Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sergio Ragalzi – Genetica 2093
presentazione dell’installazione Genetica 2093 di Sergio Ragalzi, che si terrà negli spazi della cavea dell’Auditorium Parco Della Musica di Roma in occasione del M.I.T. (Meet in Town) Festival dedicato alla musica elettronica e alle nuove sonorità.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giganteschi embrioni neri invaderanno gli spazi dell’ Auditorium Parco della Musica con le loro inquietanti fattezze aliene.
In occasione del MIT, il festival romano dedicato alla musica elettronica e alle nuove sonorità, progetto della Fondazione Musica Per Roma e Snob Production, Sergio Ragalzi presenterà l’installazione Genetica 2093 negli spazi della cavea dell’ Auditorium.
Questi grandi gonfiabili in pvc, icone di un’ancestrale premessa dell’ umanità ma allo stesso tempo anche forma di un ignoto futuro, vengono presentati per la prima volta nel 1999 da Luca Beatrice alla galleria Grossetti Arte Contemporanea.
Il progetto espositivo del 2010 – 2011 prevede l’apparizione di questi inquietanti embrioni in diversi spazi in italia, tra cui la Chiesa di Santa Rita e piazza dell’ Oro a Roma, lo spazio Superstudio Più a Milano e infine a Berlino in occasione Biennale del 2010.
Sergio Ragalzi nasce a Torino dove tuttora vive e lavora, esordisce sulla scena dell' arte italiana nell’ 84 con Extemporanea, la mostra che consacra la riapertura degli spazi espositivi della storica galleria romana l'Attico di Fabio Sargentini, che gli dedicherà poi negli anni a venire con cadenza costante numerose mostre personali, Nel 1985 partecipa alla grande mostra antologica Anniottanta alla galleria d'Arte Moderna di Bologna.
E’ già presente a livello internazionale dal 1986 con la mostra itinerante Francoforte-Hannover-Vienna Aspekte der italienischen Kunst 1960/1985 curata da Renato Barilli e nel 1990 presso la Matildenohe di Darmstaadt. Tra le sue principali mostre pubbliche è presente nel 1985 al Museo d’Arte Contemporanea di San Paolo del Brasile e lo stesso anno al Centre Nazionale d'Art Contemporain di Nizza per la mostra L'Italie Aujourd'hui. Nel 2001 le sue opere sono presentate per la mostra La scultura italiana del XX secolo, nei tre musei d'arte moderna giapponesi di Ibaraki, Yokoama e Kagoshima.
Tra i maggiori testi critici, hanno scritto su di lui Achille Bonito Oliva, Maurizio Calvesi, Filiberto Menna, Enrico Crispolti, Luca Beatrice, Emilio Villa, R.H. Fuchs, Marisa Vescovo.
In occasione del MIT, il festival romano dedicato alla musica elettronica e alle nuove sonorità, progetto della Fondazione Musica Per Roma e Snob Production, Sergio Ragalzi presenterà l’installazione Genetica 2093 negli spazi della cavea dell’ Auditorium.
Questi grandi gonfiabili in pvc, icone di un’ancestrale premessa dell’ umanità ma allo stesso tempo anche forma di un ignoto futuro, vengono presentati per la prima volta nel 1999 da Luca Beatrice alla galleria Grossetti Arte Contemporanea.
Il progetto espositivo del 2010 – 2011 prevede l’apparizione di questi inquietanti embrioni in diversi spazi in italia, tra cui la Chiesa di Santa Rita e piazza dell’ Oro a Roma, lo spazio Superstudio Più a Milano e infine a Berlino in occasione Biennale del 2010.
Sergio Ragalzi nasce a Torino dove tuttora vive e lavora, esordisce sulla scena dell' arte italiana nell’ 84 con Extemporanea, la mostra che consacra la riapertura degli spazi espositivi della storica galleria romana l'Attico di Fabio Sargentini, che gli dedicherà poi negli anni a venire con cadenza costante numerose mostre personali, Nel 1985 partecipa alla grande mostra antologica Anniottanta alla galleria d'Arte Moderna di Bologna.
E’ già presente a livello internazionale dal 1986 con la mostra itinerante Francoforte-Hannover-Vienna Aspekte der italienischen Kunst 1960/1985 curata da Renato Barilli e nel 1990 presso la Matildenohe di Darmstaadt. Tra le sue principali mostre pubbliche è presente nel 1985 al Museo d’Arte Contemporanea di San Paolo del Brasile e lo stesso anno al Centre Nazionale d'Art Contemporain di Nizza per la mostra L'Italie Aujourd'hui. Nel 2001 le sue opere sono presentate per la mostra La scultura italiana del XX secolo, nei tre musei d'arte moderna giapponesi di Ibaraki, Yokoama e Kagoshima.
Tra i maggiori testi critici, hanno scritto su di lui Achille Bonito Oliva, Maurizio Calvesi, Filiberto Menna, Enrico Crispolti, Luca Beatrice, Emilio Villa, R.H. Fuchs, Marisa Vescovo.
11
aprile 2010
Sergio Ragalzi – Genetica 2093
11 aprile 2010
presentazione
Location
AUDITORIUM – PARCO DELLA MUSICA
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Vernissage
11 Aprile 2010, ore 18
Sito web
www.galleriadelloro.it
Autore