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Andrea Paolella – I luoghi di Pasolini
Il viaggio sentimentale del giovane fotografo Andrea Paolella
in cerca dei “luoghi di Pasolini”
in mostra al Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Archiviata l’importante mostra “Scatti per Pasolini” del maestro Mario Dondero, il Centro Studi Pasolini di Casarsa della Delizia fa ancora spazio all’arte della fotografia con una nuova esposizione dall’intrigante titolo “I luoghi di Pasolini”. La mostra sarà inaugurata presso il Centro stesso giovedì 15 luglio alle ore 18.30, alle presenza delle autorità che sostengono la struttura (Regione, Provincia di Pordenone e Città di Casarsa) e soprattutto di due testimoni di assoluto rilievo, il grande artista Giuseppe Zigaina e lo studioo e poeta Gianni Scalia, entrambi amici personali di Pier Paolo e compagni delle sue molteplici attività culturali e letterarie, come il sodalizio, nel caso di Scalia, per la rivista letteraria degli anni Cinquanta “Officina”.
Tanta attenzione si motiva anche in virtù della giovane età dell’autore delle 70 foto in esposizione, Andrea Paolella, di Reggio Emilia, appena ventiseienne, ma già fotografo-rivelazione. Di mestiere fa il ricercatore in chimica, nell’astruso campo della NanoChemistry, ma nel cuore coltiva da almeno sei anni la passione per la tecnica e l’arte del bianco-nero, apprese al fianco del maestro reggiano Vasco Ascolini, lui pure presente alla vernice casarsese. Un talento che ha già trovato sbocco in due pubblicazioni (Senza Oriente nessun occidente, Comune di Reggio Emilia 2008, e Questi Qui, Silvana Editoriale 2009), cui ora si aggiunge anche il bellissimo catalogo “I luoghi di Pasolini”, impreziosito dall’ispirata e inedita prefazione del coautore Luciano Serra, altro grande amico e sodale letterario di gioventù di Pasolini, ed edito da Silvana Editoriale insieme al Centro Studi di Casarsa.
L’importante suggello editoriale premia l’originalità del reportage di Paolella che, letteralmente folgorato in verdissima età dall’opera e dalla personalità di Pasolini, se ne è letto dapprima tutta la fluviale produzione e poi, per quattro anni, è andato in caccia dei luoghi –case, piazze, vie, paesaggi- di cui il poeta ha lasciato traccia scritta, diretta nel caso delle lettere agli amici o filtrata in pagina letteraria. Da lì una montagna di scatti, di cui i 70 esempi selezionati per la mostra illustrano una sorta di ideale viaggio sentimentale e talora documentano, nel confronto tra la parola pasoliniana e la realtà del presente, lo scarto tra ieri e oggi e la fenomenologia spaziale di una stravolgente e spesso irreversibile mutazione antropologica e geografica.
Quattro sezioni ritmano la sequenza delle foto, ognuna corredata dalla citazione pasoliniana di riferimento: una prima legata a Bologna, luogo natale nel 1922, e delle tante città del Centro-Nord sedi del permanente nomadismo di Pier Paolo, motivato dai continui trasferimenti del padre militare (Parma, Conegliano, Belluno, Sacile, Cremona, Scandiano); una seconda dedicata al Friuli, con il cuore centrale di Casarsa e dintorni, dove visse dal 1943 al ’49; una terza per Roma, dove si trasferì nel 1950; una quarta, infine, con una strepitosa galleria di ritratti degli amici e complici delle prime esperienze letterarie, oggi venerandi decani (Luciano Serra, Gianni Scalia, Franco Farolfi, Giovanna Bemporad, Roberto Roversi, Francesco Leonetti, Nico Naldini, Tonuti Spagnol, Giuseppe Zigaina, Andrea Zanzotto), convinti dalla caparbietà del giovane fotografo a lasciarsi riprendere. Chiude la mostra la foto della tomba di Gramsci, emozionante snodo dell’opera di Pasolini, consegnato alla poesia del 1956 “Le ceneri di Gramsci”, e qui assunta a capolinea dell’itinerario in cui Paolella ha ripercorso, tra letteratura e visione, le tappe di vita dal 1922 al 1952 dell’amato poeta.
La mostra, curata da Angela Felice, con la collaborazione all’allestimento di Marco Salvadori e dello stesso Paolella, sarà corredata anche dalla rara esposizione delle prime edizioni di alcune opere del Pasolini friulano e degli amici-poeti bolognesi. Visitabile a Casarsa fino al 30 gennaio 2011, sarà poi trasferita alla Cineteca-Fondo Pasolini di Bologna, altro importante partner di questa iniziativa, sensibile alla valorizzazione di un talento già da tenere sott’occhio.
Info, Centro Studi Pier Pasolini, Casarsa della Delizia (Pn), via Guido Alberto Pasolini 4, tel/fax 0434 870593; info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it; www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it.
Tanta attenzione si motiva anche in virtù della giovane età dell’autore delle 70 foto in esposizione, Andrea Paolella, di Reggio Emilia, appena ventiseienne, ma già fotografo-rivelazione. Di mestiere fa il ricercatore in chimica, nell’astruso campo della NanoChemistry, ma nel cuore coltiva da almeno sei anni la passione per la tecnica e l’arte del bianco-nero, apprese al fianco del maestro reggiano Vasco Ascolini, lui pure presente alla vernice casarsese. Un talento che ha già trovato sbocco in due pubblicazioni (Senza Oriente nessun occidente, Comune di Reggio Emilia 2008, e Questi Qui, Silvana Editoriale 2009), cui ora si aggiunge anche il bellissimo catalogo “I luoghi di Pasolini”, impreziosito dall’ispirata e inedita prefazione del coautore Luciano Serra, altro grande amico e sodale letterario di gioventù di Pasolini, ed edito da Silvana Editoriale insieme al Centro Studi di Casarsa.
L’importante suggello editoriale premia l’originalità del reportage di Paolella che, letteralmente folgorato in verdissima età dall’opera e dalla personalità di Pasolini, se ne è letto dapprima tutta la fluviale produzione e poi, per quattro anni, è andato in caccia dei luoghi –case, piazze, vie, paesaggi- di cui il poeta ha lasciato traccia scritta, diretta nel caso delle lettere agli amici o filtrata in pagina letteraria. Da lì una montagna di scatti, di cui i 70 esempi selezionati per la mostra illustrano una sorta di ideale viaggio sentimentale e talora documentano, nel confronto tra la parola pasoliniana e la realtà del presente, lo scarto tra ieri e oggi e la fenomenologia spaziale di una stravolgente e spesso irreversibile mutazione antropologica e geografica.
Quattro sezioni ritmano la sequenza delle foto, ognuna corredata dalla citazione pasoliniana di riferimento: una prima legata a Bologna, luogo natale nel 1922, e delle tante città del Centro-Nord sedi del permanente nomadismo di Pier Paolo, motivato dai continui trasferimenti del padre militare (Parma, Conegliano, Belluno, Sacile, Cremona, Scandiano); una seconda dedicata al Friuli, con il cuore centrale di Casarsa e dintorni, dove visse dal 1943 al ’49; una terza per Roma, dove si trasferì nel 1950; una quarta, infine, con una strepitosa galleria di ritratti degli amici e complici delle prime esperienze letterarie, oggi venerandi decani (Luciano Serra, Gianni Scalia, Franco Farolfi, Giovanna Bemporad, Roberto Roversi, Francesco Leonetti, Nico Naldini, Tonuti Spagnol, Giuseppe Zigaina, Andrea Zanzotto), convinti dalla caparbietà del giovane fotografo a lasciarsi riprendere. Chiude la mostra la foto della tomba di Gramsci, emozionante snodo dell’opera di Pasolini, consegnato alla poesia del 1956 “Le ceneri di Gramsci”, e qui assunta a capolinea dell’itinerario in cui Paolella ha ripercorso, tra letteratura e visione, le tappe di vita dal 1922 al 1952 dell’amato poeta.
La mostra, curata da Angela Felice, con la collaborazione all’allestimento di Marco Salvadori e dello stesso Paolella, sarà corredata anche dalla rara esposizione delle prime edizioni di alcune opere del Pasolini friulano e degli amici-poeti bolognesi. Visitabile a Casarsa fino al 30 gennaio 2011, sarà poi trasferita alla Cineteca-Fondo Pasolini di Bologna, altro importante partner di questa iniziativa, sensibile alla valorizzazione di un talento già da tenere sott’occhio.
Info, Centro Studi Pier Pasolini, Casarsa della Delizia (Pn), via Guido Alberto Pasolini 4, tel/fax 0434 870593; info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it; www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it.
15
luglio 2010
Andrea Paolella – I luoghi di Pasolini
Dal 15 luglio 2010 al 30 gennaio 2011
fotografia
Location
CENTRO STUDI PIER PAOLO PASOLINI
Casarsa Della Delizia, Via G.a. Pasolini, 4, (Pordenone)
Casarsa Della Delizia, Via G.a. Pasolini, 4, (Pordenone)
Vernissage
15 Luglio 2010, ore 18.30
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore