In un ideale tragicomico, attraverso una dimensione contemporanea si snoda il percorso artistico di Lorenzo Scotto di Luzio, in mostra presso Kunst Meran â Merano Arte.
Nato nel 1972 a Pozzuoli, Napoli, attualmente vive e lavora a Berlino. Nelle sue opere trasmette quel carattere ironico e libero, mediante una critica sottile, indiretta e nascosta, che nellâosservazione silenziosa del quotidiano, emerge ripetutamente.
La produzione della nuova serie di disegni in mostra, rispecchia con naturalezza e drammaticitĂ la posizione incerta della societĂ attuale.
I visi distorti, le caricature e i personaggi reali, realizzati con tempera e carboncino su grandi formati, si nascondono inizialmente nellâironia, esplodendo poi nella quasi drammaticitĂ , trasportati nella realtĂ dei quadri di Grosz e Otto Dix della Nuova OggettivitĂ Tedesca. LâattualitĂ della poetica sottile e assurda si fa largo tra i disegni e rappresenta personaggi apparentemente innocui, ma che nascondo mediante piccoli elementi, un risvolto eternamente tragico.
Lâartista trasferisce allo spettatore lâenorme quantitĂ di immagini che riceviamo costantemente dai vari media, riuscendo ad interpretare e analizzare con il suo lavoro, le sensazioni e il malessere quotidiano.
La scomposizione dei visi e dei corpi nei disegni di Lorenzo Scotto Di Luzio, si riversa oltremodo nella nuova serie fotografica prodotta. Nellâimmagine di grande formato simbolo dellâesposizione, lâartista ha creato un volto distorto, unâemoji alterata mediante lâutilizzo di impasto da zucchero per pasticceri per la produzione di meringhe.
Lorenzo Scotto di Luzio, Sin and Misery, 2017, cm 150 x 100, charcoal on paper, courtesy the artist and T293, Rome. Photo: Andreas Marini
Dalla lacerazione di un prodotto leggero e dolce, Scotto di Luzio crea un elemento snaturato e deformato: si genera quindi il passaggio dallâidea di un elemento giocoso a quella del disagio.
Accanto ai disegni e alle sculture, troviamo unâinstallazione realizzata con diversi oggetti comuni: mattoni, corde, bastoni, scope, secchi, che creano lâopera Spartifila. La realizzazione di un percorso che inizialmente appare alquanto labirintico, si propone come un âsistema di controlloâ; il passaggio e il percorso obbligato vincolano lo spettatore, che si rapporta costantemente con lâopera nel corso del breve cammino intorno ai segmenti. LâabilitĂ dellâartista di Pozzuoli è quella di riuscire a creare un vincolo, obbligando lâuomo che interagisce con lâinstallazione, a seguire le regole imposte, come le mode e le idee che la societĂ definisce. Parliamo di ordinarie imposizioni create da oggetti di uso quotidiano riproposti come ready made, i quali generano âcostrizioni e ansieâ costantemente presenti nella vita di tutti i giorni.
Lorenzo Scotto di Luzio è critico, ironico, tragico, ma estremamente attuale: con la semplicitĂ dei mezzi trasmette in un finale dolce/amaro il disagio e lâinquietudine della societĂ contemporanea.
Giulia Capodiferro
mostra visitata il 30 Dicembre
Lorenzo Scotto Di Luzio
In bocca a te ogni cosa muore
Kunst Meran â Merano Arte
Via dei Portici 163 â 39012 Merano BZ
Orari: da martedĂŹ a sabato dalle 10.00 alle 18.00, Domenica e giorni festivi dalle 11.00 alle 18.00
Info: info@kunstmeranoarte.org, www.kunstmeranoarte.org