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Ri-progettare l’archeologia
Nel Salone d’Onore della Triennale oltre ai trenta progetti di Architettura iscritti al premio RotarArch, sarà esposto anche un unico grande trittico, olio su tela, dal titolo “Habitat” di cm. 220×460, incentrato sul tema dell’archeologia industriale e realizzato appositamente dall’artista in occasione del prestigioso Premio di Architettura RotarArch.
Comunicato stampa
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L’Architettura, l’archeologia e l’arte di Giovanni Cerri insieme per il Premio RotarArch di Architettura 2010, che quest’anno apre al grande pubblico con la mostra dal titolo “Ri-progettare l’archeologia” organizzato dal Rotaract Club Milano e in programma al Palazzo della Triennale di Milano da venerdì 15 a domenica 17 ottobre 2010.
Nel Salone d’Onore della Triennale oltre ai trenta progetti di Architettura iscritti al premio RotarArch, sarà esposto anche un unico grande trittico, olio su tela, dal titolo “Habitat” di cm. 220x460, incentrato sul tema dell’archeologia industriale e realizzato appositamente dall’artista in occasione del prestigioso Premio di Architettura RotarArch.
In mostra saranno esposti anche i bozzetti, i disegni e gli studi preparatori del gigantesco quadro, tracce fondamentali per ricostruire fin dalla base il lavoro e l’impegno dell’artista milanese. Nel trittico “Habitat” possiamo cogliere i segnali stradali come i nuovi protagonisti dell’architettura contemporanea, quasi simboli di ammonimenti e tabù, di divieti e obblighi di direzione e “omini” impersonali dei cartelli dei lavori in corso e degli attraversamenti pedonali, che tuttavia nei quadri dell’artista milanese sembrano acquistare improvvisamente voce e personalità.
Il tema delle opere di Giovanni Cerri è da sempre quello urbano, gli orizzonti desolati delle periferie cittadine, case mai terminate come si ritrovano spesso in molte zone del nostro Paese, tralicci, gru e vuoti inquietanti, ma decisamente nuova è la luce assieme a una colorazione molto vivace e accesa. La sua arte è passata dai collage pittorici su carta da pacco alle grandi opere olio su tela dove l’espressione grafica si fa più forte e intensa. La tematica della grande città con i suoi fantasmi è comunque sempre presente, così come il paesaggio post-industriale, la periferia e i volti che la popolano.
L’evento in Triennale offre uno spazio di visibilità ai giovani talenti italiani e stranieri, sottolineando il ruolo sociale dell’architettura anche in vista di Expo 2015. Oltre 30 progetti di architettura saranno visibili al pubblico.
Il titolo della mostra “Riprogettare l’archeologia” è inteso come volontà di assegnare un nuovo ruolo a luoghi e opere che altrimenti continuerebbero inesorabili la loro corsa verso la fine. Vi è un sentimento di ammirazione verso chi ha realizzato alcune delle opere più celebri della storia dell’edilizia mondiale e di commozione nel trovarsi di fronte ad esse.
Il Premio RotarArch è patrocinato da Comune di Milano, Ordine degli Architetti della Provincia di Milano, Politecnico di Milano, Assimpredil ANCE, FAI, Accademia Adrianea, Cobaty Italia, Rotary, Rotaract.
Profilo di Giovanni Cerri
Giovanni Cerri (Milano, 1969), figlio del pittore Giancarlo Cerri, ha iniziato la sua attività di pittore nel 1987. Tra le sue personali: 2000 – Galleria Artistudio/Magrorocca – Milano; 2002 – Galleria Monogramma – Roma; 2005 – Casa Cini – Ferrara, Cortina Arte – Milano; 2006 – Galleria Blanchaert – Milano; 2007 – Galleria Palmieri – Busto Arsizio; 2008 – Spazio Tadini – Milano, ComoArte – Como; 2009 – Galleria Gli Eroici Furori – Milano, Museo d’Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti (MN), Ex Chiesa di San Pietro in Atrio – Como, Orenda Art International - Parigi; 2010 – Cortina Arte – Milano, Spazio Arte – Milano; De Luca Fine Art – Toronto ; Galleria Palmieri – Busto Arsizio. Tra le rassegne a cui ha partecipato: 1998 - “Milano-Berlino / Metropoli a confronto – Galerie Verein – Berlino (Germania); 2002 – “Arte per tempi nuovi” – Galerie Die Ecke – Augsburg (Germania); 2003 – “Dialoghi Incrociati” – Galleria Luka – Pola (Croazia); 2006 – Premio Michetti – Francavilla al Mare (CH); 2008 – “I Cerri. Giancarlo e Giovanni. La pittura di generazione in generazione” – Museo della Permanente – Milano, “Maestri di Brera” – Museo d’Arte Moderna di Shanghai; 2010 – Le Meduse – Fabbrica del Vapore –Milano.
Attualmente GIOVANNI CERRI è impegnato anche in altre due importanti esposizioni, rispettivamente presso la Galleria Palmieri di Busto Arsizio con la mostra dal titolo “Habitat opere su carta”, aperta al pubblico fino al 24 ottobre e a Milano con la mostra “Habitat”, a cura di Vera Agosti, in svolgimento alla Galleria Cappelletti di via Brera 4 - fino al 30 ottobre 2010.
Nel Salone d’Onore della Triennale oltre ai trenta progetti di Architettura iscritti al premio RotarArch, sarà esposto anche un unico grande trittico, olio su tela, dal titolo “Habitat” di cm. 220x460, incentrato sul tema dell’archeologia industriale e realizzato appositamente dall’artista in occasione del prestigioso Premio di Architettura RotarArch.
In mostra saranno esposti anche i bozzetti, i disegni e gli studi preparatori del gigantesco quadro, tracce fondamentali per ricostruire fin dalla base il lavoro e l’impegno dell’artista milanese. Nel trittico “Habitat” possiamo cogliere i segnali stradali come i nuovi protagonisti dell’architettura contemporanea, quasi simboli di ammonimenti e tabù, di divieti e obblighi di direzione e “omini” impersonali dei cartelli dei lavori in corso e degli attraversamenti pedonali, che tuttavia nei quadri dell’artista milanese sembrano acquistare improvvisamente voce e personalità.
Il tema delle opere di Giovanni Cerri è da sempre quello urbano, gli orizzonti desolati delle periferie cittadine, case mai terminate come si ritrovano spesso in molte zone del nostro Paese, tralicci, gru e vuoti inquietanti, ma decisamente nuova è la luce assieme a una colorazione molto vivace e accesa. La sua arte è passata dai collage pittorici su carta da pacco alle grandi opere olio su tela dove l’espressione grafica si fa più forte e intensa. La tematica della grande città con i suoi fantasmi è comunque sempre presente, così come il paesaggio post-industriale, la periferia e i volti che la popolano.
L’evento in Triennale offre uno spazio di visibilità ai giovani talenti italiani e stranieri, sottolineando il ruolo sociale dell’architettura anche in vista di Expo 2015. Oltre 30 progetti di architettura saranno visibili al pubblico.
Il titolo della mostra “Riprogettare l’archeologia” è inteso come volontà di assegnare un nuovo ruolo a luoghi e opere che altrimenti continuerebbero inesorabili la loro corsa verso la fine. Vi è un sentimento di ammirazione verso chi ha realizzato alcune delle opere più celebri della storia dell’edilizia mondiale e di commozione nel trovarsi di fronte ad esse.
Il Premio RotarArch è patrocinato da Comune di Milano, Ordine degli Architetti della Provincia di Milano, Politecnico di Milano, Assimpredil ANCE, FAI, Accademia Adrianea, Cobaty Italia, Rotary, Rotaract.
Profilo di Giovanni Cerri
Giovanni Cerri (Milano, 1969), figlio del pittore Giancarlo Cerri, ha iniziato la sua attività di pittore nel 1987. Tra le sue personali: 2000 – Galleria Artistudio/Magrorocca – Milano; 2002 – Galleria Monogramma – Roma; 2005 – Casa Cini – Ferrara, Cortina Arte – Milano; 2006 – Galleria Blanchaert – Milano; 2007 – Galleria Palmieri – Busto Arsizio; 2008 – Spazio Tadini – Milano, ComoArte – Como; 2009 – Galleria Gli Eroici Furori – Milano, Museo d’Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti (MN), Ex Chiesa di San Pietro in Atrio – Como, Orenda Art International - Parigi; 2010 – Cortina Arte – Milano, Spazio Arte – Milano; De Luca Fine Art – Toronto ; Galleria Palmieri – Busto Arsizio. Tra le rassegne a cui ha partecipato: 1998 - “Milano-Berlino / Metropoli a confronto – Galerie Verein – Berlino (Germania); 2002 – “Arte per tempi nuovi” – Galerie Die Ecke – Augsburg (Germania); 2003 – “Dialoghi Incrociati” – Galleria Luka – Pola (Croazia); 2006 – Premio Michetti – Francavilla al Mare (CH); 2008 – “I Cerri. Giancarlo e Giovanni. La pittura di generazione in generazione” – Museo della Permanente – Milano, “Maestri di Brera” – Museo d’Arte Moderna di Shanghai; 2010 – Le Meduse – Fabbrica del Vapore –Milano.
Attualmente GIOVANNI CERRI è impegnato anche in altre due importanti esposizioni, rispettivamente presso la Galleria Palmieri di Busto Arsizio con la mostra dal titolo “Habitat opere su carta”, aperta al pubblico fino al 24 ottobre e a Milano con la mostra “Habitat”, a cura di Vera Agosti, in svolgimento alla Galleria Cappelletti di via Brera 4 - fino al 30 ottobre 2010.
14
ottobre 2010
Ri-progettare l’archeologia
Dal 14 al 17 ottobre 2010
architettura
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
TRIENNALE – PALAZZO DELL’ARTE
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Orario di apertura
10.30-21.00 orario continuato
Vernissage
14 Ottobre 2010, ore 18.30
Ufficio stampa
STUDIO DE ANGELIS
Autore