Il 18 dicembre, alle ore 19,00 Arcos apre con una nuova grande collettiva ”Artifici contemporanei e difformità barocche”.

La mostra si propone, attraverso il lavoro di ventuno artisti contemporanei internazionali, di indagare le linee di confine e di osmosi con il linguaggio barocco inteso non solo come esagerazione ma come capacità di invenzione, elaborazione dell’immaginazione, attraversamento di tutte le possibilità espressive e formali fino a sfiorare l’autoironia.

La contemporaneità come il Barocco fa, infatti, dell’ibridazione un must fondamentale di attraversamento dei linguaggi creativi e gioca con il verosimile, la teatralizzazione, il gusto dell’associazione, l’hybris e la monumentalità.

Attraverso la pittura, la scultura, l’installazione video e la fotografia, la mostra offre, dunque, uno sguardo anche sulle distorsioni e difformità dell’oggi in nome di un’arte senza armonie già stabilite.

ARCOS prosegue, con questa scelta, il suo percorso di ricerca ed esplorazione della contemporaneità, un’esperienza culturale che riesce in ogni sua manifestazione a stimolare il dialogo sull’arte contemporanea e sui suoi sviluppi.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo in italiano e inglese con testi critici, immagini a colori e apparati biografici edito da Silvana Editoriale.