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Florens 2010
Firenze si trasforma in un laboratorio globale di arte, cultura ed economia, ospitando il Forum Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, 30 convegni, 10 mostre e 150 eventi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Florens 2010 - Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, che si svolgerà a
Firenze dal 12 al 20 novembre 2010, è una manifestazione ideata da Giovanni Gentile,
Presidente di Confindustria Firenze e dal Comitato Promotore di Florens 2010 composto da:
Intesa Sanpaolo, Banca Cassa di Risparmio di Firenze, Confindustria Firenze,
Confederazione Nazionale Artigianato Piccola e Media Impresa Firenze (CNA Firenze).
La direzione artistica della prima edizione è a cura di Davide Rampello.
La prima Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali prevede 30 convegni, 10
mostre, 150 eventi ed il Forum Internazionale, organizzato in collaborazione con The
European House - Ambrosetti, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il
patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri,
Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Regione Toscana, Provincia
di Firenze, Comune di Firenze e Unesco.
Florens 2010 ospiterà personalità ed esperienze di rilevanza mondiale ed al contempo le
eccellenze culturali, artistiche ed economiche del territorio nazionale. L’intera città di Firenze sarà
coinvolta: dai luoghi del sacro (Cattedrale, Battistero) a quelli delle istituzioni civiche (Palazzo
Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Palazzo Sacrati Strozzi), dai palazzi privati alle piazze, dai
musei alle università, dagli ‘spedali’ alle biblioteche, dai teatri alle librerie, fino ai comuni limitrofi di
Scandicci, Fiesole, Campi Bisenzio e Bagno a Ripoli.
L’iniziativa mira a promuovere il patrimonio culturale e ambientale quale volano di sviluppo
economico e sociale, proponendo un modello innovativo di golden economy, per la valorizzazione
industriale del giacimento di beni culturali e ambientali. Firenze e la Toscana rappresentano la
sede ideale per la nascita di un laboratorio globale di arte, cultura ed economia, esportabile a
livello internazionale e capace di formulare azioni concrete in chiave innovativa.
“La valorizzazione è reinterpretazione”, questo il tema guida della manifestazione, che vuole
indurre ad una riflessione sulle ragioni e necessità del cambiamento, non solo nell'ambito culturale,
ma anche presso i sistemi di produzione e le istituzioni, a favore del miglioramento della qualità
della vita, dell’aumento della competitività intellettuale ed imprenditoriale.
Partendo da questo concetto la manifestazione proporrà 150 eventi tra workshop, mostre, lectio,
dialoghi, convegni, percorsi e riflessioni scientifico-culturali rivolti sia ad un pubblico di addetti ai
lavori e studiosi, sia a studenti, famiglie e turisti, il programma offre infatti proposte per tutti i target
di pubblico.
A Palazzo Vecchio da giovedì 18 a sabato 20 novembre si svolgerà il Forum Internazionale
dei Beni Culturali e Ambientali, che vedrà riuniti esperti, rappresentanti dei più importanti musei
del mondo, organizzazioni e istituzioni internazionali. Affronteranno temi relativi al futuro dei beni
culturali e ambientali in Italia e nel mondo, con focus sull’evoluzione economica delle città d’arte,
sulla gestione del patrimonio e sulle nuove tecnologie per costruire innovazione. Oltre 70 relatori
provenienti da 20 paesi e 4 continenti si confronteranno in un dialogo tra il mondo dell’impresa e
della cultura, al fine di valorizzare i beni culturali ed ambientali quali paradigma produttivo vincente
e nuovo motore dello sviluppo industriale. Saranno presentate alcune tra le principali esperienze
mondiali di successo. Sono attesi 300 partecipanti, provenienti da 27 paesi, che avranno
occasione di contribuire attivamente ai dibattiti nel corso delle tre giornate.
Tra i protagonisti internazionali: Jean Paul Fitoussi, Presidente dell’Observatoire Français des
Conjonctures Économiques; Patrick Blanc, ideatore dei giardini verticali; Marc Olivier Wahler,
Direttore del Museo di Arte Contemporanea Palais de Tokyo di Parigi; Laurent Fabius, già Primo
Ministro francese, Presidente del Rouen District Council; Jeffrey H. Patchen, Presidente e
Amministratore Delegato del Museo dei Bambini di Indianapolis; Glenn Adamson, Vice Direttore
della Ricerca del Victoria and Albert Museum; Terry Garcia, Vice Presidente Esecutivo, National
Geographic Society; Philippe de Montebello, Direttore Emerito del Metropolitan Museum di New
York; Wafaa el Saddik, Direttrice del Museo Egizio del Cairo; Michael Govan, Direttore, Los
Angeles County Museum of Art; Charles Leadbeater, esperto di innovazione e scrittore; Peter
Reed, Senior Deputy Director for Curatorial Affairs del MoMA di New York; Zahi Hawass,
Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità Egizie; Edward Dolman,
Amministratore Delegato, Christie’s.
Il Forum proporrà i risultati dello Studio Strategico L’economia dei beni culturali e ambientali,
realizzato nell’ultimo anno appositamente per Florens 2010 da The European House - Ambrosetti
nelle venti regioni Italiane ed in Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.
Tra gli eventi di maggior richiamo Piazza del Duomo sarà protagonista di un’installazione d’arte
urbana di grande impatto visivo: la sua pavimentazione sarà trasformata in un immenso prato
fiorito come avvenne nel famoso Miracolo di San Zanobi. E ancora David, la forza della
bellezza, omaggio al capolavoro di Michelangelo, con una riproduzione a grandezza naturale della
statua che verrà alloggiata sugli sproni della Cattedrale, sul sagrato di S. Maria del Fiore e nel
Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per ripercorrere virtualmente la disputa che la sua
collocazione scatenò nel ‘500.
In calendario le lectio magistralis con l’architetto Rem Koolhaas, il designer Chris Bangle, il
critico Achille Bonito Oliva; e i dialoghi fra Mons. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze e
l’artista Mimmo Paladino; fra il filosofo Sergio Givone e l’architetto Richard Rogers; fra l’architetto
Elisabetta Susani e il professor Gianfranco Gensini.
Dal 12 al 17 novembre si svolgeranno workshop tematici in città e nei comuni limitrofi: a
Scandicci l’architetto Mario Botta, l’urbanista Alberto Magnaghi e il docente di Economia Antonio
Calafati parleranno de “La città come bene culturale”. A Fiesole il Presidente del Consiglio
Superiore dei BBCC Andrea Carandini, il professore di culture arboree Giuseppe Barbera e il
commissario all’emergenza dei siti archeologici vesuviani Marcello Fiori parleranno de “Il passato e
presente”, un incontro per affrontare il grande tema dell’archeologia come possibile museo della
memoria; a Bagno a Ripoli Peppino Ortoleva dell’Università di Torino parlerà di “Beni culturali
viventi” nel workshop “La sapienza delle mani”, con l’architetto Alessandro Mendini, la
neuroscienziata Cinzia Di Dio, il compositore e musicista Riccardo Tesi, gli imprenditori Maurizio
Riva e Walter Filiputti.
Due i workshop cittadini: il primo sul tema “Il Patrimonio contemporaneo del paesaggio in un
mondo sostenibile”, curato da Brunswick Arts, con l’architetto del paesaggio Bas Smets, l’Head of
Design & Creativity del King Abdul Aziz Center for World Culture dell’Arabia Saudita Fatmah
Rashid, Gail Dexter Lord, Co-president di Lord Cultural Resources di Toronto; il secondo sul tema
“Restaurare il paesaggio” con il Segretario generale del MiBAC Roberto Cecchi, l’ex Presidente
della Regione Sardegna Renato Soru, il docente di restauro Francesco Gurrieri, il Direttore del
LandMark Trust di Londra Peter Pearce e il paesaggista e architetto di giardini Paolo Pejrone.
Tra i convegni: “Sopravvivere al digitale: dalla carta al digitale”; “Le riviste italiane di cultura e il
loro ruolo nel XXI secolo”; “Parole e immagini dei mestieri e delle arti: dalle parole di Crusca al
Novecento”; “Le pagine dell’arte: Vasari e le vite dei più eccellenti architetti, pittori e scultori
italiani”.
Tra le mostre: “Le stanze della meraviglia. Mirabilia, curiosità e rarità” cinquanta capolavori
dell’artigianato fiorentino; “Le Stanze del Collezionista”, organizzata dall’Associazione Antiquari
d’Italia nella cornice di Palazzo Corsini sull’Arno; “Oltre il corpo, l’uomo”, la collezione di cere del
museo di Anatomia Patologica dell’Università di Firenze; “Pasolini: dal laboratorio” con materiali
inediti del Fondo Pasolini, esposti per la prima volta al pubblico; “A regola d’Arte”, storia
dell’azienda Salvatore Ferragamo; “A&P Young, i giovani artigiani e la moda”, mostra dei manufatti
dei giovani artigiani fiorentini.
In calendario numerose presentazioni ed incontri con gli autori in tutte le librerie e biblioteche della
città, concerti e serate musicali, performance urbane e rievocazioni storiche, proiezioni di film e
documentari, spettacoli e laboratori per bambini.
National Geographic Society, che collabora all’iniziativa, organizzerà la tavola rotonda "L’arte a
portata di mano”, la mostra fotografica “Polar Obsession”, le proiezioni dei film "Secrets of
Florence" e “Great Migration - The making of”.
Firenze dal 12 al 20 novembre 2010, è una manifestazione ideata da Giovanni Gentile,
Presidente di Confindustria Firenze e dal Comitato Promotore di Florens 2010 composto da:
Intesa Sanpaolo, Banca Cassa di Risparmio di Firenze, Confindustria Firenze,
Confederazione Nazionale Artigianato Piccola e Media Impresa Firenze (CNA Firenze).
La direzione artistica della prima edizione è a cura di Davide Rampello.
La prima Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali prevede 30 convegni, 10
mostre, 150 eventi ed il Forum Internazionale, organizzato in collaborazione con The
European House - Ambrosetti, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il
patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri,
Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Regione Toscana, Provincia
di Firenze, Comune di Firenze e Unesco.
Florens 2010 ospiterà personalità ed esperienze di rilevanza mondiale ed al contempo le
eccellenze culturali, artistiche ed economiche del territorio nazionale. L’intera città di Firenze sarà
coinvolta: dai luoghi del sacro (Cattedrale, Battistero) a quelli delle istituzioni civiche (Palazzo
Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Palazzo Sacrati Strozzi), dai palazzi privati alle piazze, dai
musei alle università, dagli ‘spedali’ alle biblioteche, dai teatri alle librerie, fino ai comuni limitrofi di
Scandicci, Fiesole, Campi Bisenzio e Bagno a Ripoli.
L’iniziativa mira a promuovere il patrimonio culturale e ambientale quale volano di sviluppo
economico e sociale, proponendo un modello innovativo di golden economy, per la valorizzazione
industriale del giacimento di beni culturali e ambientali. Firenze e la Toscana rappresentano la
sede ideale per la nascita di un laboratorio globale di arte, cultura ed economia, esportabile a
livello internazionale e capace di formulare azioni concrete in chiave innovativa.
“La valorizzazione è reinterpretazione”, questo il tema guida della manifestazione, che vuole
indurre ad una riflessione sulle ragioni e necessità del cambiamento, non solo nell'ambito culturale,
ma anche presso i sistemi di produzione e le istituzioni, a favore del miglioramento della qualità
della vita, dell’aumento della competitività intellettuale ed imprenditoriale.
Partendo da questo concetto la manifestazione proporrà 150 eventi tra workshop, mostre, lectio,
dialoghi, convegni, percorsi e riflessioni scientifico-culturali rivolti sia ad un pubblico di addetti ai
lavori e studiosi, sia a studenti, famiglie e turisti, il programma offre infatti proposte per tutti i target
di pubblico.
A Palazzo Vecchio da giovedì 18 a sabato 20 novembre si svolgerà il Forum Internazionale
dei Beni Culturali e Ambientali, che vedrà riuniti esperti, rappresentanti dei più importanti musei
del mondo, organizzazioni e istituzioni internazionali. Affronteranno temi relativi al futuro dei beni
culturali e ambientali in Italia e nel mondo, con focus sull’evoluzione economica delle città d’arte,
sulla gestione del patrimonio e sulle nuove tecnologie per costruire innovazione. Oltre 70 relatori
provenienti da 20 paesi e 4 continenti si confronteranno in un dialogo tra il mondo dell’impresa e
della cultura, al fine di valorizzare i beni culturali ed ambientali quali paradigma produttivo vincente
e nuovo motore dello sviluppo industriale. Saranno presentate alcune tra le principali esperienze
mondiali di successo. Sono attesi 300 partecipanti, provenienti da 27 paesi, che avranno
occasione di contribuire attivamente ai dibattiti nel corso delle tre giornate.
Tra i protagonisti internazionali: Jean Paul Fitoussi, Presidente dell’Observatoire Français des
Conjonctures Économiques; Patrick Blanc, ideatore dei giardini verticali; Marc Olivier Wahler,
Direttore del Museo di Arte Contemporanea Palais de Tokyo di Parigi; Laurent Fabius, già Primo
Ministro francese, Presidente del Rouen District Council; Jeffrey H. Patchen, Presidente e
Amministratore Delegato del Museo dei Bambini di Indianapolis; Glenn Adamson, Vice Direttore
della Ricerca del Victoria and Albert Museum; Terry Garcia, Vice Presidente Esecutivo, National
Geographic Society; Philippe de Montebello, Direttore Emerito del Metropolitan Museum di New
York; Wafaa el Saddik, Direttrice del Museo Egizio del Cairo; Michael Govan, Direttore, Los
Angeles County Museum of Art; Charles Leadbeater, esperto di innovazione e scrittore; Peter
Reed, Senior Deputy Director for Curatorial Affairs del MoMA di New York; Zahi Hawass,
Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità Egizie; Edward Dolman,
Amministratore Delegato, Christie’s.
Il Forum proporrà i risultati dello Studio Strategico L’economia dei beni culturali e ambientali,
realizzato nell’ultimo anno appositamente per Florens 2010 da The European House - Ambrosetti
nelle venti regioni Italiane ed in Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.
Tra gli eventi di maggior richiamo Piazza del Duomo sarà protagonista di un’installazione d’arte
urbana di grande impatto visivo: la sua pavimentazione sarà trasformata in un immenso prato
fiorito come avvenne nel famoso Miracolo di San Zanobi. E ancora David, la forza della
bellezza, omaggio al capolavoro di Michelangelo, con una riproduzione a grandezza naturale della
statua che verrà alloggiata sugli sproni della Cattedrale, sul sagrato di S. Maria del Fiore e nel
Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per ripercorrere virtualmente la disputa che la sua
collocazione scatenò nel ‘500.
In calendario le lectio magistralis con l’architetto Rem Koolhaas, il designer Chris Bangle, il
critico Achille Bonito Oliva; e i dialoghi fra Mons. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze e
l’artista Mimmo Paladino; fra il filosofo Sergio Givone e l’architetto Richard Rogers; fra l’architetto
Elisabetta Susani e il professor Gianfranco Gensini.
Dal 12 al 17 novembre si svolgeranno workshop tematici in città e nei comuni limitrofi: a
Scandicci l’architetto Mario Botta, l’urbanista Alberto Magnaghi e il docente di Economia Antonio
Calafati parleranno de “La città come bene culturale”. A Fiesole il Presidente del Consiglio
Superiore dei BBCC Andrea Carandini, il professore di culture arboree Giuseppe Barbera e il
commissario all’emergenza dei siti archeologici vesuviani Marcello Fiori parleranno de “Il passato e
presente”, un incontro per affrontare il grande tema dell’archeologia come possibile museo della
memoria; a Bagno a Ripoli Peppino Ortoleva dell’Università di Torino parlerà di “Beni culturali
viventi” nel workshop “La sapienza delle mani”, con l’architetto Alessandro Mendini, la
neuroscienziata Cinzia Di Dio, il compositore e musicista Riccardo Tesi, gli imprenditori Maurizio
Riva e Walter Filiputti.
Due i workshop cittadini: il primo sul tema “Il Patrimonio contemporaneo del paesaggio in un
mondo sostenibile”, curato da Brunswick Arts, con l’architetto del paesaggio Bas Smets, l’Head of
Design & Creativity del King Abdul Aziz Center for World Culture dell’Arabia Saudita Fatmah
Rashid, Gail Dexter Lord, Co-president di Lord Cultural Resources di Toronto; il secondo sul tema
“Restaurare il paesaggio” con il Segretario generale del MiBAC Roberto Cecchi, l’ex Presidente
della Regione Sardegna Renato Soru, il docente di restauro Francesco Gurrieri, il Direttore del
LandMark Trust di Londra Peter Pearce e il paesaggista e architetto di giardini Paolo Pejrone.
Tra i convegni: “Sopravvivere al digitale: dalla carta al digitale”; “Le riviste italiane di cultura e il
loro ruolo nel XXI secolo”; “Parole e immagini dei mestieri e delle arti: dalle parole di Crusca al
Novecento”; “Le pagine dell’arte: Vasari e le vite dei più eccellenti architetti, pittori e scultori
italiani”.
Tra le mostre: “Le stanze della meraviglia. Mirabilia, curiosità e rarità” cinquanta capolavori
dell’artigianato fiorentino; “Le Stanze del Collezionista”, organizzata dall’Associazione Antiquari
d’Italia nella cornice di Palazzo Corsini sull’Arno; “Oltre il corpo, l’uomo”, la collezione di cere del
museo di Anatomia Patologica dell’Università di Firenze; “Pasolini: dal laboratorio” con materiali
inediti del Fondo Pasolini, esposti per la prima volta al pubblico; “A regola d’Arte”, storia
dell’azienda Salvatore Ferragamo; “A&P Young, i giovani artigiani e la moda”, mostra dei manufatti
dei giovani artigiani fiorentini.
In calendario numerose presentazioni ed incontri con gli autori in tutte le librerie e biblioteche della
città, concerti e serate musicali, performance urbane e rievocazioni storiche, proiezioni di film e
documentari, spettacoli e laboratori per bambini.
National Geographic Society, che collabora all’iniziativa, organizzerà la tavola rotonda "L’arte a
portata di mano”, la mostra fotografica “Polar Obsession”, le proiezioni dei film "Secrets of
Florence" e “Great Migration - The making of”.
12
novembre 2010
Florens 2010
Dal 12 al 20 novembre 2010
arte contemporanea
incontro - conferenza
serata - evento
fiera
incontro - conferenza
serata - evento
fiera
Location
PALAZZO VECCHIO
Firenze, Piazza Della Signoria, (Firenze)
Firenze, Piazza Della Signoria, (Firenze)
Biglietti
è consigliata la prenotazione
Sito web
www.florens2010.com
Ufficio stampa
DELOS