Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Omar Ronda – Metamorfosi di primavera
L’esposizione, che raccoglie circa settanta opere dell’artista, è dedicata a due miti assoluti di bellezza femminile: Simonetta Vespucci e Marilyn Monroe.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra di Omar Ronda, METAMORFOSI DI PRIMAVERA, recentemente allestita presso la Galleria dei Medici di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, viene ospitata dal 15 maggio al 30 giugno nelle sale espositive del cinquecentesco Chiostro di San Sebastiano.
L’esposizione, che raccoglie circa settanta opere dell’artista, è dedicata a due miti assoluti di bellezza femminile: Simonetta Vespucci e Marilyn Monroe.
Bionde e bellissime furono icone del loro tempo ed amate dagli uomini più potenti della loro epoca, da Giuliano e Lorenzo De' Medici Simonetta, da John e Robert Kennedy Marilyn.
Simonetta diventa con Botticelli l'emblema di una delle stagioni più floride della storia dell'umanità, simbolo del potere mediceo è la bellezza rinascimentale per eccellenza. Marylin rappresenta invece, attraverso la mano di Warhol, il volto del Novecento.
Omar Ronda, che da anni lavora al ciclo dei Frozen Portraits prelevando simulacri e immagini direttamente dalla realtà o dagli archivi iconografici più vari, ha estrapolato dal vasto repertorio dell’arte, le Veneri e le Madonne di Botticelli, la Cleopatra di Piero di Cosimo, le immagini bellissime in cui si è voluto riconoscere Simonetta Vespucci e le ha fuse con le foto di Marilyn, rendendole inalterabili entro gli strati delle sue resine sintetiche.
Dopo aver notato la straordinaria somiglianza non solo fisica ma anche nelle vicende personali, le ha poste di fronte, unite nel sogno collettivo e nel ruolo di mito che la società ha loro assegnato.
Ha creato così questo doppio binario al femminile, che costituisce un ponte tra epoche e personaggi diversi, ma uniti da dettagli isolati nel corso degli eventi e brandelli di strana fatalità.
L’esposizione è promossa e organizzata dalla Città di Biella, in collaborazione con il Museo del Territorio Biellese, la Tornabuoni Arte e la Provincia di Firenze (Palazzo Medici Riccardi), con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
Il catalogo della mostra, a cura di Giovanna Lazzi e Francesco Santaniello, è edito da SKIRA.
Breve biografia
Omar Ronda nasce a Portula (Biella) Italia il 11 settembre 1947. Nel 1967 conosce Gian Enzo Sperone e Lucio Amelio e con loro organizza una serie di grandi mostre di Pistoletto, Kounellis, Penone, Zorio, Merz, Boetti, Paolini, Calzolari e più tardi di Paladino, De Maria, Chia. Nel 1973/74 passa un intero anno a New York dove conosce Leo Castelli ed Eleana Sonnabend, e tramite loro Rauschenberg, Warhol, Dine, Wesselmann, Twombly, Lichtenstein, Indiana, Oldemburg, fino ai minimalisti Sol LeWitt, Carl Andre, Bob Morris ed altri. A New York in seguito conosce e frequenta Basquiat e Heit Haring con il quale si lega in un rapporto di vera amicizia. Collabora assiduamente con Giorgio Marconi a Milano e con Lucrezia De Domizio Durini a Pescara con lei organizza alcune conferenze e mostre di Joseph Beuys. Nel 1990/91 realizza installazioni estreme sulla vetta del Monte Bianco e nelle grotte di Is Zuddas in Sardegna e vive sei giorni e sei notti in una piramide vegetale sotto al reattore del Cracking Catalitico della raffineria Saras Petroli di Moratti. Nel 1993 fonda un gruppo con altri artisti e con questi organizza mostre e installazioni utilizzando animali in plastica: Epocale a Milano nel 1993, curata di Tommaso Trini e Luca Beatrice, 1994 Chiostro del Brunelleschi, Santa Maria degli Angeli (Firenze ). - S.O.S. Maremuore, Mole Vanvitelliana (Ancona ). - 1996 Mille delfini a Milano, Piazza del Duomo, Arengario di Palazzo Reale, Assessore alla Cultura Philippe Daverio. - 1998 La Posteria (Milano ) e Galleria Pananti (Firenze ). - 1999 Galleria Pananti ( Firenze ). - 2001 Invito ufficiale e partecipazione alla 49° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, curatore Harald Szeemann, cataloghi a cura di Lucrezia De Domizio Durini, Maurizio Sciaccaluga e Alessandro Riva - Città di Arezzo per il Twin Tower Found di Rudolph Giuliani, Ambasciata Americana in Italia. - Tutto l’odio del mondo, Palazzo Reale (Milano ) a cura di Alessandro Riva. - Città di Vilnius, Istituto Italiano di Cultura (Lituania ). - 2002 inaugurazione del Centro Studi e Documentazioni ( Biella ). - Denaro e Valori (Bienne – Svizzera) a cura di Harald Szeemann. - 2003 Beaufort – Triennale D’arte del Belgio, a cura di Willy Van den Bussche, Klaus Bussmann, Rudi Fuchs, Jean-Hubert Martin. Plastica d’Artista, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica ( Milano ) a cura di Tommaso Trini. - Guy Pieters Gallery, a cura di Willy Van den Bussche. - 2004 Arte stupefacente, edizioni Mazzotta, testi di Philippe Daverio. 2005 Sul filo della lana (Biella ) a cura di Philippe Daverio - Museo di Santa Apollonia ( Venezia ) in occasione della 51° Biennale di Venezia, catalogo Mazzotta a cura di Martina Corgnati ed Elena Forin – Galleria Civica d’Arte Contemporanea Palazzo Collicola (Spoleto ) a cura di Martina Corgnati – Fondazione delle Stelline ( Milano ) a cura di Martina Corgnati – Museo d’Arte Moderna di Louisville Ketucky Centre d’Art Villa Tamaris, La Sein sur Mer ( Tolon ) – Beaufort 2006, UFO Gallery ( Ostenda ) 2007 SOMA Museum, ( Seul – Korea ) - Chiostro del Bramante ( Roma ) - Arte Tornabuoni (Firenze) - Fondazione Antonio Mazzotta (Milano ) Catalogo a cura di Piero Adorno, Claude Lorent e Francesco Santaniello - Una Mostra Bestiale, (Orio al Serio, Bergamo) interventi di Philippe Daverio e Vittorio Sgarbi - Old Port Sea (Tel Aviv – Israele) – Stars/ Moon, Chiesa di San Gallo (Venezia ) con Luca Missoni – Caffe’ Florian ( Venezia ) catalogo a cura di Martina Corgnati e conferenza di Philippe Daverio Metamorfosi di Primavera -Palazzo Medici Riccardi Firenze ( Galleria dei Medici ) Catalogo Skira a cura di Giovanna Lazzi e Francesco Santaniello – Opera Gallery (Parigi, Dubai, Montecarlo, Miami, Ginevra ) catalogo a cura di Francesco Santaniello – Hollywood stars Frozen, Galleria Orler (Venezia ) catalogo a cura di Luca Beatrice - Innumerevoli le presenze in musei, rassegne e fiere d’arte in tutto il mondo, decine i libri e cataloghi pubblicati dai principali editori Italiani e migliaia i testi critici e gli articoli divulgati a livello internazionale e sui libri adottati dal sistema pedagogico istituzionale.
L’esposizione, che raccoglie circa settanta opere dell’artista, è dedicata a due miti assoluti di bellezza femminile: Simonetta Vespucci e Marilyn Monroe.
Bionde e bellissime furono icone del loro tempo ed amate dagli uomini più potenti della loro epoca, da Giuliano e Lorenzo De' Medici Simonetta, da John e Robert Kennedy Marilyn.
Simonetta diventa con Botticelli l'emblema di una delle stagioni più floride della storia dell'umanità, simbolo del potere mediceo è la bellezza rinascimentale per eccellenza. Marylin rappresenta invece, attraverso la mano di Warhol, il volto del Novecento.
Omar Ronda, che da anni lavora al ciclo dei Frozen Portraits prelevando simulacri e immagini direttamente dalla realtà o dagli archivi iconografici più vari, ha estrapolato dal vasto repertorio dell’arte, le Veneri e le Madonne di Botticelli, la Cleopatra di Piero di Cosimo, le immagini bellissime in cui si è voluto riconoscere Simonetta Vespucci e le ha fuse con le foto di Marilyn, rendendole inalterabili entro gli strati delle sue resine sintetiche.
Dopo aver notato la straordinaria somiglianza non solo fisica ma anche nelle vicende personali, le ha poste di fronte, unite nel sogno collettivo e nel ruolo di mito che la società ha loro assegnato.
Ha creato così questo doppio binario al femminile, che costituisce un ponte tra epoche e personaggi diversi, ma uniti da dettagli isolati nel corso degli eventi e brandelli di strana fatalità.
L’esposizione è promossa e organizzata dalla Città di Biella, in collaborazione con il Museo del Territorio Biellese, la Tornabuoni Arte e la Provincia di Firenze (Palazzo Medici Riccardi), con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
Il catalogo della mostra, a cura di Giovanna Lazzi e Francesco Santaniello, è edito da SKIRA.
Breve biografia
Omar Ronda nasce a Portula (Biella) Italia il 11 settembre 1947. Nel 1967 conosce Gian Enzo Sperone e Lucio Amelio e con loro organizza una serie di grandi mostre di Pistoletto, Kounellis, Penone, Zorio, Merz, Boetti, Paolini, Calzolari e più tardi di Paladino, De Maria, Chia. Nel 1973/74 passa un intero anno a New York dove conosce Leo Castelli ed Eleana Sonnabend, e tramite loro Rauschenberg, Warhol, Dine, Wesselmann, Twombly, Lichtenstein, Indiana, Oldemburg, fino ai minimalisti Sol LeWitt, Carl Andre, Bob Morris ed altri. A New York in seguito conosce e frequenta Basquiat e Heit Haring con il quale si lega in un rapporto di vera amicizia. Collabora assiduamente con Giorgio Marconi a Milano e con Lucrezia De Domizio Durini a Pescara con lei organizza alcune conferenze e mostre di Joseph Beuys. Nel 1990/91 realizza installazioni estreme sulla vetta del Monte Bianco e nelle grotte di Is Zuddas in Sardegna e vive sei giorni e sei notti in una piramide vegetale sotto al reattore del Cracking Catalitico della raffineria Saras Petroli di Moratti. Nel 1993 fonda un gruppo con altri artisti e con questi organizza mostre e installazioni utilizzando animali in plastica: Epocale a Milano nel 1993, curata di Tommaso Trini e Luca Beatrice, 1994 Chiostro del Brunelleschi, Santa Maria degli Angeli (Firenze ). - S.O.S. Maremuore, Mole Vanvitelliana (Ancona ). - 1996 Mille delfini a Milano, Piazza del Duomo, Arengario di Palazzo Reale, Assessore alla Cultura Philippe Daverio. - 1998 La Posteria (Milano ) e Galleria Pananti (Firenze ). - 1999 Galleria Pananti ( Firenze ). - 2001 Invito ufficiale e partecipazione alla 49° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, curatore Harald Szeemann, cataloghi a cura di Lucrezia De Domizio Durini, Maurizio Sciaccaluga e Alessandro Riva - Città di Arezzo per il Twin Tower Found di Rudolph Giuliani, Ambasciata Americana in Italia. - Tutto l’odio del mondo, Palazzo Reale (Milano ) a cura di Alessandro Riva. - Città di Vilnius, Istituto Italiano di Cultura (Lituania ). - 2002 inaugurazione del Centro Studi e Documentazioni ( Biella ). - Denaro e Valori (Bienne – Svizzera) a cura di Harald Szeemann. - 2003 Beaufort – Triennale D’arte del Belgio, a cura di Willy Van den Bussche, Klaus Bussmann, Rudi Fuchs, Jean-Hubert Martin. Plastica d’Artista, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica ( Milano ) a cura di Tommaso Trini. - Guy Pieters Gallery, a cura di Willy Van den Bussche. - 2004 Arte stupefacente, edizioni Mazzotta, testi di Philippe Daverio. 2005 Sul filo della lana (Biella ) a cura di Philippe Daverio - Museo di Santa Apollonia ( Venezia ) in occasione della 51° Biennale di Venezia, catalogo Mazzotta a cura di Martina Corgnati ed Elena Forin – Galleria Civica d’Arte Contemporanea Palazzo Collicola (Spoleto ) a cura di Martina Corgnati – Fondazione delle Stelline ( Milano ) a cura di Martina Corgnati – Museo d’Arte Moderna di Louisville Ketucky Centre d’Art Villa Tamaris, La Sein sur Mer ( Tolon ) – Beaufort 2006, UFO Gallery ( Ostenda ) 2007 SOMA Museum, ( Seul – Korea ) - Chiostro del Bramante ( Roma ) - Arte Tornabuoni (Firenze) - Fondazione Antonio Mazzotta (Milano ) Catalogo a cura di Piero Adorno, Claude Lorent e Francesco Santaniello - Una Mostra Bestiale, (Orio al Serio, Bergamo) interventi di Philippe Daverio e Vittorio Sgarbi - Old Port Sea (Tel Aviv – Israele) – Stars/ Moon, Chiesa di San Gallo (Venezia ) con Luca Missoni – Caffe’ Florian ( Venezia ) catalogo a cura di Martina Corgnati e conferenza di Philippe Daverio Metamorfosi di Primavera -Palazzo Medici Riccardi Firenze ( Galleria dei Medici ) Catalogo Skira a cura di Giovanna Lazzi e Francesco Santaniello – Opera Gallery (Parigi, Dubai, Montecarlo, Miami, Ginevra ) catalogo a cura di Francesco Santaniello – Hollywood stars Frozen, Galleria Orler (Venezia ) catalogo a cura di Luca Beatrice - Innumerevoli le presenze in musei, rassegne e fiere d’arte in tutto il mondo, decine i libri e cataloghi pubblicati dai principali editori Italiani e migliaia i testi critici e gli articoli divulgati a livello internazionale e sui libri adottati dal sistema pedagogico istituzionale.
15
maggio 2010
Omar Ronda – Metamorfosi di primavera
Dal 15 maggio al 30 giugno 2010
arte contemporanea
Location
MUSEO DEL TERRITORIO BIELLESE – CHIOSTRO DI SAN SEBASTIANO
Biella, Via Quintino Sella, (Biella)
Biella, Via Quintino Sella, (Biella)
Biglietti
Intero: euro 3,00
Ridotto: euro 2,00
Gratuito: possessori Abbonamento Torino Musei
L’ingresso alla mostra è gratuito nella giornata di martedì
Orario di apertura
Lunedì, chiuso
da martedì a giovedì, 15.00-19.00
venerdì, 15.00-22.00
sabato e domenica, 10.00-19.00
Sabato, ore 16:00, laboratori didattici gratuiti per bambini (4-12 anni). Prenotazione obbligatoria
Domenica, ore 16:30, visite guidate gratuite alla mostra
Vernissage
15 Maggio 2010, ore 16.30
Editore
SKIRA
Ufficio stampa
LUCIA CRESPI
Autore