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Vittorio Emanuele II. Il Re Galantuomo e il suo tempo
La grande mostra per celebrare il suo primo Re nell’anniversario del 150° dell’Unita d’Italia.
Comunicato stampa
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L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, seguirà le tracce personali e private della vita di Vittorio Emanuele dalla sua adolescenza all’unificazione italiana. Il percorso si svilupperà in tre sedi espositive, Palazzo Reale di Torino, Palazzo Chiablese e Castello di Racconigi.
Nel Castello di Racconigi verrà tracciato il periodo dall’adolescenza alla ascesa al trono di Sardegna con particolari accenni alle figure collegate all’infanzia del futuro re (Carlo Alberto, Maria Teresa, Ferdinando) e alla sua formazione. Nelle sale auliche del primo e secondo piano, attraverso gli arredi e i ricordi che caratterizzarono la vita del giovane Vittorio si porrà l’accento su episodi cardine della prima parte della sua vita come l’importante e ingombrante figura genitoriale, i rapporti con il casato di Asburgo Lorena, il fratello Ferdinando, il matrimonio con Maria Adelaide che venne festeggiato proprio in queste sale.
A Palazzo Reale di Torino si coglieranno i due ulteriori aspetti del sovrano: i capitoli della storia che lo portarono al trono d’Italia e la sua vita privata. Al primo piano del Palazzo nelle sale auliche e di rappresentanza verranno raccontati gli episodi salienti della storia risorgimentale. Le sale stesse in cui si svolsero molti dei fatti narrati saranno un corollario e al tempo stesso un elemento portante del percorso. Il racconto storico si svilupperà dalla dominazione napoleonica, periodo da cui ebbero inizio le aspirazioni unitarie e i principi libertari che infiammeranno la penisola nei decenni successivi.
La sequenza delle sale auliche vedrà comparire le figure e gli eventi portanti della storia unitaria: i ministri del Regno di Sardegna (D’Azeglio, Cavour e Rattazzi), gli eroi (Garibaldi), i regnanti delle corti europee (Napoleone III, Francesco Giuseppe, Pio IX). E attraverso loro verranno ricordati gli eventi portanti del periodo compreso tra il 1849 e il 1864.
La sala da ballo del Palazzo con l’esposizione degli abiti di scena del Nabucco di Giuseppe Verdi della collezione La Scala di Milano, chiuderà la visita sulle note del suo celebre coro.
Nel II piano nobile del Palazzo, all’interno degli stessi appartamenti che furono del sovrano, si snoderà un percorso più intimo e privato rivolto alla scoperta dell’uomo Vittorio dei suoi affetti, delle sue passioni e delle sue debolezze. Partendo dalla camera da letto della Regina di Sardegna Maria Adelaide una serie di stanze successive racconteranno al visitatore il gusto femminile dell’epoca con l’esposizione di abiti, oggetti personali e gioielli. Le successive stanze del sovrano (lo studio e la camera da letto per l’occasione restaurata) ci racconteranno gli aspetti privati e personali come il suo amore per i sigari e il biliardo, la passione di una vita per la caccia e la guerra. Infine, nelle stanze a seguire verranno tracciati dei sintetici ritratti degli amatissimi figli e delle loro vicende successive di vita.
Palazzo Chiabese ospiterà la sezione sulle guerre di indipendenza italiana. La vita del sovrano fu fortemente tracciata dalla sua passione e dal suo ardore militare e toccata dalla partecipazione attiva ai più importanti eventi delle guerre risorgimentali. Nelle sale espositive di Chiablese verranno presentati i diorami delle più importanti battaglie delle guerre di indipendenza uniti all’esposizione di armi, armature, documenti e dipinti.
Nel Castello di Racconigi verrà tracciato il periodo dall’adolescenza alla ascesa al trono di Sardegna con particolari accenni alle figure collegate all’infanzia del futuro re (Carlo Alberto, Maria Teresa, Ferdinando) e alla sua formazione. Nelle sale auliche del primo e secondo piano, attraverso gli arredi e i ricordi che caratterizzarono la vita del giovane Vittorio si porrà l’accento su episodi cardine della prima parte della sua vita come l’importante e ingombrante figura genitoriale, i rapporti con il casato di Asburgo Lorena, il fratello Ferdinando, il matrimonio con Maria Adelaide che venne festeggiato proprio in queste sale.
A Palazzo Reale di Torino si coglieranno i due ulteriori aspetti del sovrano: i capitoli della storia che lo portarono al trono d’Italia e la sua vita privata. Al primo piano del Palazzo nelle sale auliche e di rappresentanza verranno raccontati gli episodi salienti della storia risorgimentale. Le sale stesse in cui si svolsero molti dei fatti narrati saranno un corollario e al tempo stesso un elemento portante del percorso. Il racconto storico si svilupperà dalla dominazione napoleonica, periodo da cui ebbero inizio le aspirazioni unitarie e i principi libertari che infiammeranno la penisola nei decenni successivi.
La sequenza delle sale auliche vedrà comparire le figure e gli eventi portanti della storia unitaria: i ministri del Regno di Sardegna (D’Azeglio, Cavour e Rattazzi), gli eroi (Garibaldi), i regnanti delle corti europee (Napoleone III, Francesco Giuseppe, Pio IX). E attraverso loro verranno ricordati gli eventi portanti del periodo compreso tra il 1849 e il 1864.
La sala da ballo del Palazzo con l’esposizione degli abiti di scena del Nabucco di Giuseppe Verdi della collezione La Scala di Milano, chiuderà la visita sulle note del suo celebre coro.
Nel II piano nobile del Palazzo, all’interno degli stessi appartamenti che furono del sovrano, si snoderà un percorso più intimo e privato rivolto alla scoperta dell’uomo Vittorio dei suoi affetti, delle sue passioni e delle sue debolezze. Partendo dalla camera da letto della Regina di Sardegna Maria Adelaide una serie di stanze successive racconteranno al visitatore il gusto femminile dell’epoca con l’esposizione di abiti, oggetti personali e gioielli. Le successive stanze del sovrano (lo studio e la camera da letto per l’occasione restaurata) ci racconteranno gli aspetti privati e personali come il suo amore per i sigari e il biliardo, la passione di una vita per la caccia e la guerra. Infine, nelle stanze a seguire verranno tracciati dei sintetici ritratti degli amatissimi figli e delle loro vicende successive di vita.
Palazzo Chiabese ospiterà la sezione sulle guerre di indipendenza italiana. La vita del sovrano fu fortemente tracciata dalla sua passione e dal suo ardore militare e toccata dalla partecipazione attiva ai più importanti eventi delle guerre risorgimentali. Nelle sale espositive di Chiablese verranno presentati i diorami delle più importanti battaglie delle guerre di indipendenza uniti all’esposizione di armi, armature, documenti e dipinti.
02
ottobre 2010
Vittorio Emanuele II. Il Re Galantuomo e il suo tempo
Dal 02 ottobre 2010 al 10 maggio 2011
arte antica
Location
MUSEI REALI – PALAZZO REALE DI TORINO
Torino, Piazzetta Reale, 1, (Torino)
Torino, Piazzetta Reale, 1, (Torino)
Biglietti
CUMULATIVO (Mostra + Residenze)
intero 15 €
ridotto 13€
ridotto speciale 10€
ridotto scuole 8 €
Mostra
intero 12€
ridotto 10€
ridotto speciale7€
ridotto scuole 5€
Orario di apertura
lun. chiuso
mar-dom: 9.00 – 19.30
ultimo ingresso 18.30
Sito web
www.fondazionednart.i
Ufficio stampa
SEC