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Díaita. Le regole della salute nei manoscritti della Biblioteca Medicea Laurenziana
Un’esposizione che riguarda lo stile di vita e la dieta come strategia preventiva per garantire benessere fisico e mentale.
Comunicato stampa
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Dal 6 settembre 2010 al 5 gennaio 2011 apre al pubblico la nuova mostra ‘Díaita. Le regole della salute nei manoscritti della Biblioteca Medicea Laurenziana’, un’esposizione che riguarda lo stile di vita e la dieta come strategia preventiva per garantire benessere fisico e mentale.
Si tratta di un tema di ‘moda’ oggi come ieri quando nell’Italia delle corti principesche e dei ricchi mercanti si diffusero i testi dei Regimina sanitatis - operette contenenti regole della salute, eredi della tradizione classica e progressivamente arricchite dal contatto con il mondo arabo – di cui i codici in mostra sono testimoni.
Il concetto di ‘regime di vita’ veniva chiamato in greco ‘Díaita’ come recita il titolo della mostra: un termine che non indica l’adattamento della razione alimentare alle caratteristiche dell’individuo, ma ha un significato più vasto, allargandosi a comprendere tutti quei fattori che l’uomo dovrebbe controllare, come il rapporto con l’aria e l’acqua, il cibo e le bevande, il movimento e il riposo, il sonno e la veglia, le deiezioni e la sessualità, gli affetti e le passioni.
Tra i codici esposti, in lingua greca, latina e volgare, databili tra XII e tardo XVI e tutti appartenenti ai fondi laurenziani, si annoverano esemplari di particolare interesse contenutistico che attestano il loro utilizzo a livelli diversi, dal Trattato di cucina di Apicio, che conferma la specifica importanza dell’alimentazione, al Taccuino di Sanità di Ibn Butlan. Il Regime del corpo di Aldobrandino da Siena è proposto in diversi volgarizzamenti italiani, uno dei quali realizzato nel maggio del 1310 dal notaio fiorentino Zucchero Bencivenni. Importante, tra gli altri, il Compendio della natura e proprietà degli alimenti di Barnaba da Reggio, in un manoscritto membranaceo, redatto fra la fine del Trecento e gli inizi del Quattrocento. “Si tratta di una letteratura sapienziale, sopravvissuta, spesso, nella medicina popolare contemporanea”. Altri, i cosiddetti Consigli contro la peste, costituiscono una sorta di prontuario per ostacolare la diffusione del male.
Si tratta di un tema di ‘moda’ oggi come ieri quando nell’Italia delle corti principesche e dei ricchi mercanti si diffusero i testi dei Regimina sanitatis - operette contenenti regole della salute, eredi della tradizione classica e progressivamente arricchite dal contatto con il mondo arabo – di cui i codici in mostra sono testimoni.
Il concetto di ‘regime di vita’ veniva chiamato in greco ‘Díaita’ come recita il titolo della mostra: un termine che non indica l’adattamento della razione alimentare alle caratteristiche dell’individuo, ma ha un significato più vasto, allargandosi a comprendere tutti quei fattori che l’uomo dovrebbe controllare, come il rapporto con l’aria e l’acqua, il cibo e le bevande, il movimento e il riposo, il sonno e la veglia, le deiezioni e la sessualità, gli affetti e le passioni.
Tra i codici esposti, in lingua greca, latina e volgare, databili tra XII e tardo XVI e tutti appartenenti ai fondi laurenziani, si annoverano esemplari di particolare interesse contenutistico che attestano il loro utilizzo a livelli diversi, dal Trattato di cucina di Apicio, che conferma la specifica importanza dell’alimentazione, al Taccuino di Sanità di Ibn Butlan. Il Regime del corpo di Aldobrandino da Siena è proposto in diversi volgarizzamenti italiani, uno dei quali realizzato nel maggio del 1310 dal notaio fiorentino Zucchero Bencivenni. Importante, tra gli altri, il Compendio della natura e proprietà degli alimenti di Barnaba da Reggio, in un manoscritto membranaceo, redatto fra la fine del Trecento e gli inizi del Quattrocento. “Si tratta di una letteratura sapienziale, sopravvissuta, spesso, nella medicina popolare contemporanea”. Altri, i cosiddetti Consigli contro la peste, costituiscono una sorta di prontuario per ostacolare la diffusione del male.
06
settembre 2010
Díaita. Le regole della salute nei manoscritti della Biblioteca Medicea Laurenziana
Dal 06 settembre 2010 al 05 gennaio 2011
Location
BIBLIOTECA MEDICEA LAURENZIANA
Firenze, Piazza Di San Lorenzo, 9, (Firenze)
Firenze, Piazza Di San Lorenzo, 9, (Firenze)
Orario di apertura
lunedì-sabato ore 9,30-13,30
Editore
MANDRAGORA