Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Seboo Migone – Carta d’identità degli stati d’animo
Sono circa una decina le opere esposte, principalmente recenti, fra dipinti di grandi dimensioni, disegni a carboncino di media grandezza e piccole sculture in bronzo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Paesaggi, nature morte, figure umane e animali si alternano nei lavori di Migone dando origine a insolite combinazioni e a scenari visionari.
“Non amo dare ordini ai miei soggetti, - afferma l’artista - preferisco che un’immagine emerga in modo spontaneo. Se ho un’idea o se vedo una cosa, il mio primo impegno è di dimenticarla. Questo è l’unico modo in cui posso avvicinarmi alla sensazione o al pensiero iniziale”.
Nonostante abbia ricevuto la sua formazione artistica a Londra, le radici italiane di Migone si riscontrano soprattutto nelle atmosfere bucoliche di molti suoi quadri e disegni, che appaiono come capitoli di un unico grande romanzo, “un crescente monologo - spiega il curatore - che ogni tanto si rallenta per segregare immagini o pensieri dal caos esistente tra il nostro ambiente esterno e la nostra vita interiore”.
L’influenza degli espressionisti astratti si riflette nell’uso delle qualità materiche del colore, nella scelta delle tele enormi e nella volontà di trasmettere, attraverso l’impatto cromatico, emozioni forti.
Le opere di Seboo Migone, infatti, rievocano immagini e sensazioni che, pur risultando familiari, sfuggono al nostro controllo, lasciandoci in bilico fra la dimensione dell’inconscio e quella della consapevolezza, tra incanto e orrore, sogno e realtà.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo.
La mostra e il catalogo sono sostenuti dalla Fondazione Nando Peretti.
“Non amo dare ordini ai miei soggetti, - afferma l’artista - preferisco che un’immagine emerga in modo spontaneo. Se ho un’idea o se vedo una cosa, il mio primo impegno è di dimenticarla. Questo è l’unico modo in cui posso avvicinarmi alla sensazione o al pensiero iniziale”.
Nonostante abbia ricevuto la sua formazione artistica a Londra, le radici italiane di Migone si riscontrano soprattutto nelle atmosfere bucoliche di molti suoi quadri e disegni, che appaiono come capitoli di un unico grande romanzo, “un crescente monologo - spiega il curatore - che ogni tanto si rallenta per segregare immagini o pensieri dal caos esistente tra il nostro ambiente esterno e la nostra vita interiore”.
L’influenza degli espressionisti astratti si riflette nell’uso delle qualità materiche del colore, nella scelta delle tele enormi e nella volontà di trasmettere, attraverso l’impatto cromatico, emozioni forti.
Le opere di Seboo Migone, infatti, rievocano immagini e sensazioni che, pur risultando familiari, sfuggono al nostro controllo, lasciandoci in bilico fra la dimensione dell’inconscio e quella della consapevolezza, tra incanto e orrore, sogno e realtà.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo.
La mostra e il catalogo sono sostenuti dalla Fondazione Nando Peretti.
12
marzo 2010
Seboo Migone – Carta d’identità degli stati d’animo
Dal 12 marzo al 30 aprile 2010
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE
Roma, Via Degli Ausoni, 7, (Roma)
Roma, Via Degli Ausoni, 7, (Roma)
Orario di apertura
da Lunedì a Venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Vernissage
12 Marzo 2010, ore 18.30
Autore
Curatore