Kairós era il dio dell’opportunità favorevole, cha amava agire in nome di una forma di società ideale.

A chi bisogna attribuire la colpa per la crisi economica mondiale? Per il fallimento della conferenza sul clima, per i terremoti dovuti all’innalzamento della temperatura terrestre causata dall’uomo, per la trascuratezza sociale dei giovani? Quando arriva il momento in cui un membro di una società può, deve o è obbligato ad assumersi le proprie responsabilità? Punto di partenza per tutte queste domande sarà l’imperativo categorico di Immanuel Kant “Agisci in modo che la massima della tua volontà possa valere sempre, come principio di una legislazione universale.”

Nell’ambito di svariate manifestazioni e tavole rotonde, esperti di politica ed economia incontreranno istituzioni culturali ed educative. Insieme affronteranno la questione della responsabilità della politica, dell’economia, dell’istruzione e della cultura nei confronti della società moderna, mostrando diversi percorsi affinché il singolo si attivi all’interno dell’ambiente che lo circonda.

L’evento di apertura del ciclo di iniziative è la tavola rotonda Responsabilità: un concetto dei nostri tempi?, che si svolgerà mercoledì 24 marzo in collaborazione con il Kulturwissenschaftliches Institut di Essen e alla quale interverranno Gunnar Folke Schuppert (Wissenschaftszentrum Berlin), Daniel Dettling (Zukunftsinstitut), e Luciano Benadusi (Università degli Studi di Roma La Sapienza). Coordina Ludger Heidbrink (Kulturwissenschaftliches Institut Essen).