Categorie: altrecittà

Fino al 7.XII.2017 | Manor Grunewald, Hang In There | AplusB Contemporary Art, Brescia

di - 1 Dicembre 2017
È la sua prima mostra in Italia quella presentata in questi mesi presso la galleria A plus B di Brescia, ma il giovane artista belga Manor Grunewald, nato a Gent classe 1985, di strada ne ha fatta con un percorso che ha visto il suo lavoro in numerose sedi espositive in Europa e negli Stati Uniti.
Manor Grunewald è, per sua stessa ammissione, prima di tutto pittore ma è attivo anche nel campo della scultura così come in quello dell’installazione e della stampa, e la mostra bresciana, che propone il lavoro più recente dell’artista,  è emblematica di un approccio capace di fondere discipline diverse in un’opera installativa complessa e multiforme ma al contempo di estrema coerenza, la cui pregnanza nell’indagine concettuale si riflette nella forza dell’impatto visivo.
Nello spazio di un’unica stanza si fronteggiano alcune opere pittoriche di medio e grande formato, risultato di un processo di duplicazione ripetuta che in modo casuale e inaspettato dà luogo ad un oscuramento parziale o totale della figurazione di partenza. Ma il lavoro di Grunewald non si basa sulla volontà di una sottrazione volta a generare una perdita, al contrario è spinto dal desiderio di ridisegnare il significato e l’estetica dell’immagine.
Attraverso la riproduzione moltiplicata di immagini  spesso desunte dalle strade della sua città, Gent, l’artista attiva un processo di astrazione pittorica che diviene poi oggetto di una trasformazione radicale con la sovrapposizione collagistica di materiale industriale, porzioni di mensole e scaffali, parti di arredamento d’ufficio e tele da pittore.
Manor Grunewald, Hang In There, vista della mostra
Al centro della stanza due sculture, due pali metallici sottili, essenziali che dal pavimento si estendono sino al soffitto; sono due espositori pubblicitari che l’artista traspone nello spazio della galleria sostituendo ai flyer promozionali l’immagine moltiplicata mediante fotocopiatura di pagine scelte da manuali di vario genere, assemblate quasi a divenire un taccuino, il quaderno personale di appunti di Grunewald. E infine, a fronteggiare questi lavori una parete dipinta con un verde acqua pallido su cui si confonde una grande opera pittorica in cui, con il medesimo colore della parete, si sovrappongono ancora una volta  le riproduzioni di immagini raccolte nella vita quotidiana dell’artista, giornali, pubblicità, libri, fumetti o come in questo caso l’iconico logo “Genius at work” riportato da Grunewald su molti dei suoi lavori quasi come un marchio distintivo, il manifesto della sua opera.
E’ un lavoro, quello di Grunewald, che nasce da una profonda riflessione sulla contemporaneità, su una dimensione digitale che ormai pervade ogni aspetto della quotidianità, sulla pervasività e forse anche sull’invasività dell’immagine e, in una società saturata dai media, l’artista sceglie di concentrarsi sulla “qualità di stampa dell’immaginario”.
Antonia Bertelli
Mostra visitata il 28 ottobre 2017
Dal 28 ottobre al 7 dicembre 2017
Manor Grunewald
Hang In There
AplusB Contemporary Art
Via Gabriele Rosa, 22a – 25121 Brescia
Orari: da giovedì a sabato, ore 15.00-19.00 e su appuntamento
Info: 030.5031203 – gallery@aplusb.it

Diplomata in Restauro nel 2007 e poi laureata in Storia dell’arte nel 2013 presso l’Università degli studi di Verona, ha lavorato fino al 2015 presso la Galleria dell’Incisione di Brescia. Attualmente collabora con le case editrici Edizioni l'Obliquo e Gitti e Bertelli editori, la cui attività si precisa, per entrambe, nell'ambito del libro d'artista.

Articoli recenti

  • Mostre

A Trento l’inverno diventa arte: al Buonconsiglio una mostra celebra la magia della stagione bianca

In attesa dei Giochi olimpici invernali 2026, il Castello del Buonconsiglio dedica una grande mostra ai simboli dell’inverno, dai capolavori…

10 Dicembre 2025 0:02
  • Mercato

$ 42,8 milioni per gli orologi di Sotheby’s, a New York

Ben otto lotti venduti oltre 1 milione, dal “fiore all’occhiello” di Audemars Piguet a un Patek Phillipe riscoperto. È il…

9 Dicembre 2025 21:20
  • Danza

Il buio, il vespro, il bianco: tre giovani coreografi per una serata d’autore

Alla Fonderia di Reggio Emilia, una preziosa serata con le coreografie di tre giovani autori, sempre più affermati: Roberto Tedesco,…

9 Dicembre 2025 18:30
  • Attualità

Colpo in pieno giorno a Sao Paulo: rubate otto incisioni di Matisse

Otto incisioni di Henri Matisse e cinque opere di Candido Portinari sono state trafugate dalla Biblioteca Mário de Andrade di…

9 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

Helen Chadwick, l’artista punk al Museo Novecento di Firenze

Il Museo Novecento dedica a Helen Chadwick la prima grande retrospettiva italiana: un viaggio tra sensualità, femminismo e materia viva,…

9 Dicembre 2025 16:58
  • Arte contemporanea

Andare verso l’intangibile è una necessità: intervista all’artista Claudia Peill

A margine della sua mostra a Düsseldorf, abbiamo intervistato l’artista italiana Claudia Peill, per farci raccontare le nuove fasi della…

9 Dicembre 2025 15:30