Mercoledì 29 settembre 2010 dalle ore 17.30, presso la Sala Multimediale della Casa della Memoria e della Storia, viene presentato il documento “Ordinanza n.6” sul divieto di ascolto delle radio libere, imposto dall’occupante nazista, emanata il 2 ottobre del 1943 dal Generalfeldmarschall Albert von Kesselring.

Significativa testimonianza delle condizioni individuali di vita e della reazione all’oppressione nazifascista, sul retro del documento Guglielmo Gatti, archeologo romano, annotava quotidianamente le notizie di guerra ascoltate dalle radio vietate, dal novembre 1943 sino alla liberazione della Capitale, nel giugno del 1944.

Il documento, che sarà donato al Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma, è illustrato nell’apposita pubblicazione - redatta dal figlio Gianlorenzo Gatti e da Giannetto Valli - che dà il titolo anche all’incontro di oggi.

Nel corso dell’appuntamento, viene proiettato un dvd (18 min.) con immagini, contributi sonori e rapida sintesi degli eventi di allora, ascoltati da Guglielmo Gatti.



Introducono: Vittorio Cimiotta (presidente della FIAP) e Stefania Fabri (responsabile Servizio programmazione e gestione Spazi Culturali del Dipartimento Cultura del Comune di Roma).

Intervengono: Gianlorenzo Gatti e Giannetto Valli (autori della pubblicazione),

Sergio Lepri (giornalista, direttore dell’agenzia di stampa ANSA nel 1962),

Gian Luigi Pezza e Nando Tagliacozzo, in qualità di testimoni di quel periodo.

Partecipa, il prof. Antonio Parisella, direttore del Museo Storico della Liberazione a cui verrà destinato il prezioso documento.

Iniziativa a cura del Dipartimento Cultura – Servizio programmazione e gestione Spazi Culturali e FIAP