Categorie: altrecittà

fino al 14/V/2011 | Neil Beloufa. Changes of administrations | Milano, ZERO…

di - 20 Aprile 2011
La tecnica dell’assemblage è ormai pratica conosciuta e usata nel mondo della creazione artistica, ma quando a essere accostati sono oggetti e video questa acquisisce significati inediti e ci chiama a nuove interpretazioni. Neil Beloufa (Parigi 1985), artista algerino, nell’installazione site – specific, in mostra alla galleria ZERO…, mette in relazione sculture e immagini, cose che agiscono sotto i nostri occhi. Lo spettatore è invitato a entrare nello spazio intimo dell’opera, da suoni, voci e da un racconto di sottofondo che conduce in questa grande costruzione, all’interno della quale nella luce soffusa, si alternano altre piccole costruzioni, sculture composte da forme geometriche in parti colorate in parte lasciate a puro materiale grezzo. Il tutto sembra quasi un non finito in perfetta linea con lo spazio della galleria, un labirinto di materiali che non sono semplici costruzioni, gli oggetti scelti non sono definiti, materia grezza che l’artista seleziona e accosta nei suoi assemblage. Qui  la mostra ruota intorno a Sayre and Marcus (2010), una video installazione che si alterna alle sculture creandone un percorso. Il video mostra un gruppo di dodici americani in cerchio impegnati a individuare chi è il colpevole tra di loro. Le proiezioni ritmate da sculture suggeriscono modi alternativi di trattare il reale, in qualche modo l’artista agisce contro concetti come “il mentire”, offrendoci uno sguardo dietro le quinte su ogni dettaglio, per cui ogni trucco diventa visibile, l’illusione svanisce e allo stesso tempo lo spettatore è invitato a sospendere l’incredulità approfondendo i meccanismi che trasformano un oggetto in opera d’arte, in cui la dialettica della finzione del documentario rappresenta un modo alternativo di impegnarsi con il reale. Come afferma l’artista, “i miei video e gli oggetti sono regolati allo stesso modo partendo dal presupposto che la fiction è un documentario e che la scultura è un oggetto funzionale. In entrambi lo spettatore deve sospendere il proprio per mettersi in rapporto con un oggetto”. Altro fiocco del vocabolario dell’artista è il colore degli schermi verdi, per incarnare il concetto di sospensione, incredulità che trasformano l’installazione in raffigurazioni frammentate, studi di registrazione, suggerendo che altri elementi possono dopo, essere sovrapposti su di loro. Uno sviluppo senza fine di lavori ancora in corso.

tiziana leopizzi

mostra visitata il 12 aprile 2011

dall’8 aprile al 14 maggio 2011

Neïl Beloufa – Changes of administrations

ZERO…

Via Alessandro Tadino 20 – 20124 Milano

orario: da martedì a venerdì 11-13.30 e 14.30-19.30; sabato 15-19.30

Ingresso libero

Info: tel.+39 0287234577 , fax +39 0287234580;

info@galleriazero.it, www.galleriazero.it

Articoli recenti

  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18
  • Arte contemporanea

Quella di Warhol non è mai la “solita zuppa”: l’eredità di un soggetto iconico

La lattina più famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…

6 Dicembre 2025 9:30
  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30