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Antonio Nocera – Oltre il nido
In mostra 80 opere del Maestro Antonio Nocera – prodotte tra il 2007 e il 2010 – tra sculture, anche di grandi dimensioni, e tele inserite nei suggestivi spazi della Grande Aula, del Corpo Centrale e lungo il percorso del Giardino delle Milizie dei Mercati di Traiano, e in dialogo con la monumentalità e la ricchezza scultorea dei grandiosi complessi.
Comunicato stampa
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80 opere - prodotte tra il 2007 e il 2010 - tra sculture, anche di grandi dimensioni, e tele inserite nei suggestivi spazi della Grande Aula, del Corpo Centrale e lungo il percorso del Giardino delle Milizie dei Mercati di Traiano, dove la monumentalità e la ricchezza scultorea dei grandiosi complessi dialogheranno con le opere del Maestro Antonio Nocera. Un linguaggio plurimo, dalle sculture alla pittura, dalle istallazioni al video, per la presentazione di un lavoro di ampio respiro e pulsante vita.
La mostra “Oltre il nido”, curata da Laura Fusco e promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali, è posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’UNICEF, l’organizzazione di Archivio Opere Uniche Srl e il supporto organizzativo e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
“Oltre il nido” ha per tema “la casa” simbolicamente rappresentata dal nido, esplorato in ogni sua tonalità emotiva. La casa rappresenta uno spazio di individuazione, un luogo attraverso cui l’essere umano si definisce e si dà confini. La casa, a partire dalla sua forma primitiva, la caverna, è il rifugio atavico di ogni essere vivente; è insomma il nido dove ogni creatura viene nutrita, accudita, protetta e da cui spiccherà poi il volo per esplorare il mondo per compiere il proprio individuale “viaggio”. “Sin dalla mitologia antica, il viaggio altro non è che metafora della vita stessa. Può essere letto, infatti, sia come momento concreto, di spostamento fisico nello spazio e nel tempo, ma anche in senso simbolico come desiderio, tensione di conoscenza e di ricerca, o ancora abbandono, esilio, perdita, allontanamento, riconquista del proprio io attraverso i luoghi dell’interiorità”. Un video, realizzato con animazione in 2D dei disegni del Maestro, racconterà con un racconto inedito oppure una poesia composta appositamente da Vincenzo Cerami "il viaggio" di questo nido dal mare in tempesta, che rimanda al dramma dei barconi carichi di migranti, all'approdo sicuro nel seno della “famiglia” rappresentata dalla donna diventata essa stessa nido, l’anima mundi dove l’uomo e la donna insieme sono in grado di progettarsi e di progettare la sopravvivenza della specie umana.
La Mostra, pur se indirizzata al pubblico degli adulti, si pone l’obiettivo di interessare e fare partecipare in modo attivo all’esperienza artistica anche i bambini. Il progetto prevede infatti la realizzazione di laboratori creativi per i bambini delle scuole elementari che saranno chiamati a costruire "un grande nido", una sorta di Arca di Noè per la salvezza dell'umanità. Il coinvolgimento dei bambini in questo progetto ha lo scopo fondamentale di aiutarli a riflettere sul valore che ha la casa per ogni essere umano, come estensione affettiva di sicurezza e di cura. Vuole aiutarli a sviluppare il sentimento di solidarietà nei confronti di coloro che hanno maggiore difficoltà a realizzare questo bene primario, inscindibile dal benessere e sicurezza dell’individuo. L’arte può essere un valido aiuto per sollecitare nei bambini, attraverso il simbolico, la forza dei valori umani più significativi come la solidarietà, la tolleranza ed il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo.
Nell’ambito della mostra anche un’importante iniziativa umanitaria in sintonia con il tema del “viaggio” e dell’“acqua”, elemento di rilievo nel 2010: il 13 ottobre dopo l’orario di chiusura al pubblico i Musicians for Humans Rights suoneranno per l’Unicef. Durante la serata saranno raccolti fondi per il progetto “Acqua per i bambini nomadi del CIAD”.
Antonio Nocera è nato a Caivano (NA) nel 1949, ha studiato presso l’Istituto d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Napoli, frequentando i corsi di pittura, scenografia e scultura, inoltre si è interessato alla lavorazione del cuoio, della ceramica e di tutte le tecniche di stampa. Nel 1970 si trasferisce a Milano. Una delle sue prime mostre si tiene presso la Galleria la Ripa (MI). Nel 1975 è a Parma per un’importante mostra sulla tematica della Resistenza presso le Scuderie della Pilotta, poi trasferita a Modena presso i Musei Civici. Nel 1978 realizza il manifesto ufficiale per il Museo della Prima Repubblica Partigiana di Montefiorino (MO). Alterna viaggi tra la Francia, la Svizzera e l’Inghilterra dove tiene diverse mostre e gli anni ottanta vedono consolidarsi il filone di «Pulcinella». Nel 1988 si trasferisce a Roma collaborando con la Zecca dello Stato e le Istituzioni Parlamentari. L’anno successivo viene invitato ufficialmente dal comitato per le celebrazioni del Bicentenario della Rivoluzione Francese a tenere una mostra presso il Parlamento Europeo a Strasburgo e poi a Roma con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia. Si susseguono sue personali inerenti le tematiche dell’«Histoire de Pinocchio», del « Petit Chaperon Rouge» ed inoltre realizza un portfolio a favore della Fondazione mondiale per la ricerca sull’AIDS del Prof. Luc Montagnier sotto l’egida dell’UNESCO. Nel 1998 crea la scultura ufficiale dell’undicesimo “Congresso Mondiale dell’Associazione Internazionale di “Relazioni Industriali” tenutasi a Bologna. Ad Aprile ’98 viene presentato un suo bassorilievo al Santo Padre Giovanni Paolo II sul tema «Anno 2000» e nel marzo 1999 il volume «Vangeli» illustrato per il Giubileo. Il 2000 lo vede protagonista del nuovo ciclo di mostre dal titolo «Terres de lune, terres de fable» e nel Monastero di San Giovanni a Parma inizia il ciclo di mostre «Vangeli nei Monasteri d’Europa». Nel 2001 propone in anteprima la collezione di sculture gioiello “La Luna e lo Zodiaco” ed il ciclo “Pinocchio e la Luna” che andrà svolgendosi nel corso del 2002 – 2003 seguendo un itinerario internazionale. A giugno del 2002 presenta a Roma il volume illustrato “Le Avventure di Pinocchio – Storia di un burattino” presso Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Sala Alessandrina - Palazzo della Sapienza. Nel novembre 2002 inaugura la mostra “Pinocchio et la lune” preso il Comune di Parigi. Nello stesso anno, presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, tiene una mostra su “Pinocchio” con presentazione di Giorgio Napolitano. Nel luglio del 2003 tiene una personale presso la Pontificia Università Lateranense dal titolo “Immagini Sacre” in occasione del Simposio Europeo “Università e scuola in Europa. In concomitanza con tale evento, nella ricorrenza del 25° anno di Pontificato, il Maestro Antonio Nocera è stato ricevuto a Castelgandolfo da Sua Santità Giovanni Paolo II, al quale ha donato la collezione di smalti “Immagini Sacre”. In occasione del 60° Anniversario del Patronato INCA CGIL realizza in esclusiva alcune opere ed elabora lo studio del logo per l’occasione. Il 29 maggio 2005, con la benedizione di Sua Santità Papa Benedetto XVI, colloca la scultura “Christus Patiens” presso la Chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani a Roma ed inaugura la mostra ad essa dedicata. Realizza opere di alta rappresentanza istituzionale per il Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2006 realizza il monumento in bronzo per il 50° anniversario della tragedia di Marcinelle, in Belgio, commissionato dalla Presidenza nazionale del Patronato INCA CGIL. In occasione della visita ufficiale in Vaticano, il 20 novembre il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano dona a Sua Santità Papa Benedetto XVI un bassorilievo in argento dal titolo “Pace” opera dello scultore. Il 16 gennaio 2007 inaugura la sua mostra personale “C’era una volta…”, con oltre 150 opere tra sculture, tele e disegni, presso il Complesso Monumentale di S.Michele a Ripa a Roma sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e con il patrocinio del Senato, Camera, Ministero Beni Culturale, Ministero Pubblica Istruzione e gli enti locali. La Mostra è stata ospitata anche a Palazzo Doria Pamphilj a Valmontone; a Palazzo Reale di Napoli durante il “Maggio dei Monumenti”; a Liegi alla Galleria Lihermann (Belgio). Fino al 28/2/2008 a Pescara nelle sale dell’ex Aurum.
La mostra “Oltre il nido”, curata da Laura Fusco e promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali, è posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’UNICEF, l’organizzazione di Archivio Opere Uniche Srl e il supporto organizzativo e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
“Oltre il nido” ha per tema “la casa” simbolicamente rappresentata dal nido, esplorato in ogni sua tonalità emotiva. La casa rappresenta uno spazio di individuazione, un luogo attraverso cui l’essere umano si definisce e si dà confini. La casa, a partire dalla sua forma primitiva, la caverna, è il rifugio atavico di ogni essere vivente; è insomma il nido dove ogni creatura viene nutrita, accudita, protetta e da cui spiccherà poi il volo per esplorare il mondo per compiere il proprio individuale “viaggio”. “Sin dalla mitologia antica, il viaggio altro non è che metafora della vita stessa. Può essere letto, infatti, sia come momento concreto, di spostamento fisico nello spazio e nel tempo, ma anche in senso simbolico come desiderio, tensione di conoscenza e di ricerca, o ancora abbandono, esilio, perdita, allontanamento, riconquista del proprio io attraverso i luoghi dell’interiorità”. Un video, realizzato con animazione in 2D dei disegni del Maestro, racconterà con un racconto inedito oppure una poesia composta appositamente da Vincenzo Cerami "il viaggio" di questo nido dal mare in tempesta, che rimanda al dramma dei barconi carichi di migranti, all'approdo sicuro nel seno della “famiglia” rappresentata dalla donna diventata essa stessa nido, l’anima mundi dove l’uomo e la donna insieme sono in grado di progettarsi e di progettare la sopravvivenza della specie umana.
La Mostra, pur se indirizzata al pubblico degli adulti, si pone l’obiettivo di interessare e fare partecipare in modo attivo all’esperienza artistica anche i bambini. Il progetto prevede infatti la realizzazione di laboratori creativi per i bambini delle scuole elementari che saranno chiamati a costruire "un grande nido", una sorta di Arca di Noè per la salvezza dell'umanità. Il coinvolgimento dei bambini in questo progetto ha lo scopo fondamentale di aiutarli a riflettere sul valore che ha la casa per ogni essere umano, come estensione affettiva di sicurezza e di cura. Vuole aiutarli a sviluppare il sentimento di solidarietà nei confronti di coloro che hanno maggiore difficoltà a realizzare questo bene primario, inscindibile dal benessere e sicurezza dell’individuo. L’arte può essere un valido aiuto per sollecitare nei bambini, attraverso il simbolico, la forza dei valori umani più significativi come la solidarietà, la tolleranza ed il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo.
Nell’ambito della mostra anche un’importante iniziativa umanitaria in sintonia con il tema del “viaggio” e dell’“acqua”, elemento di rilievo nel 2010: il 13 ottobre dopo l’orario di chiusura al pubblico i Musicians for Humans Rights suoneranno per l’Unicef. Durante la serata saranno raccolti fondi per il progetto “Acqua per i bambini nomadi del CIAD”.
Antonio Nocera è nato a Caivano (NA) nel 1949, ha studiato presso l’Istituto d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Napoli, frequentando i corsi di pittura, scenografia e scultura, inoltre si è interessato alla lavorazione del cuoio, della ceramica e di tutte le tecniche di stampa. Nel 1970 si trasferisce a Milano. Una delle sue prime mostre si tiene presso la Galleria la Ripa (MI). Nel 1975 è a Parma per un’importante mostra sulla tematica della Resistenza presso le Scuderie della Pilotta, poi trasferita a Modena presso i Musei Civici. Nel 1978 realizza il manifesto ufficiale per il Museo della Prima Repubblica Partigiana di Montefiorino (MO). Alterna viaggi tra la Francia, la Svizzera e l’Inghilterra dove tiene diverse mostre e gli anni ottanta vedono consolidarsi il filone di «Pulcinella». Nel 1988 si trasferisce a Roma collaborando con la Zecca dello Stato e le Istituzioni Parlamentari. L’anno successivo viene invitato ufficialmente dal comitato per le celebrazioni del Bicentenario della Rivoluzione Francese a tenere una mostra presso il Parlamento Europeo a Strasburgo e poi a Roma con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia. Si susseguono sue personali inerenti le tematiche dell’«Histoire de Pinocchio», del « Petit Chaperon Rouge» ed inoltre realizza un portfolio a favore della Fondazione mondiale per la ricerca sull’AIDS del Prof. Luc Montagnier sotto l’egida dell’UNESCO. Nel 1998 crea la scultura ufficiale dell’undicesimo “Congresso Mondiale dell’Associazione Internazionale di “Relazioni Industriali” tenutasi a Bologna. Ad Aprile ’98 viene presentato un suo bassorilievo al Santo Padre Giovanni Paolo II sul tema «Anno 2000» e nel marzo 1999 il volume «Vangeli» illustrato per il Giubileo. Il 2000 lo vede protagonista del nuovo ciclo di mostre dal titolo «Terres de lune, terres de fable» e nel Monastero di San Giovanni a Parma inizia il ciclo di mostre «Vangeli nei Monasteri d’Europa». Nel 2001 propone in anteprima la collezione di sculture gioiello “La Luna e lo Zodiaco” ed il ciclo “Pinocchio e la Luna” che andrà svolgendosi nel corso del 2002 – 2003 seguendo un itinerario internazionale. A giugno del 2002 presenta a Roma il volume illustrato “Le Avventure di Pinocchio – Storia di un burattino” presso Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Sala Alessandrina - Palazzo della Sapienza. Nel novembre 2002 inaugura la mostra “Pinocchio et la lune” preso il Comune di Parigi. Nello stesso anno, presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, tiene una mostra su “Pinocchio” con presentazione di Giorgio Napolitano. Nel luglio del 2003 tiene una personale presso la Pontificia Università Lateranense dal titolo “Immagini Sacre” in occasione del Simposio Europeo “Università e scuola in Europa. In concomitanza con tale evento, nella ricorrenza del 25° anno di Pontificato, il Maestro Antonio Nocera è stato ricevuto a Castelgandolfo da Sua Santità Giovanni Paolo II, al quale ha donato la collezione di smalti “Immagini Sacre”. In occasione del 60° Anniversario del Patronato INCA CGIL realizza in esclusiva alcune opere ed elabora lo studio del logo per l’occasione. Il 29 maggio 2005, con la benedizione di Sua Santità Papa Benedetto XVI, colloca la scultura “Christus Patiens” presso la Chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani a Roma ed inaugura la mostra ad essa dedicata. Realizza opere di alta rappresentanza istituzionale per il Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2006 realizza il monumento in bronzo per il 50° anniversario della tragedia di Marcinelle, in Belgio, commissionato dalla Presidenza nazionale del Patronato INCA CGIL. In occasione della visita ufficiale in Vaticano, il 20 novembre il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano dona a Sua Santità Papa Benedetto XVI un bassorilievo in argento dal titolo “Pace” opera dello scultore. Il 16 gennaio 2007 inaugura la sua mostra personale “C’era una volta…”, con oltre 150 opere tra sculture, tele e disegni, presso il Complesso Monumentale di S.Michele a Ripa a Roma sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e con il patrocinio del Senato, Camera, Ministero Beni Culturale, Ministero Pubblica Istruzione e gli enti locali. La Mostra è stata ospitata anche a Palazzo Doria Pamphilj a Valmontone; a Palazzo Reale di Napoli durante il “Maggio dei Monumenti”; a Liegi alla Galleria Lihermann (Belgio). Fino al 28/2/2008 a Pescara nelle sale dell’ex Aurum.
04
ottobre 2010
Antonio Nocera – Oltre il nido
Dal 04 ottobre al 28 novembre 2010
arte contemporanea
Location
MERCATI DI TRAIANO
Roma, Via IV Novembre, 94, (Roma)
Roma, Via IV Novembre, 94, (Roma)
Biglietti
€ 9,00 intero
€ 7,00 ridotto: cittadini della comunità Europea di età compresa tra i 6 e i 25 anni e superiore ai 65 anni; cittadini residenti a Roma tra i 18 e i 25 anni; per le categorie previste dalla tariffazione vigente
gratuito: sotto i 6 anni di età; cittadini residenti a Roma di età inferiore ai 18 e superiore ai 65 anni; per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Orario di apertura
da martedì a domenica 9.00-19.00 (la biglietteria chiude un'ora prima) chiuso il lunedì
Vernissage
4 Ottobre 2010, ore 19
Ufficio stampa
ZETEMA
Autore
Curatore