La Magnolia, spazio espositivo dell’Area Cultura della Casa Internazionale delle Donne, presenta l’esposizione delle opere della giovane artista Elena Deligia.
Un dialogo tra fotografie ed istallazioni che ridefinisce i simboli del potere.
Elena Deligia si mette in ascolto del suo essere donna senza lasciarsi imbrigliare da una rappresentazione del potere codificata. Poiché il potere è soprattutto la consapevolezza delle proprie capacità e della propria essenza. Trova un linguaggio essenziale che costruisce un percorso di attraversamenti tra immagine e materia lasciando entrare lo spettatore attraverso lo spazio in cui il suo sguardo su se stessa è uno specchio che richiama e deforma quello altrui.

“Il potere nasce mediante la conoscenza di sé stessi e la comprensione della percezione che gli altri hanno di noi.
Queste opere raccontano dell’incontro con me stessa, e con l’immagine che mi è rimandata dal prossimo.

Sono la storia di ogni donna, i simboli di un potere più forte di quanto appare, che necessita di essere sperimentato.
Comprendere le infinite potenzialità di noi stesse è una ricerca complessa, che trova numerosi ostacoli e filtri ideologici sulla via.

La definizione stessa di donna, che genericamente identifica una persona di sesso femminile, matura sotto il profilo della procreazione, ma non necessariamente sotto quello umano e conoscitivo, ci fa capire qual è il ruolo che la società ci riconosce, e dove ci colloca.

E’ nostro diritto liberarci dai luoghi comuni con cui siamo abituate a convivere ed addentrarci alla scoperta della nostra natura per ridefinirne i significati.
Per comprendere il nostro potere.”
Elena Deligia