28 con frequenza a corsi di laurea in architettura o in altri istituti o scuole di design, grafica.
Due proposte diversificate che contribuiranno ad arricchire le librerie dei Musei Civici gestiti da Zètema grazie ad una linea di prodotti riconducibile a Roma per coerenza stilistica e messaggio culturale.
La commissione di esperti - istituita ad hoc - composta da Nunzia Infante, responsabile Ufficio Legale Zètema; Luca Milan, architetto e designer, titolare dello Studio Next urban solutions; Monica Scanu, direttore Master in Cultural Experience Design and Management, Domus Academy e IRFI; Laura Silvestro, responsabile librerie, editoria e merchandising Zètema; Luigi Vernieri, direttore IED arti visive Roma e direttore creativo FEFE'Project, ha motivato così le proprie scelte:
* Merodesign ha presentato un progetto di buona qualità e, in particolare per alcuni dei prodotti proposti, risponde in modo ottimale, moderno e originale allo spirito del concorso
* la proposta di Alice Solato spicca per il suo carattere giocoso e per la semplicità realizzativa, rispondendo ai criteri di originalità e allo spirito del concorso
Musa ispiratrice per tutti i partecipanti – 114 proposte esaminate provenienti da tutta Europa – l’immenso patrimonio artistico e storico di Roma e della sua area metropolitana. Oggetti inediti e originali da realizzare con tecniche di riproduzione in serie sempre riconducibili a simboli e icone della storia e della storia dell’arte di Roma, con particolare attenzione alle opere custodite nei Musei Civici e ai reperti di maggiore valore artistico, presenti nelle aree archeologiche e monumentali. E proprio per valorizzare il gran numero di proposte pervenute, anche se non vincenti, la commissione esaminatrice ha proposto a Zètema di selezionare altre idee per produrre così nuovi oggetti nell’ottica di un costante rinnovamento dell’offerta al pubblico.
Lo stile di merchandising creato, che Zètema ha accolto, sarà alla base della nuova linea 2010 con l’obiettivo di inserirsi armonicamente all’interno di un percorso di “messa a sistema” dei Musei Civici Romani. Un ulteriore passo importante, dopo il grande sforzo già operato nella realizzazione di una collana editoriale che comprende ben 28 titoli e tre diverse tipologie di pubblicazione - saggi scientifici, quaderni tematici, guide brevi - in vendita nei 15 siti museali con bookshop e in distribuzione a livello nazionale e internazionale.
L’altra grande novità presentata oggi è il riallestimento della libreria di Palazzo dei Conservatori ai Musei Capitolini, voluto da Zètema e dall’Amministrazione Comunale, e curato dagli architetti Aldo e Marco Campagna specializzati particolarmente in allestimenti di librerie. Sarà così possibile fruire di uno spazio rinnovato e più accogliente per la sosta e per la lettura, con un incremento dei prodotti esposti in un contesto moderno e funzionale, ma perfettamente in sintonia con l’antico.
Quello delle librerie all’interno del Sistema Musei Civici è un settore che presenta un trend positivo registrando nel 2008 un fatturato di 1.587.485 euro contro 1.124.172 del 2006 per il 70% riferito all’editoria e per il 30% all’oggettistica. Ed è anche questo dato che ha fatto nascere l’esigenza di crescita ed ampliamento della proposta di oggettistica nel circuito museale, per un’offerta sempre più diversificata al turista fruitore degli spazi.
Grazie ai servizi aggiuntivi di libreria e didattica è in crescita anche la spesa media per visitatore, infatti, nonostante i prezzi dei biglietti siano rimasti invariati, dal 2005 al 2008 si registra un aumento pro capite di 1 euro.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Va inoltre sottolineata la crescita dell’indice di soddisfazione del cliente, che tocca il 2,8 in una scala di customer satisfaction il cui indice massimo è 3 e il minimo 1,80.
Il concorso di idee per il merchandising museale e il riallestimento della libreria dei Musei Capitolini, due importanti novità per Roma, sempre attenta alla tradizione con uno sguardo al contemporaneo e al futuro. Una città pronta a cogliere i mutamenti di un mercato culturale esigente e in evoluzione continua.
NUOVA LIBRERIA MUSEI CAPITOLINI
Il locale in cui sono collocati i nuovi arredi della libreria è lo stesso già dedicato all’attività di vendita, con una porzione attrezzata con il metal-detector per il controllo dei visitatori in ingresso. Posto al piano terra del Palazzo dei Conservatori, si presenta ad aula unica di circa 21 metri di lunghezza per 4,5 di larghezza, diviso, da pareti aperte ad arco, in tre campate coperte da volte a crociera o a padiglione con altezza di colmo di cm 590 circa. Presenta tre porte d'accesso dal portico della piazza del Campidoglio, due porte d'accesso ai locali del Museo ed un finestrone verso via del Campidoglio.
Il palazzo nella sua interezza è sotto la tutela della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma e, all'interno della libreria, sono presenti tracce di precedenti decorazioni ad affresco ed in pietra che devono essere preservate e valorizzate.
Le scelte fondamentali per l'elaborazione del progetto sono derivate dal'esigenza di operare “in” un arredamento funzionale alle esigenze commerciali ma, nello stesso tempo, con una “immagine” molto caratterizzata e di forte richiamo, unita alla semplicità decorativa degli ambienti e all'importanza del contesto storico-architettonico.
Le dimensioni del locale e la necessità di ricavare un ambiente più tranquillo per il pubblico hanno suggerito l'idea di collocare nella parte centrale del locale un soppalco, utilizzabile per la sosta di piccoli gruppi e con vetrine basse per l'esposizione di oggetti “particolari”, che, nello stesso tempo, diventa un elemento caratterizzante dell'arredo.
Per meglio caratterizzare l'intervento, un traliccio metallico, collocato a circa metà altezza del locale e per tutta la sua lunghezza, rivestito con lamiera microforata e verniciato di rosso “porpora”, costituisce un deciso elemento di richiamo, ma, contemporaneamente, risolve il problema tecnico della distribuzione degli impianti, poiché è il contenitore delle lampade, della climatizzazione e dei relativi cablaggi e contribuisce anche alla stabilità del soppalco stesso.
La riorganizzazione della zona d'ingresso dei visitatori del museo, progettata con lo scopo di aumentare la visibilità alla libreria, presenta una parete vetrata trasparente, a separazione dalla zona di transito, con una porzione fissa per esposizione ed una porta d'ingresso; una scelta che costituisce un ulteriore “invito” alla visita. Di fronte alla parete vetrata, una parete concava in legno laccato rosso ed attrezzata con nicchie e vetrine, rafforza l'impatto dell'arredo ma consente anche di ricavare un piccolo locale tecnico con annesso ripostiglio.
Gli arredi, tutti dotati di illuminazione propria, sono distribuiti lungo le pareti ed al centro, in corrispondenza del soppalco e rispondono alle esigenze espositive e di valorizzazione delle diverse merceologie, mentre il banco vendita-cassa è collocato in testata, all'uscita, con una posizione che consente una migliore visibilità sia dal pubblico che verso il pubblico; inoltre, la realizzazione di un ripostiglio nella zona retro cassa, consente un più funzionale e rapido utilizzo dello stesso, senza disturbare la spazialità dell'ambiente.
Il locale si presenta con una nuova tinteggiatura di pareti e volte in colore “sabbia”, concordato con la Sovrintendenza ai Beni Culturali; il preesistente pavimento in travertino è stato restaurato; gli arredi di progetto sono di colore bianco, salvo alcuni elementi sopra descritti in colore rosso porpora, mentre i pavimenti del nuovo intervento sono in travertino, in continuità con il preesistente.
Aldo e Marco Campagna architetti
Categoria Professionisti
MERODESIGN
www.merodesign.it
Il design è un modo di discutere la vita... non è semplicemente come molti pensano dare forma ad un oggetto... Le persone si avvalgono degli oggetti per colmare un desiderio latente di arte e poesia... Il nostro compito è quello di soddisfare questo desiderio, raccontando storie, evocando ricordi...
La collaborazione tra Elisa D’ortenzio e Tommaso Venettoni nasce fin dal 2003 durante il corso di Laurea in Disegno Industriale e Comunicazione Visiva. Nel 2006, dopo diverse esperienze di collaborazione con studi ed agenzie, matura l’idea di Merodesign; un’idea che nasce dalla consapevolezza che il design è un modo di discutere la vita, di interpretare le turbolenze, di comprendere che il punto di partenza, il mezzo e il fine sono le persone stesse. Merodesign ha un approccio poliedrico al design indagando e sperimentando in tutti gli universi che questo racchiude, dalla comunicazione al prodotto, dal web all’allestimento, dalla strategia alla performance. Una filosofia cross-design che nasce dalla convinzione che non è importante come si declini la parola design quanto il processo creativo, il metodo progettuale, il sistema meta-progettuale che la parola stessa racchiude.
Riconoscimenti
2003 Tool Toys - Area ADI con LSD Factory - Salone Internazionale del Mobile di Milano
Esposizione del progetto “Lighting Kite”
2005 Illywords - Rivista semestrale edita da Illy,
Realizzazione della copertina e di diverse illustrazioni grafiche interne del XV numero.
2005 Roma Design+ - International EXPODESIGN
Esposizione del progetto “Oplà” nell’ambito della mostra “Factory LSD”
2006 EXPOCOMFORT Tech & Design MCE Accademy - Mostra convegno
Menzione speciale per il progetto “Pipe System - Sistema smoking area modulare”
2007 Pubblicittà - Mostra fotografica sulle maxiaffissioni, Palazzo Venezia
Progettazione e realizzazione del video della mostra
2008 Salone Internazionale del Mobile di Milano
Presentazione del progetto Bliss prodotto da KlabDesign
2009 Salone Internazionale del Mobile di Milano
Presentazione del progetto Obli prodotto da KlabDesign
Clienti
*KLAB DESIGN * AGIP * LIBERI EDITORE * EDITORI RIUNITI *MARCELLETTI * DREAMLAND * GRAPHYO * VIRTUALCOLONOSCOPY * CARLOTTA RIO * ARTISTI RIUNITI * MARGO DESIGN * LATERAL * IL CASALE * MIKADO FILM * ETHIC * PALMITO’S WAY * LUX VIDE * ZAZIE DESIGN * OSSIGENO ITALIA * MARIO SAVONARDO * FACTORY LSD
Categoria studenti
ALICE SOLATO
Diplomata nel 2004 presso il liceo artistico F. Arcangeli di Bologna nella sezione di “Figura”, con progetto Leonardo. Successivamente iscritta all’ISIA di Faenza, dove tutt’ora frequenta il corso di specialistico “design del prodotto“, nel 2007 ha conseguito il diploma di primo livello con un progetto ceramico.
Ha collaborando nel 2008 con la ditta Ferro di Formigine (Modena) per la realizzazione di un progetto sperimentale di rivestimento, destinato alla fiera Cersaie.
Ha effettuato uno stage della durata di sei mesi, da settembre 2008 a marzo 2009, presso lo studio Iosaghini di Bologna, dove ha collaborato principalmente nella realizzazione di complementi di arredo e nella progettazione di interni ad uso pubblico.
04
dicembre 2009
Merchandising e nuova libreria Musei Capitolini
04 dicembre 2009
presentazione
Location
MUSEI CAPITOLINI
Roma, Piazza Del Campidoglio, 1, (Roma)
Roma, Piazza Del Campidoglio, 1, (Roma)
Vernissage
4 Dicembre 2009, ore 11 Sala Pietro da Cortona
Ufficio stampa
ZETEMA