Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Adriano Altamira – Fotografie 1971-2010
Dopo la mostra del 2008 dedicata al progetto Giudizio sul Giudizio, Adriano Altamira torna ad esporre alla Fondazione Marconi una selezione di opere che ripercorre la sua attività fotografica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo la mostra del 2008 dedicata al progetto Giudizio sul Giudizio, Adriano Altamira torna ad esporre alla Fondazione Marconi una selezione di opere che ripercorre la sua attività fotografica. Da tempo l’artista pensava di raccogliere una sorta di campionatura eccellente dei vari periodi della sua produzione fotografica, fino a qualche tempo fa rappresentata solamente dalla cartella Area di Coincidenza, edita nel 1975 dalla Nuovi Strumenti di Piero Cavellini e dedicata al periodo più noto del suo lavoro. A questa prima raccolta si affiancano ora altri tre portfoli: La femme visible, che contiene 5 tavole del suo lavoro anteriore ad Area di Coincidenza, una serie di nudi del 1971, mai più esposta dopo il 1972; Piccola apocalisse, una sorta di “riassunto” in 5 tavole del lavoro omonimo costituito da 165 immagini in sequenza, che fu esposto nel 1999, edito da Méliène; a questi due lavori, si aggiunge Visti per caso, edito dalla Nuovi Strumenti di Brescia: un portfolio di 5 immagini rappresentative del lavoro degli ultimi dieci anni, dedicato al caso. Ogni portfolio è tirato in dieci esemplari.
In questi quattro decenni vediamo l’autore spostarsi dalle “foto- sculture” de La femme visible, che esprimono una sorta di tattilismo visivo, già toccato dal concettualismo ma ancora carico di una sensualità non priva di humor; al discorso prettamente analitico di Area di Coincidenza. In seguito, dopo la metà degli anni ’80, Adriano Altamira inizia ad usare lo strumento fotografico in un modo completamente diverso: le nuove immagini illustrano casi fortuiti, scoperte di aspetti inconsueti di oggetti di tutti i giorni che, combinati fra loro, creano una realtà altra, come dimostrano anche alcuni reperti e oggetti unici presenti in mostra, che completano idealmente il quadro di queste ricerche.
Adriano Altamira (1947) esordisce ufficialmente nel 1972 con la sua ricerca Area di Coincidenza, che occupa quasi tutti gli anni ‘70. In seguito dedicherà tutti gli anni ’80 e i primi ’90 ad una ricerca sui suoi sogni (Ice Dreams), che realizza in tre dimensioni dopo averli descritti e disegnati in una sorta di archivio, che comprende oggi più di 6000 sogni. Ha al suo attivo 45 mostre personali in Italia e all’estero, di cui quattro fra lo Studio e la Fondazione Marconi, a partire dal 1979. E’ presente con una sala personale al progetto speciale della Biennale di Venezia Cronografie, nel 1980. Nello stesso anno partecipa alla mostra Nuova immagine alla Triennale di Milano. Nel 1992 presenta una piccola antologica del suo lavoro fotografico al Musée de la Photographie di Charleroi. Nel 2005 viene invitato alla XIV Quadriennale di Roma con un trittico della Serie Giudizio sul Giudizio, poi esposta alla Fondazione Marconi.
Adriano Altamira è autore di vari libri, fra cui il recente La vera storia della Fotografia Concettuale; inoltre ha collaborato, fin da giovanissimo, a varie testate giornalistiche, fra cui Il Giornale e il Corriere della sera, e a numerosissime riviste d’arte fra cui Nac, Flash Art, Le Arti, Studio G7, Tema Celeste, FMR.
In questi quattro decenni vediamo l’autore spostarsi dalle “foto- sculture” de La femme visible, che esprimono una sorta di tattilismo visivo, già toccato dal concettualismo ma ancora carico di una sensualità non priva di humor; al discorso prettamente analitico di Area di Coincidenza. In seguito, dopo la metà degli anni ’80, Adriano Altamira inizia ad usare lo strumento fotografico in un modo completamente diverso: le nuove immagini illustrano casi fortuiti, scoperte di aspetti inconsueti di oggetti di tutti i giorni che, combinati fra loro, creano una realtà altra, come dimostrano anche alcuni reperti e oggetti unici presenti in mostra, che completano idealmente il quadro di queste ricerche.
Adriano Altamira (1947) esordisce ufficialmente nel 1972 con la sua ricerca Area di Coincidenza, che occupa quasi tutti gli anni ‘70. In seguito dedicherà tutti gli anni ’80 e i primi ’90 ad una ricerca sui suoi sogni (Ice Dreams), che realizza in tre dimensioni dopo averli descritti e disegnati in una sorta di archivio, che comprende oggi più di 6000 sogni. Ha al suo attivo 45 mostre personali in Italia e all’estero, di cui quattro fra lo Studio e la Fondazione Marconi, a partire dal 1979. E’ presente con una sala personale al progetto speciale della Biennale di Venezia Cronografie, nel 1980. Nello stesso anno partecipa alla mostra Nuova immagine alla Triennale di Milano. Nel 1992 presenta una piccola antologica del suo lavoro fotografico al Musée de la Photographie di Charleroi. Nel 2005 viene invitato alla XIV Quadriennale di Roma con un trittico della Serie Giudizio sul Giudizio, poi esposta alla Fondazione Marconi.
Adriano Altamira è autore di vari libri, fra cui il recente La vera storia della Fotografia Concettuale; inoltre ha collaborato, fin da giovanissimo, a varie testate giornalistiche, fra cui Il Giornale e il Corriere della sera, e a numerosissime riviste d’arte fra cui Nac, Flash Art, Le Arti, Studio G7, Tema Celeste, FMR.
10
giugno 2010
Adriano Altamira – Fotografie 1971-2010
Dal 10 giugno al 23 luglio 2010
fotografia
Location
FONDAZIONE MARCONI
Milano, Via Alessandro Tadino, 15, (Milano)
Milano, Via Alessandro Tadino, 15, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10.30-12.30 e 15.30-19
Vernissage
10 Giugno 2010, ore 19
Ufficio stampa
CRISTINA PARISET
Autore