L'arte vuol sempre irrealtà visibili
(Jorge Luis Borges)



Visioni inconsapevoli è la storia di una scoperta: quella di un mondo parallelo e metaforico che è presente nella realtà di tutti i giorni, ma che solo la fotografia sa rendere visibile ed esplicita. Fotografare non significa solo “rubare l’attimo” e fissare su pellicola momenti che altrimenti andrebbero perduti, ma diventare il tramite tra l’immagine e il suo significato, che spesso è rivelato solo dopo una seconda e più attenta osservazione.
Il talento visivo di Ernesto Notarantonio sceglie di soffermarsi sul paesaggio urbano e ne estrae l’essenziale, linee, luci, ombre. Un’architettura ridotta ai minimi termini che regala suggestioni e svela metafore, nate da una ricerca interiore che la fotografia porta finalmente alla luce.
La mostra è composta di 21 immagini in bianco e nero.

Ernesto Notarantonio nasce a Roma nel 1967, dove vive e lavora. Dopo la laurea in Ingegneria Chimica all’Università “La Sapienza” di Roma, lavora come sviluppatore web per il portale Caltanet. Nel 2000 è assunto dall’ANAS, dove lavora come funzionario.
La passione per la comunicazione visiva lo porta a studiare “Graphic Design e Pubblicità“ presso lo IED di Roma, per poi fornire consulenze e collaborazioni a diverse società e studi professionali.
Dal 2007 studia fotografia presso Officine Fotografiche, sotto la guida di Dario De Dominicis e Dario Coletti. Nell’edizione del 2009 di Fotoleggendo partecipa con alcune foto sull’EUR alla collettiva di Officine Fotografiche. La sua ricerca artistica lo orienta verso architetture e paesaggi urbani. Altri temi ricorrenti dei suoi progetti fotografici sono il reportage e il ritratto.
Attualmente è impegnato in diversi lavori personali, tra i quali una ricerca su Roma e i suoi quartieri più suggestivi. Il suo sito web è www.enphoto.it.

Il Laboratorio Fotografico Corsetti rappresenta la naturale prosecuzione del Laboratorio Fotografico Bassi e Corsetti, fondato nel 1971, per anni punto di riferimento per i professionisti italiani e stranieri. Il laboratorio è anche uno spazio espositivo e polifunzionale dove vecchie e nuove generazioni della fotografia possono incontrarsi e confrontarsi con workshop, mostre e conferenze.