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Finissage | Andreco, The Plants Are Revolutionaries | Museo Di Palazzo Poggi, Bologna

di - 25 Febbraio 2018
Realizzata nell’ambito di Art City Polis Artworks, la mostra “THE PLANTS ARE REVOLUTIONARIES” con interventi degli artisti Dennis Oppenheim, Luigi Veronesi e Andreco. L’esposizione, allestita al Museo di Palazzo Poggi (Via Zamboni 33) è a cura di Angela Vettese e Nicolas Ballario
Un tema molto attuale quello affrontato da questa esposizione, non solo per la scelta di ospitare il contemporaneo in antiche sedi ma soprattutto per la capacità di far emergere la natura come musa e soggetto agente, della società e dell’arte.
In particolare l’ installazione di Andreco, prodotta da Traffic Gallery e Altrove, composta da una scultura in ferro smaltato a forma di endecagono, una serie di otto bandiere stampate su tessuto nautico, e alcuni reperti custoditi nelle teche del museo con disegni di progetto e opere dell’artista, esprime con chiarezza d’intenti come l’arte possegga in nuce le qualità per entrare in un dibattito – come quello climatico – di portata globale.
Andreco, The Plants Are Revolutionaries, foto Dario Lasagni
Ed ha l’abilità di farlo condensando in immagini e suggestioni temi complessi e dagli imprevisti risvolti, sfruttando le caratteristiche che la connotano, soprattutto la sua sensibilità e la sua capacità predittiva.
Dopo l’appuntamento Scienza ed Ecologia nell’Era dell’Antropocene talk dove si è inteso riflettere sull’aumentata trasversalità dell’arte ormai commista a scienza, tecnologia e ambiente, qui Andreco sviluppa nuove corrispondenze. È nel corridoio d’ingresso che meglio si palesa l’intento dell’artista: sono una serie di bandiere, la prima delle quali cita la seguente equazione Plants : Ecosystem = Revolutionaries : Society, ovvero le piante stanno all’ecosistema come i rivoluzionari alla società. Le restanti bandiere creano un percorso visuale, una sorta di passaggio di stato – da cespuglio a nuvola –  che presta il fianco a ciò che l’artista chiama  Nature As Art,  modalità del processo creativo.
Sarà che Palazzo Poggi, Museo di storia naturale di Bologna ha un fascino indiscutibile, sarà che l’abilità curatoriale ha inteso richiamare gli stendardi che svettavano nelle antiche corti ma a procedere tra le bandiere viene in mente anche un’altra equazione vitale: che l’arte è come l’aria ed è indispensabile
Paola Pluchino
Andreco, The Plants Are Revolutionaries
Museo Di Palazzo Poggi – Via Zamboni 33 – Bologna
Orari: domenica e festivi: 10.00 – 18.00
Info: Traffic Gallery  0039 035 0602882 info@trafficgallery.org

Professionista multidisciplinare vive a Bologna dove si interessa di progetti d’eccellenza in ambito culturale, collezionismo, editing, curatela dell’arte contemporanea, crowdfounding, giornalismo e design ltd. Laureata in Scienze della Comunicazione e in Storia dell’Arte Contemporanea ha perfezionato i suoi studi a Venezia con un Master in Art Management in collaborazione con La Biennale. Ha lavorato al riordino del fondo Stefano Tumidei presso la Fondazione Federico Zeri di Bologna e come ufficio stampa per il Festival di Storia dell’Arte Artelibro - Bologna per cui ha curato l’editing del catalogo dei collezionisti antiquari A.L.A.I. A Treviso è stata professoressa in Citizen Journalism. Conclusa l’esperienza durata due anni come direttore editoriale della rivista di ricerca The Artship | Bulletin of Visual Culture specializzata su future e talenti emergenti – con il patrocinio dell’Università degli Studi di Bologna - ha iniziato la sua collaborazione con T.E.C.A periodico del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università degli Studi di Bologna. Ha curato il profilo di ricerca e sviluppo nell’ambito lusso per Archivio delle Opere del Maestro Roberto Paolini e per i tirocini attivati con l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. È corrispondente per il periodico d’arte contemporanea Exibart. Gli articoli di Paola su Exibart.com

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