Con un concept nuovo e uno spazio espositivo totalmente rinnovato (progetto a cura dell'arch. Anna Fresa per X-studio Napoli) apre al pubblico la D.A.F.Na Home Gallery casa atelier dell'artista Danilo Ambrosino che, insieme all'architetto Anna Fresa, ha ideato un nuovo modo di diffondere l'arte, attraverso un progetto aperto, itinerante, che vedrà coinvolte altre home gallery sia in Italia che all'estero in un processo modulare e autogenerativo di relazioni.

Home Gallery Open Project, è il primo progetto proposto da D.A.F.Na, un progetto aperto nei tempi, nei contenuti e nelle modalità.

La finalità è quella di creare un itinerario espositivo alternativo, transnazionale, indipendente dal consolidato circuito delle gallerie, che dia l'opportunità agli artisti e ai creativi di promuoversi ed ai visitatori ed ai collezionisti di avvicinarsi alle opere d'arte in un contesto assolutamente informale, in un atmosfera "friendly" .

L'intento è quello di estendere il progetto in più città in giro per il mondo, si valutano pertanto proposte da parte di altre home gallery che vogliano entrare nel circuito mettendo a disposizione uno spazio idoneo ad ospitare eventi artistici.

Le tappe inaugurali del progetto Home Gallery Open Project, sono Napoli, Torino e Parigi:

Napoli, vernice giovedì 10 giugno (fino al 1 luglio) presso la D.A.F.Na Home Gallery, Palazzo dei principi Albertini di Cimitile, Via Santa Teresa degli Scalzi 76

Torino il 28 ottobre 2010 (fino al 18 novembre) presso madama c. art site, residenza storica dell'800 in Via Madama Cristina 34

Parigi il 25 novembre 2010 (fino al 16 dicembre), all'Atelier 7 di Louise Brody in Bd Raspail 242, costruito nel 1904 da Louis Süe e André Mareche e che fu nel 1912 lo studio di Picasso.

Gli artisti coinvolti, in questo primo itinerario, sono Danilo Ambrosino (artista e imprenditore napoletano, con le sue vibranti creazioni a smalto), Marisa Coppiano (designer torinese, e i suoi suggestivi collages in carta) Ana Gloria Salvia (fotografa cubana che esplora con sguardo onirico le mille luci di Parigi).