FAME

Per Nuovi Segnali, Andrea Fincato, in collaborazione col giovane curatore Stefano Volpato, porta il progetto FAME.
“In the future, everyone will be famous for 15 minutes”: 1979, parola di Andy Warhol. Ma oggi, quarant’anni dopo, siamo tutti famosi?
Che cos’è la fama? La dimensione pubblica della nostra vita non è più il successo lavorativo, spettacolare, sportivo, personale (o l’insuccesso). Non c’è, non deve più per forza esserci un motivo per cui essere famosi. Lo si è, e basta: la fama coinvolge noi stessi… per il semplice fatto che siamo al mondo. Non possiamo più non pensarci se non “on-line”, in rete, esposti a tutti. Il mondo è a distanza di un clic perché tutti devono e vogliono essere a distanza di un clic da chiunque altro. Essere “ad un clic” dal mondo significa sopravvivere.
Guardiamo per poi essere guardati? Nell’ansia di controllo, di conoscenza, di memoria di tutti e di tutto ciò che ci sta attorno, ma soprattutto di restare nella memoria altrui. Nel tentativo di vivere davvero una vita che sia vissuta, una vita che non sarà dimenticata: le foto che questi ignari turisti stanno scattando ai monumenti di Piazza S. Marco a Venezia forse vorrebbero lasciare su quegli stessi monumenti le tracce dell’esistenza individuale di loro stessi. La macchina fotografica è uno strumento di sopravvivenza.

FAME dà l’occasione per un dialogo tra l'opera e lo spettatore: in questo caso entrambi sono oggetti osservati e soggetti osservanti. Entrambi possono reciprocamente scambiare le proprie tracce di esistenza.
Entrambi possono vivere.
Per questi sette giorni.
Sarete e saranno famosi.
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Cosa
Nuovi segnali 2009 comprende un ciclo di mostre personali di giovani artisti, selezionati tra gli iscritti al Gai - Associazione giovani artisti italiani.
Gli artisti vengono presentati da curatori emergenti che partecipano al laboratorio di Storia dell'arte contemporanea "Curare una mostra d'arte" dell'Università di Padova.

L'evento è organizzato dal Progetto Giovani - Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Padova in collaborazione con ESU e Dipartimento di storia delle arti visive e della musica facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Padova, corso di laurea Dams.