Categorie: altrecittà

fino all’11.VI.2006 | Francesco Vaccarone | Parma, Galleria San Ludovico

di - 23 Maggio 2006

Sono le ombre a gettare luce sulle forme di Francesco Vaccarone (La Spezia, 1940). Forme che ricorrono ossessive in un percorso pittorico in continua evoluzione; forme che non cercano un’identità precisa, ma che trasmettono ugualmente sentimenti interiori sospesi, fragili, sussurrati. La sintesi percettiva del pittore si muove disinvolta tra le pieghe di un astrattismo geometrico rivisitato attraverso la lettura, attenta ma non limitante, del neosurrealismo magrittiano e della metafisica di de Chirico. Le sue sagome, infatti, sono immerse nell’inquieta atmosfera di paesaggi silenziosi e rarefatti; simboli evidenti di una dialettica che sa riflettere in modo costruttivo sui concetti fondanti della filosofia moderna. Le frequentazioni giovanili del pittore spezzino (Guttuso, Pizzinato, Mafai, Raphael), pur importanti, non gli hanno impedito di percorrere sentieri autonomi facendolo approdare a un’idea, tutta personale, dello spazio e delle forme. Il suo flusso creativo ci appare, quindi, come un’emergenza poetica per interpretare i labirinti delle coscienza umana mentre le sue immagini denunciano una solitudine spesso insostenibile, fatta di orizzonti chiusi e improvvise aperture proprio come i paesaggi angusti e difficili del “suo” Golfo dei Poeti. Paesaggi che Vaccarone violenta con la forza del suo amore per una terra dalle geometrie decise, malinconica e elegante, romantica e drammatica. È proprio in questa concezione allucinata della realtà che ritorna il legame stretto con Borges, per il quale il pittore nutre un sentimento di sincero amore. Solo attraverso i versi del poeta argentino si può comprendere la sua interpretazione della realtà.
Una realtà frammentata e sofferente che denuncia senza pietà la fragilità interiore dell’uomo ma soprattutto la sua impotenza nei confronti di un destino orientato al nulla. I suoi spazi senza tempo ci parlano di incontri mancati, attese infinite, dolorose verità. La consapevolezza della finitezza dell’uomo diventa un’arma efficace, con la quale interpretare paura, ansia, follia e amore. Quest’idea del mondo come labirinto emotivo dal quale è impossibile uscire diventa, perciò, lo strumento narrativo privilegiato per una sincera interpretazione dei misteri della natura umana.

nicola bassano
mostra visitata il 15 maggio 2006


Francesco Vaccarone – Elogio dell’ombra – Dal 13 maggio al 11 giugno 2006
A cura di Francesco Barocelli
Galleria San Ludovico, Borgo del Parmigianino, 2/b, Parma
T. + 0521 218669 – F. + 0521 231141
Orari: 10/13 – 16/19 (Chiuso martedì)
e-mail: eventiemostre@comune.parma.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Nelle sue opere, Umberto Manzo lascia emergere la persistenza della memoria

Allo Studio Trisorio di Napoli, Umberto Manzo rilegge i suoi archivi della memoria tra incisioni, stratificazioni e riferimenti al mondo…

29 Dicembre 2025 10:30
  • Danza

Giocasta, l’amore contro la guerra: il mito riletto da Michela Lucenti

La coreografa e danzatrice Michela Lucenti mette in scena, con il suo teatrodanza, la Giocasta di Euripide: una tragedia che…

29 Dicembre 2025 9:50
  • Progetti e iniziative

Capodanno in laVoratorio in provincia di Brescia con ARTOUR-O il MUST e Il Terzo Occhio

È in programma per il 31 dicembre, a Poncarale, l’inaugurazione del magnifico incontro tra il laboratorio di Giuliana Geronazzo e Giacomo…

29 Dicembre 2025 0:02
  • Arte antica

Il giovane Michelangelo a Bologna: un capitolo da rileggere

A 550 anni dalla nascita di Michelangelo, Palazzo Fava-Genius Bononiae ospita un percorso sul rapporto tra il maestro del Rinascimento…

28 Dicembre 2025 18:00
  • Mercato

Le tre Hermès iconiche passate all’asta nel 2025

Da Parigi ad Abu Dhabi, le borse appartenute alla cantante e attrice Jane Birkin hanno segnato le salesroom nell'anno che…

28 Dicembre 2025 16:53
  • Moda

Non solo luxury: i momenti più significativi della moda 2025

Dalla sfilata in metropolitana alla mostra-testamento di Armani, nel 2025 la moda si è più volte intrecciata con l'arte, senza…

28 Dicembre 2025 16:00