Primo appuntamento alla Fondazione Ermitage Italia
del ciclo di conferenze
Il Collezionismo e la formazione dei Grandi Musei del mondo



Conferenza di Irina Artemieva
(Museo Statale Ermitage)

“Le collezioni di pittura italiana del Museo Ermitage di San Pietroburgo”


Martedì 28 settembre ore 16.00 – Ferrara, Fondazione Ermitage Italia-Palazzina Giglioli


Sarà Irina Artemieva a tenere la prima delle conferenze dedicate alla “formazione delle collezioni dei grandi musei del mondo”,
promosse dalla Fondazione Ermitage Italia, a Ferrara.

Il ciclo di incontri, che coinvolgerà come relatori nei prossimi mesi altri importanti protagonisti del panorama museale internazionale,
prende il via infatti martedì 28 settembre presso la sede di Ermitage Italia e il primo appuntamento non poteva che essere dedicato al Museo russo e affidato alla condirettrice (insieme a Francesca Cappelletti) della Fondazione Ermitage Italia.

La raccolta dei dipinti italiani del di San Pietroburgo presenta pezzi di inestimabile valore come la Madonna Benois di Leonardo, la Madonna Connestabile di Raffaello, la Giuditta di Giorgione ed il Suonatore di Liuto di Caravaggio che entrarono nella quadreria di Caterina II attraverso l’acquisizione di prestigiose collezioni private come quella di Pierre Crozat ed Horace Walpole.
Artemieva nel suo intervento farà dunque conoscere al pubblico gli uomini e le donne, i fatti e i retroscena che hanno determinato la storia del collezionismo della pittura italiana in Russia e dato vita alla stupefacente pinacoteca dell’Ermitage, che conta un fondo di oltre 1000 quadri italiani.

Gi appuntamenti successivi vedranno Gabriele Finaldi (28 ottobre), Direttore Aggiunto del Museo del Prado di Madrid e Andrea Emiliani (8 novembre) insigne studioso, allievo di Roberto Longhi e Francesco Arcangeli, già soprintendente dell’Emiglia-Romagna e Direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna, che incentrerà il suo contributo sull’evoluzione delle raccolte private nei musei aperti al pubblico,
prendendo in esame i casi di Dresda, Napoli e Roma.

Una tematica, quella delle collezioni d’arte e dei Grandi Musei, fondamentale anche per le finalità scientifiche della Fondazione Ermitage Italia, con personalità internazionali di primo piano, che continuerà anche nel 2011 con altri contributi prestigiosi - dai direttori e curatori della National Gallery di Londra a quelli del Louvre di Parigi - facendo della città estense, ulteriormente, un importante punto di riferimento nel panorama culturale.
E’ per altro nei programmi della Fondazione la raccolta e la pubblicazione di tali interventi in un volume curato dalla stessa Fondazione.


Dal 1982 Irina Artemieva entra a far parte dello staff del Museo Ermitage di San Pietroburgo e nel 1986 diviene conservatrice della pittura veneta di cui è eminente esperta. Molto nota e apprezzata all’estero, ha pubblicato numerosi lavori su vari aspetti e problemi che abbracciano il periodo che va dal XVI al XVIII sec., inclusa la storia del collezionismo in Russia. È curatrice di moltissime mostre sia in Russia che all’estero, come “Da Leonardo a Tiepolo” (Milano 1990); “Italian Renaissance and Baroque Painting” (Tokyo 1993); “Capolavori nascosti dell’Ermitage” (Udine-Bruxelles 1998-99); “Florence and Venice: Italian Renaissance Painting from the State Hermitage Museum” (Tokyo 1999); “Cinquecento veneto” (Bassano-Barcellona 2001); “Antonio Canova. Disegni e dipinti” (San Pietroburgo 2001-2002); “Our Landscape: 400 years of European Paintings of the State Hermitage Museum” (Tokyo-Nagoja-Kyoto, 2006-2007). Ha scritto molteplici contributi in cataloghi di mostre internazionali, facendo anche parte di numerosi comitati scientifici. Autrice permanente della rivista “Arte Veneta” e socio straniero dell’Ateneo Veneto, dal 2004 Irina Artemieva è cavaliere-ufficiale “Al Merito della Repubblica Italiana” e dal 2007 direttrice russa della Fondazione Ermitage Italia.