Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il Risorgimento a colori: pittori patrioti e patrioti pittori nella Roma del XIX secolo
Narrare la storia del Risorgimento romano descrivendone gli eventi più significativi con una selezione di opere realizzate da artisti italiani e stranieri è l’intento di Roma
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 19 settembre 2010 al 9 gennaio 2011 il Museo di Roma – Palazzo Braschi ospita la mostra “Il Risorgimento a colori: pittori, patrioti e pittori patrioti nella Roma del XIX secolo”” organizzata nell'ambito delle celebrazioni dedicate alla città, capitale d'Italia da 140 anni. Roberto Capucci partecipa con una sua opera ispirata alla Roma monumentale: l’‘Angelo Barocco’. La creazione in taffetas plissè giallo paglierino e in lamè oro con elementi ad ali sul dorso, si inserisce nell’ambito del percorso espositivo dedicato al Risorgimento romano, poiché il sontuoso abito-scultura è stato ispirato dalle architetture della Capitale: Roma si lega all’iconografia angelica come elemento scultoreo fondamentale ed emblematico.
La mostra è caratterizzata da un’ampia selezione di opere di artisti italiani e stranieri, accoglie l’angelo di Roberto Capucci come frutto dell’osservazione penetrante e dell’amore che il Maestro nutre per la sua città, per la sua folgorante bellezza e ricchezza artistica. La volontà di tributare un omaggio si realizza attraverso un simbolo, l’abito ricorda le sculture alate di Castel sant’Angelo e Santa Maria Maggiore, i quattro enormi angeli bianchi e oro nascosti nella loggia superiore del portico della facciata del Fuga.
La leggerezza eterea, il garbo impiegato nella realizzazione della creazione di Roberto Capucci, armonizzano con la forza e la possenza delle opere in pietra e in bronzo disseminate nella Città Eterna, a fregio e corredo di sfarzose facciate e di ponti monumentali. Il Maestro persegue un dialogo aperto con l’arte, fonte costante di ispirazione e di devota ammirazione. Interviene persino la storia. Edmondo De Amicis raccontando l’episodio della presa di Porta Pia, ha sottolineato come ogni colonna ed ogni statua romana fossero decorate con la coccarda tricolore; anche l’angelo di Roberto Capucci adotta allusivamente una riedizione della coccarda, liberamente reinterpretata dal Maestro in occasione della mostra a Palazzo Braschi.
L’’Angelo Barocco’ è stata presentato per la prima volta al museo di Palazzo Venezia di Roma nel 1987, è stato protagonista di molte mostre successive, tra le principali ricordiamo: l’esposizione nel Museo della Chiesa di S. Francesco a Montefalco nel 1994, assieme ad altre creazioni di Capucci e alle opere di Benozzo Gozzoli e del Perugino; nel 2004 l’angelo era circondato dai capolavori di arte contemporanea del collezionista Giuseppe Panza nella Villa Panza di Biumo a Varese; nel 2006 il Museo Puskin di Mosca accoglieva questo spettacolare abito-scultura ed altre creazioni di Roberto Capucci, esposte assieme alla collezione unica di opere d’arte del museo, dai calchi agli oli impressionisti più rari; Nel 2009 il Museo di Palazzo Fortuny a Venezia dedicava una mostra a Roberto Capucci, l’angelo non poteva mancare in questa importante occasione di esaltazione del lavoro di questo eccezionale creativo. Nel 2009-2010 il Castello Odescalchi di Bracciano ha ospitato “Sovrana Eleganza”, l’’Angelo Barocco’ era perfettamente inserito nella severa e regale atmosfera dello storico maniero.
IL MUSEO DI ROMA RIAPRE LE PORTE A PIAZZA NAVONA
Nuova vita per il cortile interno al Palazzo grazie ai lavori di restauro, all’apertura del portone
su Piazza Navona, all’inaugurazione della caffetteria del museo e alla nuova libreria
Roma, 13 settembre 2010
In occasione delle celebrazioni per i 140 anni di Roma Capitale, verrà aperto il portone monumentale su Piazza Navona del Museo di Roma Palazzo Braschi. Il progetto realizzato dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione – Sovraintendenza ai Beni Culturali con il coordinamento generale e la direzione dei lavori di Zètema Progetto Cultura, offrirà al Museo e ai suoi visitatori un collegamento diretto con una delle piazze più famose della città accrescendo la fruibilità del maestoso cortile.
Il progetto di restauro di Palazzo Braschi si inserisce in un programma pluriennale di interventi promosso dall’Amministrazione Comunale ed iniziato nel 1997. L’attuale lotto di lavori comporterà la totale riapertura al pubblico del Museo di Roma che vedrà raddoppiati i suoi spazi espositivi adeguandoli agli standard normativi e qualitativi delle più avanzate realtà museali.
In questa occasione si presenta la ristrutturazione del piano terra del palazzo. Il cortile con il terzo ingresso diventerà il cuore del nuovo Museo di Roma, su cui si affacceranno la nuova biglietteria con la libreria rinnovata, due sale per le esposizioni temporanee e da cui si accederà al Brascafè, la caffetteria del Museo.
Dal cortile si potrà godere della magnifica prospettiva della fontana dei Quattro Fiumi di Bernini, vero punto focale, fuga visiva del percorso che affaccia sulla piazza.
Dalle finestre del Brascafè, dagli spazi ampi e dalla luce diffusa, si godrà una splendida vista dell’intera piazza Navona grazie alla creazione di una pedana rialzata dove hanno trovato posto i confortevoli arredi a disposizione della clientela. La pavimentazione, dal colore grigio morbido, richiama il sampietrino romano mentre il colore Siena chiaro delle pareti si intona ai colori delle facciate del Palazzo.
In questa prima fase di completamento lavori è stato realizzato un nuovo spazio destinato a guardaroba e sala di attesa, dotato di armadietti per il pubblico e monitor con video introduttivi al percorso museale.
La mostra è caratterizzata da un’ampia selezione di opere di artisti italiani e stranieri, accoglie l’angelo di Roberto Capucci come frutto dell’osservazione penetrante e dell’amore che il Maestro nutre per la sua città, per la sua folgorante bellezza e ricchezza artistica. La volontà di tributare un omaggio si realizza attraverso un simbolo, l’abito ricorda le sculture alate di Castel sant’Angelo e Santa Maria Maggiore, i quattro enormi angeli bianchi e oro nascosti nella loggia superiore del portico della facciata del Fuga.
La leggerezza eterea, il garbo impiegato nella realizzazione della creazione di Roberto Capucci, armonizzano con la forza e la possenza delle opere in pietra e in bronzo disseminate nella Città Eterna, a fregio e corredo di sfarzose facciate e di ponti monumentali. Il Maestro persegue un dialogo aperto con l’arte, fonte costante di ispirazione e di devota ammirazione. Interviene persino la storia. Edmondo De Amicis raccontando l’episodio della presa di Porta Pia, ha sottolineato come ogni colonna ed ogni statua romana fossero decorate con la coccarda tricolore; anche l’angelo di Roberto Capucci adotta allusivamente una riedizione della coccarda, liberamente reinterpretata dal Maestro in occasione della mostra a Palazzo Braschi.
L’’Angelo Barocco’ è stata presentato per la prima volta al museo di Palazzo Venezia di Roma nel 1987, è stato protagonista di molte mostre successive, tra le principali ricordiamo: l’esposizione nel Museo della Chiesa di S. Francesco a Montefalco nel 1994, assieme ad altre creazioni di Capucci e alle opere di Benozzo Gozzoli e del Perugino; nel 2004 l’angelo era circondato dai capolavori di arte contemporanea del collezionista Giuseppe Panza nella Villa Panza di Biumo a Varese; nel 2006 il Museo Puskin di Mosca accoglieva questo spettacolare abito-scultura ed altre creazioni di Roberto Capucci, esposte assieme alla collezione unica di opere d’arte del museo, dai calchi agli oli impressionisti più rari; Nel 2009 il Museo di Palazzo Fortuny a Venezia dedicava una mostra a Roberto Capucci, l’angelo non poteva mancare in questa importante occasione di esaltazione del lavoro di questo eccezionale creativo. Nel 2009-2010 il Castello Odescalchi di Bracciano ha ospitato “Sovrana Eleganza”, l’’Angelo Barocco’ era perfettamente inserito nella severa e regale atmosfera dello storico maniero.
IL MUSEO DI ROMA RIAPRE LE PORTE A PIAZZA NAVONA
Nuova vita per il cortile interno al Palazzo grazie ai lavori di restauro, all’apertura del portone
su Piazza Navona, all’inaugurazione della caffetteria del museo e alla nuova libreria
Roma, 13 settembre 2010
In occasione delle celebrazioni per i 140 anni di Roma Capitale, verrà aperto il portone monumentale su Piazza Navona del Museo di Roma Palazzo Braschi. Il progetto realizzato dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione – Sovraintendenza ai Beni Culturali con il coordinamento generale e la direzione dei lavori di Zètema Progetto Cultura, offrirà al Museo e ai suoi visitatori un collegamento diretto con una delle piazze più famose della città accrescendo la fruibilità del maestoso cortile.
Il progetto di restauro di Palazzo Braschi si inserisce in un programma pluriennale di interventi promosso dall’Amministrazione Comunale ed iniziato nel 1997. L’attuale lotto di lavori comporterà la totale riapertura al pubblico del Museo di Roma che vedrà raddoppiati i suoi spazi espositivi adeguandoli agli standard normativi e qualitativi delle più avanzate realtà museali.
In questa occasione si presenta la ristrutturazione del piano terra del palazzo. Il cortile con il terzo ingresso diventerà il cuore del nuovo Museo di Roma, su cui si affacceranno la nuova biglietteria con la libreria rinnovata, due sale per le esposizioni temporanee e da cui si accederà al Brascafè, la caffetteria del Museo.
Dal cortile si potrà godere della magnifica prospettiva della fontana dei Quattro Fiumi di Bernini, vero punto focale, fuga visiva del percorso che affaccia sulla piazza.
Dalle finestre del Brascafè, dagli spazi ampi e dalla luce diffusa, si godrà una splendida vista dell’intera piazza Navona grazie alla creazione di una pedana rialzata dove hanno trovato posto i confortevoli arredi a disposizione della clientela. La pavimentazione, dal colore grigio morbido, richiama il sampietrino romano mentre il colore Siena chiaro delle pareti si intona ai colori delle facciate del Palazzo.
In questa prima fase di completamento lavori è stato realizzato un nuovo spazio destinato a guardaroba e sala di attesa, dotato di armadietti per il pubblico e monitor con video introduttivi al percorso museale.
19
settembre 2010
Il Risorgimento a colori: pittori patrioti e patrioti pittori nella Roma del XIX secolo
Dal 19 settembre 2010 al 09 gennaio 2011
arte moderna
Location
MUSEO DI ROMA – PALAZZO BRASCHI
Roma, PIAZZA San Pantaleo, 10, (Roma)
Roma, PIAZZA San Pantaleo, 10, (Roma)
Biglietti
ingresso gratuito il 19 settembre 2010 per l'intera giornata. €8 intero
€6 ridotto: cittadini della comunità Europea di età compresa tra i 6 e i 25 anni e superiore ai 65 anni; cittadini residenti a Roma tra i 18 e i 25 anni; per le categorie previste dalla tariffazione vigente
gratuito: sotto i 6 anni di età; cittadini residenti a Roma di età inferiore ai 18 e superiore ai 65 anni; per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Orario di apertura
da martedì a domenica 9-19, la biglietteria chiude un'ora prima.
Chiuso il lunedì
Vernissage
19 Settembre 2010, ore 12
Ufficio stampa
ZETEMA
Autore
Curatore