Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sant’Agostino. Si conosce solo ciò che si ama
E’ un’occasione per far conoscere Sant’Agostino.Egli è stato decisamente uomo, perciò, a secoli di distanza, lo sentiamo vicino all’uomo di oggi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MOSTRA: Sant’Agostino. Si conosce solo ciò che si ama
Sarà presentata sabato 27 febbraio alle ore 17.00 presso la Sala dei Vescovi della Curia di Verona in Piazza Vescovado la mostra itinerante Sant’Agostino. Si conosce solo ciò che si ama .
Sarà presente il curatore della mostra Dott. Giuseppe Bolis e il Vicario per la Cultura della Diocesi di Verona Mons. Giancarlo Grandis. Interverrà il Vescovo di Verona Mos. Giuseppe Zenti.
La mostra sarà allestita presso l’ex chiesa di San Pietro in Monastero, via Garibaldi 3 dal 27 febbraio al 13 marzo.
L’iniziativa è organizzata dal Progetto Culturale della Diocesi di Verona e dall’Associazione Rivela con il patrocinio dell’ Assessorato Politiche Giovanili del Comune di Verona e con il patrocinio della Provincia di Verona.
Collaborano all’evento il Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto e Meeting Mostre.
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2009.
NOTIZIA STAMPA
MOSTRA: Sant’Agostino. Si conosce solo ciò che si ama
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Sant'Agostino era un uomo animato da un instancabile desiderio di trovare la verità, il senso del vivere, di conoscere l'uomo e Dio. La mostra racconta la vita di questo grande Padre della Chiesa seguendolo in un cammino di conoscenza dentro i fatti della sua esistenza
fino alla scoperta che la conoscenza di Dio e dell'io è l'unica strada che può condurre alla felicità poiché "che altro è vivere felicemente se non possedere qualcosa di eterno, conoscendolo?".
La mostra è divisa in 3 sezioni.
Introduzione: dal pannello n° 1 al n° 4.
Sezione I (Una luce di certezza): dal n° 5 al n° 21/6.
Sezione II (Per voi vescovo, con voi cristiano): dal n° 22 al n° 27/A.
Sezione III (Ama e fa ciò che vuoi): dal n° 28 al n° 35. Conclusione: pannello n° 36.
Autori: a cura di Giuseppe Bolis. Con la collaborazione di Giorgio Bonino, Roberto Boselli, Michela Brizzi, Samuele Busetto, Mirko Cesarini, Andrea Colli, Grazia Massone, Gianni Mereghetti, Laura Rigozzi, Matteo Severgnini, Giovanni Valdes.
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2009.
INFORMAZIONI UTILI
Promotori della mostra: Progetto Culturale della Diocesi di Verona e Associazione Rivela.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Sede e date esposizione
ex chiesa di S. Pietro in Monastero, in via Garibaldi 3, Verona (VR) dal 27 febbraio al 13 marzo 2010.
Orari di apertura
dal lunedì al sabato 8,30 – 12,30 16 – 19
domenica 10 – 12,30 16 - 20 .
Ingresso libero
Presentazione ufficiale
Sabato 27 febbraio ore 17.00 presso il Salone dei Vescovi in Vescovado.
Sarà presente il curatore della mostra Giuseppe Bolis e il Vicario per la Cultura della Diocesi di Verona Mons. Giancarlo Grandis. Interverrà il Vescovo di Verona Mos. Giuseppe Zenti.
Per informazioni e prenotazioni visite guidate gratuite per scolaresche e gruppi
segreteria della mostra tel. 347 9660156
Sito Web evento dove è possibile reperire materiale di comunicazione
www.santagostinoverona.it
Ufficio stampa
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Diocesi di Verona
Direttore Mons. Bruno Fasani
tel. 045 8083754
cell. 335 5364036
ufficiostampa@diocesivr.it
PRESENTAZIONE
Titolo Sant’Agostino
Si conosce solo ciò che si ama
Contenuto Agostino è ancor oggi l’autore cristiano più letto. Le Confessioni sono il suo capolavoro, il testo religioso più venduto anche tra i non credenti. Perché questo successo? Perché di fronte alle sue parole la vibrazione del cuore di tante generazioni? Sembrerà strano ma Agostino è stato semplicemente ma nello stesso tempo decisamente un uomo, ovvero uno che è sempre stato se stesso, leale con le proprie esigenze, tanto da non scendere mai a compromessi con il desiderio del suo cuore ferito. E’ per questo che scorrendo le pagine delle sue opere, ed in particolare delle Confessioni, ci sentiamo a casa. Vorremmo essere come lui: perché, in fondo, siamo come lui. Egli ci testimonia in modo continuo l’apertura del suo cuore che non si accontenta mai di nulla. Attraverso le esperienze più diverse Agostino giunge, alla fine, alla consapevolezza che il suo desiderio, messo in moto dalle creature finite, è teso a qualcosa di infinito. Egli lo capisce alla fine del suo percorso. Ma ci sorprende perché lo pone all’inizio delle Confessioni come a ricordarci la nostra natura originaria: “ci hai fatto per Te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in Te” (Confessioni I, 1, 1). L’inquietudine è dunque espressione del nostro umano più vero. Per questo Agostino ci sfida: senza seguire questo desiderio nulla soddisfa. Senza ridestare questo amore a sé nessuna esperienza potrà renderci veramente felici. E’ da qui che prende le mosse la mostra dedicata al grande vescovo e dottore della Chiesa. Essa vuole accompagnare il visitatore a fare esperienza, attraverso la testimonianza di Agostino, di come l’avvenimento della conoscenza di Dio e dell’io sia l’unica strada che possa condurre alla felicità poiché “che altro è vivere felicemente se non possedere qualcosa di eterno, conoscendola?”.
In questa prospettiva conoscere significa amare la verità perché “nessun bene è conosciuto perfettamente se non lo si ama perfettamente” (Diverse questioni 35, 2). Anche noi, come il suo amico e primo biografo Possidio, avremmo voluto ascoltarlo dal vivo perché “io credo che abbiano potuto trarre più profitto dal suo contatto quelli che lo poterono vedere e ascoltare quando di persona parlava in chiesa, e soprattutto quelli che ebbero pratica della sua vita quotidiana fra la gente” (Vita di Agostino, 31). “Sì, anche per noi sarebbe stato bello poterlo sentire vivo. Ma è realmente vivo nei suoi scritti, è presente in noi” (Benedetto XVI). Ecco il motivo e il taglio di questa mostra: conoscere Agostino entrando direttamente in contatto con lui. Far parlare Agostino, più che parlare di Agostino.
Con la collaborazione di Samuele Busetto, Andrea Colli, Grazia Massone, Gianni Mereghetti, Matteo Severgnini. Inoltre si ringrazia per la preziosa collaborazione il Presidente e la Provincia di Pavia
Mostra curata da: Bolis Giuseppe
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. PROMOTORI
Il Servizio nazionale per il progetto culturale viene costituito nel 1997 all'interno della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana come centro di raccordo per i diversi soggetti impegnati nell'attuazione del progetto culturale: le diocesi, in ciascuna delle quali opera un ''referente diocesano per il progetto culturale'', i centri culturali cattolici, le associazioni e i movimenti, gli ordini religiosi, le Facoltà teologiche, le riviste e gli intellettuali di matrice cattolica. Il Servizio collabora con gli Uffici della CEI per sviluppare l'aspetto culturale dell'evangelizzazione nei diversi settori della vita della Chiesa.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Fin dal suo sorgere si è posto come obiettivo di far emergere il contenuto culturale presente nel vissuto dei credenti e delle comunità. Finalità primaria del progetto culturale è quella di <>.
L’Associazione “Rivela” è un ente senza scopo di lucro nato nel 2002 come frutto del lavoro svolto da numerosi volontari che hanno organizzato mostre itineranti a tema storico, artistico e sociale, mossi dall’intento di valorizzare il significato culturale e religioso delle nostre manifestazioni locali da ultimo anche con il patrocinio della Regione Veneto, della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Verona e di numerosi altri comuni del nostro territorio. Sito web Associazione Rivela www.rivela.org
Sarà presentata sabato 27 febbraio alle ore 17.00 presso la Sala dei Vescovi della Curia di Verona in Piazza Vescovado la mostra itinerante Sant’Agostino. Si conosce solo ciò che si ama .
Sarà presente il curatore della mostra Dott. Giuseppe Bolis e il Vicario per la Cultura della Diocesi di Verona Mons. Giancarlo Grandis. Interverrà il Vescovo di Verona Mos. Giuseppe Zenti.
La mostra sarà allestita presso l’ex chiesa di San Pietro in Monastero, via Garibaldi 3 dal 27 febbraio al 13 marzo.
L’iniziativa è organizzata dal Progetto Culturale della Diocesi di Verona e dall’Associazione Rivela con il patrocinio dell’ Assessorato Politiche Giovanili del Comune di Verona e con il patrocinio della Provincia di Verona.
Collaborano all’evento il Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto e Meeting Mostre.
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2009.
NOTIZIA STAMPA
MOSTRA: Sant’Agostino. Si conosce solo ciò che si ama
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Sant'Agostino era un uomo animato da un instancabile desiderio di trovare la verità, il senso del vivere, di conoscere l'uomo e Dio. La mostra racconta la vita di questo grande Padre della Chiesa seguendolo in un cammino di conoscenza dentro i fatti della sua esistenza
fino alla scoperta che la conoscenza di Dio e dell'io è l'unica strada che può condurre alla felicità poiché "che altro è vivere felicemente se non possedere qualcosa di eterno, conoscendolo?".
La mostra è divisa in 3 sezioni.
Introduzione: dal pannello n° 1 al n° 4.
Sezione I (Una luce di certezza): dal n° 5 al n° 21/6.
Sezione II (Per voi vescovo, con voi cristiano): dal n° 22 al n° 27/A.
Sezione III (Ama e fa ciò che vuoi): dal n° 28 al n° 35. Conclusione: pannello n° 36.
Autori: a cura di Giuseppe Bolis. Con la collaborazione di Giorgio Bonino, Roberto Boselli, Michela Brizzi, Samuele Busetto, Mirko Cesarini, Andrea Colli, Grazia Massone, Gianni Mereghetti, Laura Rigozzi, Matteo Severgnini, Giovanni Valdes.
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2009.
INFORMAZIONI UTILI
Promotori della mostra: Progetto Culturale della Diocesi di Verona e Associazione Rivela.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Sede e date esposizione
ex chiesa di S. Pietro in Monastero, in via Garibaldi 3, Verona (VR) dal 27 febbraio al 13 marzo 2010.
Orari di apertura
dal lunedì al sabato 8,30 – 12,30 16 – 19
domenica 10 – 12,30 16 - 20 .
Ingresso libero
Presentazione ufficiale
Sabato 27 febbraio ore 17.00 presso il Salone dei Vescovi in Vescovado.
Sarà presente il curatore della mostra Giuseppe Bolis e il Vicario per la Cultura della Diocesi di Verona Mons. Giancarlo Grandis. Interverrà il Vescovo di Verona Mos. Giuseppe Zenti.
Per informazioni e prenotazioni visite guidate gratuite per scolaresche e gruppi
segreteria della mostra tel. 347 9660156
Sito Web evento dove è possibile reperire materiale di comunicazione
www.santagostinoverona.it
Ufficio stampa
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Diocesi di Verona
Direttore Mons. Bruno Fasani
tel. 045 8083754
cell. 335 5364036
ufficiostampa@diocesivr.it
PRESENTAZIONE
Titolo Sant’Agostino
Si conosce solo ciò che si ama
Contenuto Agostino è ancor oggi l’autore cristiano più letto. Le Confessioni sono il suo capolavoro, il testo religioso più venduto anche tra i non credenti. Perché questo successo? Perché di fronte alle sue parole la vibrazione del cuore di tante generazioni? Sembrerà strano ma Agostino è stato semplicemente ma nello stesso tempo decisamente un uomo, ovvero uno che è sempre stato se stesso, leale con le proprie esigenze, tanto da non scendere mai a compromessi con il desiderio del suo cuore ferito. E’ per questo che scorrendo le pagine delle sue opere, ed in particolare delle Confessioni, ci sentiamo a casa. Vorremmo essere come lui: perché, in fondo, siamo come lui. Egli ci testimonia in modo continuo l’apertura del suo cuore che non si accontenta mai di nulla. Attraverso le esperienze più diverse Agostino giunge, alla fine, alla consapevolezza che il suo desiderio, messo in moto dalle creature finite, è teso a qualcosa di infinito. Egli lo capisce alla fine del suo percorso. Ma ci sorprende perché lo pone all’inizio delle Confessioni come a ricordarci la nostra natura originaria: “ci hai fatto per Te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in Te” (Confessioni I, 1, 1). L’inquietudine è dunque espressione del nostro umano più vero. Per questo Agostino ci sfida: senza seguire questo desiderio nulla soddisfa. Senza ridestare questo amore a sé nessuna esperienza potrà renderci veramente felici. E’ da qui che prende le mosse la mostra dedicata al grande vescovo e dottore della Chiesa. Essa vuole accompagnare il visitatore a fare esperienza, attraverso la testimonianza di Agostino, di come l’avvenimento della conoscenza di Dio e dell’io sia l’unica strada che possa condurre alla felicità poiché “che altro è vivere felicemente se non possedere qualcosa di eterno, conoscendola?”.
In questa prospettiva conoscere significa amare la verità perché “nessun bene è conosciuto perfettamente se non lo si ama perfettamente” (Diverse questioni 35, 2). Anche noi, come il suo amico e primo biografo Possidio, avremmo voluto ascoltarlo dal vivo perché “io credo che abbiano potuto trarre più profitto dal suo contatto quelli che lo poterono vedere e ascoltare quando di persona parlava in chiesa, e soprattutto quelli che ebbero pratica della sua vita quotidiana fra la gente” (Vita di Agostino, 31). “Sì, anche per noi sarebbe stato bello poterlo sentire vivo. Ma è realmente vivo nei suoi scritti, è presente in noi” (Benedetto XVI). Ecco il motivo e il taglio di questa mostra: conoscere Agostino entrando direttamente in contatto con lui. Far parlare Agostino, più che parlare di Agostino.
Con la collaborazione di Samuele Busetto, Andrea Colli, Grazia Massone, Gianni Mereghetti, Matteo Severgnini. Inoltre si ringrazia per la preziosa collaborazione il Presidente e la Provincia di Pavia
Mostra curata da: Bolis Giuseppe
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. PROMOTORI
Il Servizio nazionale per il progetto culturale viene costituito nel 1997 all'interno della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana come centro di raccordo per i diversi soggetti impegnati nell'attuazione del progetto culturale: le diocesi, in ciascuna delle quali opera un ''referente diocesano per il progetto culturale'', i centri culturali cattolici, le associazioni e i movimenti, gli ordini religiosi, le Facoltà teologiche, le riviste e gli intellettuali di matrice cattolica. Il Servizio collabora con gli Uffici della CEI per sviluppare l'aspetto culturale dell'evangelizzazione nei diversi settori della vita della Chiesa.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Fin dal suo sorgere si è posto come obiettivo di far emergere il contenuto culturale presente nel vissuto dei credenti e delle comunità. Finalità primaria del progetto culturale è quella di <
L’Associazione “Rivela” è un ente senza scopo di lucro nato nel 2002 come frutto del lavoro svolto da numerosi volontari che hanno organizzato mostre itineranti a tema storico, artistico e sociale, mossi dall’intento di valorizzare il significato culturale e religioso delle nostre manifestazioni locali da ultimo anche con il patrocinio della Regione Veneto, della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Verona e di numerosi altri comuni del nostro territorio. Sito web Associazione Rivela www.rivela.org
27
febbraio 2010
Sant’Agostino. Si conosce solo ciò che si ama
Dal 27 febbraio al 13 marzo 2010
Location
CHIESA DI SAN PIETRO IN MONASTERO
Verona, Via Giuseppe Garibaldi, 3, (Verona)
Verona, Via Giuseppe Garibaldi, 3, (Verona)
Vernissage
27 Febbraio 2010, ORE 17.00 presso la Sala dei Vescovi della Curia di Verona.
Sito web
www.santagostinoverona.it