Si inaugura il prossimo 28 marzo una mostra interamente al femminile. Due le artiste, una italiana e l’altra polacca.

La pittura Claudia Lodolo è una ricerca di immagini non oggettive. Non le interessa rappresentare qualcosa che già c’è, che ne so, un paesaggio, una pecora, un vaso di fiori... Claudia Lodolo cerca di dare forma a qualcosa che vede o che sente interiormente, che non ha un riscontro nella realtà. I suoi lavori tendono a distaccarsi dal figurativo e di rappresentare solo il concetto, l’idea. La presenza a volte di soggetti riscontrabili nella realtà è puramente iconica. E adora le superfici materiche, imperfette, dove una pennellata può ottenere un meraviglioso effetto imprevisto. A volte fa dei quadri senza nessun progetto, così, come capita… guardando solamente l’equilibrio estetico e solo quando è finito si coglie il significato.

Nel suo ciclo “Donne a riposo”, Aleksandra Kasperek ambienta immagini di donne in spiagge vuote, dove rossi tramonti infuocati fanno da sfondo. I colori accesi, in contrasto con il bianco delle tele, fanno sì che le sagome femminili si confondano con il paesaggio grazie al giallo e all’arancione della luce del tramonto. Sembra che i paesaggi dei lunghi inverni innevati polacchi si incontrino con gli scenari più mediterranei e si uniscano insieme per dare forma ad una commistione di esperienze e di culture che Aleksandra sa ben giustapporre nel suo mondo focalizzato soprattutto sulla condizione femminile.